Diciotto progetti approvati per un totale di circa 63 milioni di finanziamento. Questo l’esito del Comitato di Valutazione del PON Sicurezza, che si è tenuto oggi a Roma. Tra le proposte approvate, 13 riguardano la riqualificazione di beni confiscati alla criminalità organizzata (Obiettivo Operativo 2.5 del Programma). I beni confiscati si trovano in Puglia (1), Campania (1) e Sicilia (11) e, grazie alle risorse stanziate, potranno essere ristrutturati e destinati ad attività di carattere sociale.
Addio ai Sindaci sceriffo. Questo in sostanza quello che dice la Corte Costituzionale nella sentenza n. 115 dello scorso 7 aprile. I poteri riconosciuti ai primi cittadini dal d.l. n. 92/08 sono costituzionalmente illegittimi. Nell’affermare cio’ i giudici sono categorici: i Sindaci possono vietare determinati comportamenti e sanzionare la trasgressioni solo in casi contingibili e urgenti. In sostanza niente piu’ ordinanze che vietino indiscriminatamente i piu’ svariati modi di fare. O c’e’ un motivo realmente indifferibile per farlo o l’ordinanza e’ illegittima. Sono tante le citta’ italiane (Roma, Milano, Firenze, Bari, Lecce, Venezia, Treviso, per citare le piu’ note) dove i Sindaci, per i piu’ disparati motivi hanno deciso di vietare una serie di comportamenti altrimenti leciti.
ROSETO VALFORTORE – Dai prossimi giorni, e fino al 31 dicembre 2012, a Roseto sarà attivato il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti. Il servizio, che sarà svolto in via sperimentale nei prossimi mesi per le sole abitazioni del centro storico, è stato affidato alla società mista pubblico-privato SMAT R.L, la stessa che finora ha garantito la raccolta differenziata col sistema dei cassonetti. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Roseto Valfortore è di aumentare la frazione dei rifiuti solidi urbani avviata al recupero dal 20,8 attuale al 57 per cento entro i prossimi 20 mesi, livello standard fissato dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia con decreto n.187/2005.
Secondo la sentenza emessa 13 aprile 2011 dalla quarta sezione penale della Cassazione che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” segnala che, rischia l’incriminazione per lesioni personali colpose, e in prospettiva anche il carcere, l’amministratore della società che commercializza protesi sanitarie difettose al punto da richiedere l’espianto per i pazienti trapiantati.
Venerdì 15 aprile presso la Scuola Media “V.Sofo” di Monopoli il Coordinamento del Forum Scuola e Università, che vede insieme le associazioni studentesche, le organizzazioni politiche giovanili insieme alle associazioni del territorio organizza “Pubblica (d)Istruzione. Costruiamo l’Alternativa”. L’obiettivo del Forum è rilanciare, dal Mezzogiorno d’Italia, un tema importante come l’Istruzione, vero pilastro su cui si fonda la nostra società. L’evento è stato pensato per ascoltare e approfondire le problematiche dei dirigenti scolastici, dei docenti, degli studenti, del personale tecnico- amministrativo, del personale A.T.A. e del personale precario che si occupa della pulizia pomeridiana delle scuole, insieme ai rappresentanti delle università di Bari e Lecce.
“Prima si revochi l’autorizzazione alle indagini sismiche, già dannose per l’ecosistema marino, e poi si esaminino con attenzione e rispetto i documenti e le osservazioni istituzionali e popolari contro l’estrazione di petrolio nel Basso Adriatico”. E’ quanto chiede Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, nell’interrogazione e nella risoluzione presentate a tutela “dell’ambiente e dello sviluppo economico fondato sulle vocazioni e le eccellenze territoriali e non su un’attività ormai obsoleta e priva di valore aggiunto per le comunità che ne subiscono solo gli effetti negativi”.
Leggi tutto: Petrolio alle Tremiti, Bordo (PD): “Revocare un’inutile autorizzazione"