Una proposta indecente da parte di ANAS sulla Bradanico–Salentina - In questi giorni, in seguito alla proposta di ANAS di realizzare una strada a due corsie, si è animato nuovamente il dibattito sull’eterna incompiuta, la Bradanico–Salentina. La storia della statale 7Ter Salentina nasce nel 1937 quando fu appositamente istituita per collegare i due capoluoghi di Taranto e Lecce. D’estate è molto frequentata per il traffico di turisti che dall’autostrada A14 passano di lì per recarsi in vacanza nel Salento. Negli anni 90’ la 7Ter è stata inglobata in un grande progetto chiamato “Itinerario Bradanico Salentino” che prevede un complesso di strade extraurbane a quattro corsie. Ad oggi è stato realizzato il troncone San Marzano – Manduria, mai aperto al traffico, e che “muore” a San Pancrazio Salentino.
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Dal 12 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Il sogno di Maria”, il nuovo singolo di Lara Puglia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall'11 gennaio in occasione del 25° anniversario dalla scomparsa di Fabrizio De André.
“Il sogno di Maria”, il celebre brano di Fabrizio De André, in un'inedita versione piano e voce di Lara Puglia, esalta in maniera inusuale il tessuto armonico e melodico di un pezzo incredibilmente bello e commovente. Le parole di De André emergono in tutta la loro potenza espressiva attraverso un'interpretazione intensa quanto essenziale, stagliandosi come piccoli diamanti tra le note di un canto che si fa via via sempre più prezioso e sfaccettato. La performance dal vivo nel teatro omonimo dedicato al grande cantautore genovese è stata determinante nel creare quel surplus emozionale che solamente nel buio della sala e nel contatto diretto con il pubblico può prendere vita e regalare vibrazioni irripetibili
Commenta l'artista a proposito del brano: “Questo piccolo ma prezioso omaggio ad una delle tante protagoniste del variegato mondo umano e musicale di Fabrizio De André, ha rappresentato un'altra tappa speciale nel mio percorso artistico, il quale spesso e volentieri si è spontaneamente declinato al femminile per tematiche e prospettive. Cantare di donne con parole così straordinariamente musicali e profondamente vere, ne sprigiona l'intrinseca bellezza e l'eccezionale potenziale creativo. La capacità di Maria di accogliere e donare contemporaneamente, travalica ogni distanza storica e culturale ed è ancora oggi straordinariamente vivida e attuale.”
Guarda qui il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Ms9ecVj_OIQ
Biografia
Lara Puglia vanta una nutrita carriera musicale e teatrale, la sua vocalità intensa e raffinata è sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare attraverso il corpo, il suono e la parola. Nasce come performer in ambito musical e si distingue in seguito come originale interprete nonché autrice di progetti musicali tra jazz e canzone d'autore.
Nel 2012 arriva in semifinale al Radio Bruno Contest dello stesso anno con il suo primo progetto inedito prodotto dalla Senza Dubbi record di Massimo Bettalico, nel 2014 ottiene una candidatura alle Targhe Tenco nella sezione interpreti con un inusuale omaggio a Joni Mitchell, nel 2015 prende parte alla vittoria del Premio Ubu con il Progetto Ligabue del pluripremiato regista Mario Perrotta. Ha all'attivo centinaia di spettacoli, ha pubblicato ben quattro progetti discografici come solista, nell'ultimo anno ha aperto numerosi concerti di prestigiosi nomi del panorama nazionale tra cui Pierpaolo Capovilla e Cristiano Godano. E' docente di Canto Moderno presso il Conservatorio di musica Gaetano Donizetti di Bergamo.
“Il sogno di Maria” è il nuovo singolo di Lara Puglia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall'11 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica dal 12 gennaio in occasione del 25° anniversario dalla scomparsa di Fabrizio De André..
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Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile “GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA”, il nuovo album per pianoforte e voce di Fabio Cinti e Alessandro Russo in occasione dei 50 anni di carriera di Angelo Branduardi. L'album è accompagnato dall'uscita del singolo “Fou de love” dal 12 gennaio in rotazione radiofonica.
“Fou de love” è un brano il cui testo è stato scritto da Pasquale Panella in un miscuglio di lingue (italiano antico e moderno, inglese, francese, spagnolo, esperanto), in dialetto (napoletano) e con espressioni inventate. In questo pezzo, come per altri presenti nel disco, è stata aggiunta una breve introduzione - sempre presa da un concerto di Branduardi -, per il resto la stesura è fedele all’originale. L’argomento della canzone, ovvero la disperazione d’amore, ha certamente influito sull’interpretazione.
Commentano gli artisti sul nuovo videoclip: “Con questo semplice video abbiamo voluto ricreare l'atmosfera che c'è quando io e Alessandro suoniamo e cantiamo le canzoni di Branduardi, questa volta sullo sfondo di pianoforti e altri strumenti antichi in questo strano liutaio di Padova. Insieme, la condivisione delle fasi di registrazione allo Studio2, che è sempre un momento di serio divertimento.”
Angelo Branduardi ha creato un genere personale rigenerando le tipiche atmosfere fiabesche ed epiche (medioevali, rinascimentali, celtiche...) grazie all’enfasi del cantato, agli arrangiamenti e alla scelta degli strumenti. Il tutto insieme ai riferimenti e alle costruzioni armoniche del passato. Quelle canzoni hanno però contenuti, una scrittura lirica e una metrica ben precise, spesso di forte impatto poetico.
Commenta Fabio Cinti a proposito del progetto: “Il mio intento è quello di far emergere questo aspetto affrancandole dalle personalità mia e di Branduardi e cercando nell’interpretazione pura (dove l’interprete è al servizio della canzone e non viceversa) proprio la poetica che sta nella scrittura, sia della musica che dei testi. A ricantare Branduardi - e vale per quel pugno di grandi cantautori italiani di cui fa parte - si rischiano due cose: l’emulazione (non solo vocale) o la “coverizzazione”, ovvero quel processo attraverso il quale ci si autorizza a fare proprie delle canzoni personalizzandole a piacimento, offrendo versioni spesso modeste e inferiori alle originali. Questo non accade nella musica classica, dove il rigore esecutivo della scrittura è essenziale e quindi imprescindibile. Il mio approccio vocale e quello pianistico di Alessandro Russo è proprio figlio di questo rigore.”
TRACK-LIST:
- Il dono del cervo (L. Zappa, A. Branduardi)
- Fou de love (P. Panella, A. Branduardi)
- Sotto il tiglio (L. Zappa, A. Branduardi)
- La luna (L. Zappa, A. Branduardi)
- Casanova (L. Zappa, A. Branduardi)
- Confessioni di un malandrino (A. Branduardi)
- La volpe (L. Zappa, A. Branduardi)
- Alla fiera dell’est (L. Zappa, A. Branduardi)
BIO
Fabio Cinti è un musicista, cantautore, autore,
È del 2011 – a 33 anni, dopo la lunga formazione filosofica e musicale – il suo esordio discografico con “L’Esempio delle Mele”, dove già compaiono i nomi delle collaborazioni maturate nel tempo. Su tutte spiccano quella di Morgan e Pasquale Panella, autore del testo di un brano.
A seguire, nel 2012, “Il Minuto Secondo” e nel 2013 “Madame Ugo” – In quest’ultimo, uscito per Mescal e prodotto da Lele Battista, compaiono altre due importanti collaborazioni, quella con Franco Battiato, autore di un inedito (“Devo”), e con Paolo Benvegnù -.
Nel 2014 “Tutto t’orna”, album che contiene una raccolta di undici canzoni tratte dai tre dischi precedenti riarrangiate per quartetto d’archi, pianoforte e chitarra acustica, sotto la direzione del M° Carlo Carcano.
L’anno seguente esce “FQ”, un ep di cinque tracce elettroniche/sperimentali.
L’album successivo (2016) sarà prodotto da Paolo Benvegnù: “Forze elastiche”. Anche qui compaiono alcune collaborazioni, su tutte quella di Nada, a cui è affidata l’interpretazione di un brano.
Il 27 aprile del 2018 esce La voce del padrone – un adattamento gentile: il capolavoro dell’1981 di Franco Battiato viene eseguito in un adattamento per quartetto d’archi, pianoforte, voce e cori. L’album viene accolto con forte entusiasmo sia da parte della critica che del pubblico, tanto che Fabio Cinti vince la prestigiosa Targa Tenco 2018 nella categoria “Interprete di canzoni”.
Il 24 aprile del 2020, in pieno confinamento da pandemia, decide di far uscire comunque il nuovo album: “Al blu mi muovo”, accolto molto favorevolmente dalla critica.
Inoltre: Fabio Cinti è stato producer al fianco di Morgan per sette edizioni di X- Factor. Ha già scritto musiche per il teatro (le ultime, per lo spettacolo di Gabriella Greison – fisica, divulgatrice, scrittrice e attrice – tratto dal suo romanzo “Ucciderò il gatto di Schrödinger” – Mondadori -, per la regia di e con Marco Caronna) e per alcuni cortometraggi, tra cui Argos di Fabio Bagnasco.
A Fabio Cinti è dedicata una monografia di Studio XXXV Live in onda su SKY Arte e, sullo stesso canale, partecipa a assieme a Morgan alla monografia su La Voce del Padrone per la serie “33 giri – Italian Masters”.
Nel 2021, in occasione dell’anniversario del La voce del padrone, è stato chiamato a interpretare Battiato con l’Orchestra della Magna Grecia e con la band originale di Battiato, composta da Angelo Privitera e Il Nuovo Quartetto Italiano.
Sempre nel 2021 partecipa a Invito al viaggio - Concerto per Franco Battiato all’Arena di Verona; canta, insieme a Morgan, il brano Segnali di vita (il concerto diventerà un album per la Universal, un film, e, insieme alle interviste nel backstage anche delle prove, una serata-evento ideata e diretta da Pif, “Caro Battiato”).
Nel 2022, un nuovo studio (solo dal vivo) su Franco Battiato, ideato e eseguito insieme al pianista Arturo Stàlteri, si chiama Incantate e ripropone per pianoforte e voce dieci brani del cantautore siciliano scritti insieme a Giusto Pio per le interpreti femminili (Milva, Giuni Russo, Alice e Sibilla) e mai cantate da lui.
Alessandro Russo è un pianista e compositore nato a Stoccarda, di origini calabresi e bolognese d'adozione.
Si laurea al DAMS di Bologna con una tesi sul cinema di Franco Battiato. Di lì a poco inizia la collaborazione con Fabio Cinti, sia dal vivo che in studio (suona e arrangia in Il Minuto Secondo, Madame Ugo, Tutto t’orna).
E, nel 2013, lo accompagna in apertura ad alcuni concerti dell' "Apriti Sesamo Tour" di Franco Battiato.
Nello stesso anno esce il suo primo album, prodotto dallo stesso Cinti, "Assediati dall'esercito russo e cinti dalle mura, guardavamo il cielo" (Blume).
Il suo brano "Qualcosa di cui ho bisogno", scritto assieme a La Tarma, entra nella colonna sonora originale della fiction Rai Uno "Tutto può succedere" (Cattleya).
Nel 2018 pubblica il suo secondo album "Escher on the beach", prodotto dal M° Marco Biscarini, con il quale scrive il brano "Ricordi", per la colonna sonora originale del doc-ufilm "Bologna '900" del regista Giorgio Diritti. Sempre con Marco Biscarini, in qualità di pianista interprete/esecutore, partecipa alla colonna sonora del docu-film su Carlo Cracco "Cracco Confidential" (Discovery Italia, 2018) e al film "Il Vegetariano" (2019) di Roberto Sanpietro.
A maggio del 2021 pubblica il singolo "Where The Wave" (DistroKid) in collaborazione con il cantautore statunitense Benoit Pioulard e prodotto da SINK.
A settembre del 2021 pubblica il terzo album "Songs from the Ponds", una raccolta di 13 nuove composizioni originali per pianoforte, nata e registrata durante il lockdown.
“GUARDATE COM'È ROSSA LA SUA BOCCA” è il nuovo album per pianoforte e voce di Fabio Cinti e Alessandro Russo in occasione dei 50 anni di carriera di Angelo Branduardi disponibile dal 12 gennaio 2024.
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Da venerdì 12 gennaio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Correre” (LaPOP), il nuovo singolo di Tekla & Ilaria.
“Correre” è un brano che incita a resistere, a restare e a non lasciarsi andare. Questa canzone nasce da un viaggio di Tekla & Ilaria, un percorso tra rabbia e risate, programmi saltati e improvvisazioni ben riuscite. Il pezzo è un inno a non perdere tempo e a lottare per raggiungere ciò che sentiamo dentro, forte come un richiamo. Un invito a continuare a “correre” anche quando tutto sembra privo di senso.
Spiegano Tekla & Ilaria a proposito del brano: “Insieme abbiamo vissuto un'avventura unica piena di gioie, sorprese e anche momenti difficili, continui cambi di programma hanno destabilizzato spesso i nostri progetti. Eravamo rimaste senza auto, senza hotel e mentre camminavamo alla ricerca di un nuovo alloggio con le valigie sulla schiena, sono nate melodie e parole. Era davvero bizzarro pensare a quanta preoccupazione e priorità ci fossero in quel momento, ma scrivere è stata la cosa più naturale del mondo, come fosse quella la reale necessità. Correre è stato per entrambe il nostro inno di forza, di coraggio, di unione. La benzina per continuare nonostante tutto. Senza troppe aspettative ma con la chiara convinzione di non mollare. C'è sempre un grande sollievo dopo una grande fatica.”
Biografia
Ilaria (nome d’arte di Ilaria Baratta), artista bolognese, approccia lo studio del canto e del musical all’età di nove anni e quello di chitarra e piano all’età di dodici anni. Sin da bambina la sua personalità istrionica si esprime al meglio attraverso musical e arti. Ilaria è presente da dieci anni sul territorio bolognese e nel circuito live: questo ha contribuito alla ricerca di generi e suoni che oggi caratterizzano i suoi nuovi brani.
Le influenze R’n’B e latine contraddistinguono il sound di Ilaria e la voce sabbiosa e profonda condisce un binomio di testi e musica dal sapore deciso. Inizia a scrivere per esigenza creativa ed emotiva in pieno lockdown, coinvolgendo Tekla per l’aspetto della scrittura. Da questa collaborazione inizialmente rivolta ai brani individuali nasce un duo femminile che l’artista porta avanti parallelamente alla carriera solista.
Francesca in arte Tekla nasce nel giugno del ’94 a Bologna. Sin da giovanissima si dimostra appassionata di poesia e musica. All’età di dodici anni partecipa al concorso L’Italia che canta 2006: il primo palco e la prima esperienza televisiva le regalano una piccola consapevolezza e curiosità nell’approfondire questo percorso. Vince il Premio Qualità. Questa magica esperienza è lo stimolo ad avviare un percorso di studio canoro insieme alla jazzista e concertista americana Irene Robbins. Nel 2014 pubblica in modo indipendente il suo primo singolo: Sola e Sporca. Nel 2015 inizia il percorso musicale su Rai2, al talent The Voice of Italy. Nel 2016 Fonoprint Studios è il primo contratto discografico con cui Tekla pubblica “Via”, brano curato da Cristian Riganò. Nel 2017 produce Marama il suo primo album con influenza afro-pop e afro-beat. Dal 2019 inizia un percorso indipendente di autoproduzione, che comprende include la creazione di testi e suoni per altri artisti, inizia così diverse collaborazioni in veste di autrice. Una collaborazione dalla quale è nato un progetto di duo femminile è quella con Ilaria: le due hanno pubblicato insieme Isola, Déjà vu, NON PERDO MAI e il recente singolo Eh Bam Bam (prod. Double Deejay) firmato LaPOP. A novembre esce il nuovo singolo solista A volte capita, seguito a dicembre da Tutte le volte.
“Correre” è il nuovo singolo di Tekla & Ilaria disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 12 gennaio 2024.
Ilaria: Instagram | //www.tiktok.com/@ilaria_baratta_">TikTok | //www.youtube.com/@ilariabaratta">YouTube | Spotify
Tekla: Instagram | //www.tiktok.com/@teklabless17">TikTok |Facebook | YouTube | Spotify
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Da venerdì 12 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Old blue back” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli Uncle Muff già disponibile sulle piattaforme digitali dal 9 gennaio.
Il brano “Old blue back” è un affresco sonoro disegnato con ruvide pennellate di blu che tracciano un paesaggio in cui un'anima naufraga in mezzo a un oceano di lontananza dal mondo. Onde di irrequietezza si fondono con un cielo incerto dipingendo un quadro vibrante di introspezione e desiderio di vita.
Il calore di un abbraccio diventa fine dell’attesa, rifugio dalla vastità delle direzioni possibili e, nel finale, un’apertura alla possibilità restare semplicemente dove si è.
Spiega la band a proposito del brano: “Old Blue Back segna l'inizio perfetto di un viaggio in cui l'acqua è filo conduttore ed elemento vitale del prossimo album. Questo singolo anticipa il tema che permea l'intera esperienza del nostro progetto in arrivo ed è preludio di un’avventura in acque sconosciute che facilmente conducono alla deriva”.
Biografia
Paesaggi sonori brillanti, ebbrezza di miraggi, profumi dell'est Europa si intrecciano a sonorità rotonde, talvolta ruvide e taglienti.
I riferimenti artistici sono vari e non invasivi: amano passeggiare con Nick Cave nei suoi cieli britannici, strizzano l’occhio a Tom Waits e alle sue evoluzioni circensi e talvolta sorvolano i deserti psichedelici di Neil Young. Un’infedeltà irrequieta e produttiva li spinge a concepire brani eterogenei e spesso difficilmente inquadrabili in un genere.
Gli Uncle Muff si immergono nella creazione musicale come avventurieri in un territorio senza padroni, dove ogni canzone è soffio di libertà creativa.
Hanno all’attivo 3 album di brani originali, diversi video ed è in uscita il nuovo album, anticipato dal primo singolo “Old Blue Back” pubblicato da Overdub Recordings disponibile sulle piattaforme digitali dal 9 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 12 gennaio.
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