Un’area di 68mila metri quadrati, sulla quale erano state realizzate opere abusive, è stata sequestrata dalle Guardie Forestali a Martina Franca, in località Trazzonara. Le opere hanno devastato il paesaggio agrario, in particolare 20 “specchie”, le tipiche strutture in pietra dell’Alto Salento, realizzate con la sovrapposizione a secco di lastre calcaree. Le pietre sottratte alle “specchie”, raccolte in 50 contenitori di rete metallica da un metro cubo ciascuno, erano pronte per essere trasportate e commercializzate. L’affittuario del terreno e il titolare della ditta che stava eseguendo i lavori sono stati denunciati.
Firenze, 13 Novembre 2010. Il Dipartimento delle Finanze ha emanato una circolare per cercare di bloccare i rimborsi Iva sull'imposta dei rifiuti (1). Una vicenda che, piu' va avanti per cercare da parte del Governo di non rimborsare ai contribuenti il maltolto, piu' fa danno al Paese, alla Giustizia e alla fiducia dei cittadini nello Stato.La vicenda comincia nel 2009 quando la Corte Costituzionale sentenzia che la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) era un tributo e non il corrispettivo per un servizio, per cui l'Iva non andava pagata. Vari e goffi tentativi parlamentari di imporre questo pagamento erano sfociati in un articolo della manovra finanziaria dello scorso 25 maggio in cui si stabiliva per legge che la Tia era una tariffa e l'Iva andava pagata.
'Trecento milioni di euro al Veneto e gli altri alluvionati stanno a guardare: quale strano provincialismo della solidarieta' applica il governo centrale per i danni del maltempo di questi giorni?''. Lo afferma il presidente del consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, sottolineando che i fondi ''guardano solo alla pianura veneta allagata e dimenticano devastazioni che nella stessa ondata eccezionale di maltempo hanno colpito regioni del centro-Nord e del Mezzogiorno''. ''Gli acquazzoni cadono su tutti - aggiunge Introna - ma per il governo bagnano solo i veneti''.