COME ANDRA' A FINIRE è il nuovo singolo di Marcello Calogero, in arte MarCloger, con l'etichetta discografica italiana Digital Distribution Bundle.
MarCloger affronta il tema dell'attuale sconvolgimento politico e gli scontri con paesi totalitaristi, che il mondo sta al momento attraversando.
Il brano descrive da una parte la lucida follia dei regimi totalitari determinati a reprimere nel sangue ogni minima manifestazione di libertà e dall'altra la rinuncia libera e radicale, sia pure spesso a rischio della propria vita, a professare una religione imposta per nascita e mai condivisa.
Un brano intenso che offre il ritratto di una drammatica situazione, dal destino incerto e verso la quale, per l'autore il mondo a volte, appare arreso e disarmato di fronte all' ignoranza intellettuale e morale di chi da secoli non si accorge di continuare a vivere nell'errore.
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Arte visiva, ritmo, enogastronomia e cultura sono gli ingredienti di Spazio Musica, il nuovo format di intrattenimento nella cornice del Parco Rurale di Masseria Spina a Monopoli (Ba). Quattro appuntamenti tra autunno e inverno nei quali le performance artistiche si mescoleranno alla musica live e ai dj set, il tutto accompagnato da buon cibo, vini selezionati e gustosi cocktail.
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Arte visiva, ritmo, enogastronomia e cultura sono gli ingredienti di Spazio Musica, il nuovo format di intrattenimento nella cornice del Parco Rurale di Masseria Spina a Monopoli (Ba). Quattro appuntamenti tra autunno e inverno nei quali le performance artistiche si mescoleranno alla musica live e ai dj set, il tutto accompagnato da buon cibo, vini selezionati e gustosi cocktail.
Il primo appuntamento sabato 11 novembre, inizio alle ore 21:00, con il live di The Good Ole Boys, Rock’n’Roll and Vintage Music Party Band che da più di 15 anni porta sui palchi di Puglia lo spirito degli anni 50 e 60, facendo ballare e cantare con i classici di Elvis Presley, Beach Boys, Chuck Berry, Nancy Sinatra, Supremes, Jerry Lee Lewis, Ray Charles, Janis Joplin, Beatles, Blondie e tantissimi altri, e la cena degustazione a cura di Parco Rurale e Le Cucine di Spina con abbinamenti di una selezione vini di Spina Wine Cellar. A seguire dalle ore 23:00 il dj set di Sunrush, Michele Costante e Vins e cocktail bar a cura di Roberto Galiano, bartender e co-proprietario del Carlo Quinto ristorante & cocktail bar e Salsamenteria “la salumeria alcolica", formatore presso “Bar project Academy” di Bari.
La formula si ripeterà per altri tre appuntamenti, alle 21:00 cena degustazione e alle 23:00 cocktail bar, ma proposta musicale diversa. Sabato 9 dicembre appuntamento con Sebastiano Lillo live show e a seguire il dj set di Bottin, Insert Coin e Vins; sabato 10 febbraio ci sarà Gabriel Prado y su Sudamerica, mentre il dj set sarà a cura di Z.I.P.P.O present JIMA FEI e Vins; sabato 16 marzo, infine, si esibiranno Antonio Palmisani & Substantia Nigra seguiti dal dj set di Futuro Tropicale, Tuppi e Vins.
Diverse le formule per questo club esclusivo che daranno accesso alle serate musicali e a una serie di vantaggi e sconti: Spazio Musica Tessera Club (necessaria per accesso ai dj set), Spazio Musica singoli eventi (tessera club + cena degustazione e dj set), Spazio Musica Full Experience (tutti e 4 gli eventi in programma, comprende tessera club + cene degustazione + dj set).
Cornice dell’evento il complesso monumentale di Masseria Spina e il Parco Rurale, luoghi che raccontano secoli di storia e cultura di una terra dalle antichissime origini. La location è in viale Aldo Moro 27 a Monopoli (BA). Tutte le informazioni sono su https://linktr.ee/spaziomusica e sui social ufficiali di Parco Rurale.
Dal 3 novembre 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Dio sta invecchiando male” (Overdub Recordings), il nuovo album dei Cannibali Commestibili.
“Dio sta invecchiando male” è il secondo album del trio alternative rock dei Cannibali Commestibili, anticipato in radio dall'omonimo singolo. Nella loro foresta, lontani dalle questioni di tutti i giorni e dai cigni neri, dai problemi reali e da quelli inventati, dalle discoteche e dalle bombe, cominciamo a creare una visione distaccata, realista e impudente. È così che nasce questo disco, da prove con jam infinite e suoni modellati da pedalini per nerd, con il solo scopo di trascorrere al meglio il tempo insieme e suonare, in questi tempi nei quali sembra davvero lusso poterlo fare. Il mondo fuori sta cambiando e le notizie che emergono dai telegiornali e dai social media non fanno che ispirare testi con una visione granguignolesca! Ed è proprio per questo che “Dio sta invecchiando male” è un disco incazzato, pessimista e cinico, spontaneo e diretto. Non lascia spazio all’immaginazione e nemmeno indifferenti.
Spiega la band trentina a proposito del disco: “L'uomo sul divano, seduto davanti alla TV con le mani unte di pollo, che si ingrassa a notizie miste e reality, è un pasto appetitoso per tre cannibali che vogliono fare musica. Se lo spolpano per bene partendo dalle dita che tengono stretto il telecomando, lasciandolo sveglio fino alla fine a suon di fuzz e cassa in 4. Il cervello già fritto lo tengono per ultimo e una volta apparecchiata la tavola…il disco è pronto. Non sarà educato e ordinato, ma è sicuramente sincero e urlato dritto in faccia, o quel che ne resta”.
TRACKLIST:
01 – Scimmie
02 – Dio sta invecchiando male
03 – Cimice
04 – Vodka economica
05 – Ballerine splatter
06 – Il finale
Biografia
I Cannibali Commestibili sono un trio alternative rock italiano concepito una notte di molti anni fa, in un bosco, attorno ad una lamiera arrugginita sopra la quale stava cuocendo del maiale.
Quella notte attorno al fuoco Turo (basso), Daniel (chitarra) e Maurizio (batteria e voce), circondati dagli alberi e dall’odore di grasso che cola, si scambiano la promessa che un giorno avrebbero suonato assieme.
L’occasione si presenta dieci anni più tardi quando, in preda ai fumi delle grappe, i tre vedono per la prima volta il documentario “Cannibals in the jungle”. Quella visione turba profondamente il loro equilibrio psicologico, e anche se in un secondo momento il trio scopre che il documentario era in realtà un falso ormai era già troppo tardi, la loro natura cannibale era stata risvegliata e urlava a gran voce la sua fame.
Generati da quelle urla in una notte d’Autunno, i Cannibali Commestibili vedono così finalmente la luce e lanciano il loro primo roboante album!
Durante il 2020 decidono di allontanarsi dalla città e di ritrovarsi nella foresta, per sprigionare nuovamente la loro natura, che si dimostra però mutevole, non solo cannibale ma anche incazzata e cinica. Da quest'esperienza nasce il loro secondo disco, “Dio sta invecchiando male” pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico da venerdì 3 novembre 2023.

È uscito Left on Read, il nuovo singolo dei Love Ghost
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Milano. «Non sono sempre sicura di me, mi sveglio ogni mattina sempre preoccupata».
Lo ha accennato Laura Pausini alla presentazione del nuovo album di inediti “Anime parallele / Almas paralelas” in uscita il 27 ottobre in tutto il mondo sulle piattaforme digitali, in formato cd e vinile.
«Questo disco celebra il diritto all’individualità degli esseri umani che abitano il mondo e che percorrono insieme le stesse strade, ma con anime, sogni e desideri diversi – ha ammesso – Anime che vivono la terra come luogo comune, fatto di infinite strade, che come strisce pedonali non per forza si incrociano. Abbiamo punti di vista, culture e idee differenti, non siamo quindi le stesse persone, e riconoscere questa diversità è un valore oltre che una sfida».
Una novità di questo lavoro è il brano “Dimora naturale”, pubblicato a sorpresa solo una settimana fa, in duetto con la figlia Paola che fa il suo debutto nel mondo della canzone.
«Era lo scorso 8 luglio e avevo appena finito di cantare questa nuova canzone – ha confessato – Mia figlia Paola è entrata in studio e mi ha chiesto di ascoltarla. Le ho detto che era scritta per lei e mi ha guardata felice. Poi mi ha chiesto di cantare con me i cori, e io, orgogliosa, le ho messo le cuffie e le ho tenuto la mano mentre cantava, fiera di lei, soprattutto perché ha cantato delle piccole parti da solista di sua spontanea volontà che mi hanno emozionata come mai prima».
“Durare” è stato il singolo apripista, una dichiarazione d’amore profonda e sentita, che scandisce il tempo di due vite distinte che tra alti e bassi si incontrano in una unica, la più importante, da durare e da impazzire insieme.
«Dal primo momento in studio quando ho iniziato a cantare questo brano due anni fa sapevo che sarebbe stato il primo singolo del mio nuovo disco con cui avrei voluto presentarmi dopo così tanto tempo – ha osservato – Questa canzone racconta di come per me sia possibile credere ancora nelle storie d’amore che vogliono costruire un percorso di vita da pensare insieme. Conoscersi, desiderarsi, inventarsi, capirsi. E anche impazzire, insieme. Scoprire quanto è bello dividersi un destino».
“Il primo passo sulla luna” ha invece ritmi dance-pop e sfida la gravità portando in orbita, con la linea di basso e un beat travolgente su cui plana la potenza vocale di Laura.
«Il primo passo sulla luna parla di un’amicizia che si interrompe per divergenza di idee e tutto finisce perché è più facile fare un passo sulla luna che incontrarsi a metà strada – ha sostenuto – Oggi siamo più facilmente schiavi di noi stessi e del nostro pensiero e spesso perdiamo il coraggio e l’abitudine di dire le cose in faccia, preferendo stare nascosti dietro a uno schermo».
Nel brano che regala il titolo all’opera Laura traccia le linee rette di vite diverse tra loro che, senza incrociarsi necessariamente, sono attratte l’una all’altra da un’energia purissima, una connessione magica e speciale. La melodia, squisitamente pop, è un invito a gran voce a percorrere la traiettoria della vita senza perdere il contatto con gli altri.
Questo è davvero un anno particolare per Laura Pausini che si è sposata con Paolo Carta dopo 18 anni di fidanzamento e una figlia Paola di 10 anni che ha portato gli anelli ai genitori come avevano desiderato da sempre; la cerimonia si é svolta in gran segreto nella casa dei genitori di Laura con solo familiari e amici intimi: Laura aveva infatti invitato tutti ad una cena per festeggiare il suo trentennale di carriera ma, una volta arrivati gli ospiti, hanno trovato ad accoglierli gli sposi. Laura e Paolo si sono scambiati le promesse con la canzone inedita “Davanti a noi”, scritta da entrambi, e che hanno deciso poi di condividere sui social di Laura per tutti i suoi fan del mondo.
Questo 2023 è anche il trentennale della carriera di Laura Pausini.
«Volevo fare una cosa particolare per festeggiare quel 27 febbraio 1993 di Sanremo Giovani, volevo dimostrare ai miei fan che non mi siedo sugli allori – ha ribadito – Ho pensato di andare in tre Paesi e cantare in cinque lingue, per rappresentare tutti i ragazzi del mondo che mi seguono. Ho chiamato il mio foniatra, il mio allenatore e la mia nutrizionista. Mi sono preparata per sei mesi con la massima diligenza, come se fossi un atleta che si prepara alla staffetta. Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta».
Gli ultimi cinque anni sono valsi a Laura Pausini nuovi riconoscimenti in tutto il mondo. Un grande compleanno festeggiato insieme al suo pubblico, che l’accompagna da quando ha vinto il festival di Sanremo il 27 febbraio del 1993 con “La solitudine”.
«Abbiamo girato il video de “La solitudine” ad Ostia e alla fine del videoclip sono tornata in macchina e avevo perso tutto: la borsa, il portafoglio, un anellino – ha ricordato – Però poi questa canzone ha vinto tutto».
Laura Pausini, vincitrice di quattro Latin Grammy® e un Grammy®, una nomination agli Oscar 2021 e la vittoria di un Golden Globe, è stata premiata come Latin Recording Academy Person of the Year™ 2023 (persona dell’anno), manifestazione che premia gli artisti e i loro successi nell'industria musicale latina, oltre ai loro sforzi umanitari.
«Sono stata molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy – ha confidato – Essere nominata persona dell’anno in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. La lingua spagnola mi ha subito aperto le porte, mi ha fatto sentire a casa. Aver ricevuto questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore».
Ora Laura Pausini guarda ancora avanti per il World Tour 2023/2024 che inizia con l’Italian Indoor Leg l’8 e 9 dicembre allo Stadium di Rimini, 12, 13, 15 e 16 al Palazzo dello sport di Roma, 19 e 20 al Pala Unical di Mantova, 22 al Nelson Mandela Forum di Firenze, 26 al Pala Sele di Eboli (SA), 29 e 30 al Pala Florio di Bari, 6 gennaio 2024 all’Arena Spettacoli Padovafiere di Padova, 9 e 10 all’Unipol Arena di Bologna, 12 e 13 al Pala Alpitour di Torino, 15 alla Sparkasse Arena di Bolzano, 17 e 18 al Mediolanum Forum di Milano.
Il tour prosegue con l’European Indoor Leg il 27 gennaio 2024 allo Wizink Center di Madrid (Spain), 29 al Palau St Jordi di Barcelona (Spain), 3 febbraio all’Altice Arena di Lisboa (Portugal), 10 al Forest National di Bruxelles (Belgium), 12 all’Accor Arena di Paris (France), 15 al Hallenstadion di Zurich (Switzerland), 16 alla Schleyer Halle di Stuttgart (Germany); il Latam Leg il 23 febbraio alla Gran Arena di Monticello (Chile), 25 alla Movistar Arena di Santiago (Chile), 28 alla Movistar Arena di Buenos Aires (Argentina), 2 e 3 marzo all’Espaço Unimed di Sao Paulo (Brazil), 6 all’Explanada de Unalm di Lima (Peru), 8 al Coliseo Rumiñahui di Quito (Ecuador), 10 alla Movistar Arena di Bogota (Colombia), 16 all’Arena Cdmx di Mexico Df (Mexico), 18 all’Arena Monterrey di Monterrey (Mexico); si conclude con l’Usa Leg il 21 marzo al Smart Financial Centre di Houston (Texas), 23 al Youtube Theater di Los Angeles (California), 28 al Dr. Phillips Center di Orlando (Florida), 30 al Miami Kaseya Center di Miami (Florida), 4 aprile al Rosemont Theatre di Chicago (Illinois), 6 al The theater at Madison Square Garden di New York (New York).
A proposito di tour e di ricordi, Laura Pausini ritorna al suo primo San Siro.
«San Siro è uno degli stadi più belli in cui ho cantato – ha concluso – Quando me l’hanno proposto la prima volta non ho accettato, ero la prima donna a cantare in quello stadio e non volevo fare figuracce. Poi mi hanno gasata e ho accettato. Quel giorno pioveva e la gente è rimasta lì fino alla fine».