La Provincia mette quattro milioni e mezzo di euro a disposizione dei comuni di Taranto, Massafra, Crispiano, Statte e Montemesola per finanziare la caratterizzazione e la bonifica di siti industriali dismessi ad alto rischio ambientale o di aree in passato destinate ad ospitare discariche comunali. A darne notizia è l’assessore provinciale all’Ambiente, Michele Conserva. “Il coinvolgimento dei comuni è fondamentale – spiega l’esponente della giunta Florido –. Saranno infatti le amministrazioni locali a fornirci le informazioni utili per ottimizzare l’impiego delle risorse finanziarie e condividere strategie di intervento e obiettivi da raggiungere. I cinque centri ionici interessati sono ovviamente quelli definiti ad alto rischio ambientale.
Pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale n.42 del 4 marzo 2010 la Determinazione n. 60 del 24 febbraio 2010 relativa all’Avviso pubblico per l’erogazione della “Prima dote per i nuovi nati” che consiste in una misura di sostegno economico (Linea di intervento n. 1) rientrante nel Programma di misure per sostenere la genitorialità e favorire la conciliazione vita-lavoro per le famiglie pugliesi. Si segnala che è prevista una procedura completamente informatizzata per la registrazione e l’accreditamento dei soggetti interessati e altresì per la presentazione della domanda di accesso al finanziamento a supporto della quale è pubblicato il “Manuale di funzionamento per l’accesso alla procedura telematica di partecipazione ai Bandi promossi dall’Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia”.
Leggi tutto: Regione Puglia, prima dote per i nuovi nati: pubblicato Avviso
BRINDISI - Dopo oltre 35 anni d’attesa, il depuratore di Carovigno sarà completato utilizzando i fondi regionali del Piano operativo triennale 2009-2012. L’impianto che scarica nelle voragini carsiche e viene utilizzato anche dai comuni di San Vito dei Normanni, San Michele Salentino e le marine di Specchiolla e Santa Sabina, ha bisogno ancora di tutti i collettori di collegamento e della rete di sollevamento nella zona di Carovigno. Entro il 2011, con una spesa di circa sei milioni di euro, tutto il sistema depurativo, che oggi è in funzione con una serie di difficoltà che vanno dal cattivo odore all’intasamento, sarà completato. Ad assicuralo è stato l’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati che, ieri nella sede della provincia di Brindisi, ha illustrato tutti i finanziamenti messi a disposizione dall’ente.
ORSARA DI PUGLIA – C’è una Puglia delle eccellenze. E’ quella che vede premiate le sue qualità turistiche, architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche certificate dalla Bandiera Arancione del Touring Club, dal marchio dei “Borghi più belli d’Italia” e dal brand Cittaslow. Questa Puglia, venerdì 5 marzo si riunirà a Orsara alla presenza di Magda Terrevoli, assessore al Turismo della Regione Puglia, del presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe e del console del Touring Club Severino Cannelonga. L’evento, incentrato sulle certificazioni della qualità turistiche e ambientali dei borghi dei Monti Dauni, prenderà il via alle ore 11, nella sala consiliare, con il convegno sul tema “Orsara nella Puglia delle eccellenze: gli eventi, la storia e i sapori per favorire lo sviluppo turistico e agroalimentare”.
Riapre i battenti sabato 6 marzo 2010, l’immobile ottocentesco ristrutturato e dotato di nuovi arredi e attrezzature per diventare uno spazio pubblico aperto ai giovani. Con palazzo San Domenico di Rutigliano saranno le sedi che daranno vita al progetto TELESUONO, finanziato dalla Regione Puglia con fondi CIPE per le azioni di riqualificazione urbana. I Comuni di Rutigliano e Casamassima partecipando al bando regionale, si sono classificati al terzo posto e ottenuto 700 mila euro per recuperare vecchi fabbricati abbandonati e creare dei luoghi per l’arte. Dei laboratori urbani di uso sociale e sperimentazione delle nuove tecnologie. Delle officine, in questo caso UFO dove l’acronimo sta per Universi Fortemente Onirici.
L'assessore alle Risorse agricole della Regione Puglia, Dario Stefano, dopo aver incontrato insieme con il presidente della giunta regionale, Nichi Vendola, i rappresentanti delle associazioni di categoria, ha scritto al ministro Zaia precisando che 'spetta al ministero accertare le condizioni per la dichiarazione dello stato di crisi' del settore, 'ma se serve, nell'interesse delle nostre imprese agricole - ha annunciato - manderemo altra documentazione'. Nel corso dell'incontro è stato fatto il punto sugli ultimi avvenimenti relativi al riconoscimento dello stato di crisi da parte del ministero. In particolare, è stato chiarito 'che la legge (la n.71/2005, art.1 bis) non prevede alcuna attività finalizzata alla dichiarazione dello stato di crisi da parte delle Regioni, che resta invece esclusivamente in capo al ministro delle Politiche Agricole e Forestali'.
Leggi tutto: Agricoltura: altra documentazione inviata al ministro Zaia