La pillola abortiva in Italia ha compiuto un mese da quando e' arrivata negli ospedali dopo la sua contestata registrazione. In tutto ne sarebbero state utilizzate circa 300 confezioni e da quanto risulta dai primi dati preliminari raccolti fra le regioni, dati ancora non ufficiali, e la maggioranza delle donne, quasi la totalita' in regioni come il Piemonte e la Puglia, ha firmato per uscire rifiutando il ricovero, indicato come necessario dal ministero della Salute e dalla maggior parte delle regioni hanno elaborato linee guida. Solo all'ospedale Sant'Anna di Torino, che ha cominciato in ritardo rispetto altri centri, il 19 aprile mentre a Bari la prima italiana la ha utilizzata il 7 aprile, venti donne hanno potuto utilizzare il farmaco e 18 hanno firmato per non restare in ospedale.
Se chiedi ad Angelo Sanza, coordinatore regionale dell’Udc, di parlare dei rapporti con il presidente Nichi Vendola pronto risponde: “Ecco questa è una domanda interessante”. E la sensazione è che il “presidente poeta” – che tanto non piace al partito di Casini tanto da porre un veto sulla sua ricandidatura e da decidere di andare da soli alle Regionali – ha spiazzato anche il leader pugliese dell’Udc, che magari si aspettava (nel dopo Regionali) di riprendere il dialogo interrotto con il Partito democratico e invece si ritrova a parlare con Vendola. “E’ chiaro che nei rapporti con lui siamo politicamente prudenti. Noi non dimentichiamo da quale storia viene Vendola – è la premessa di sanza – una storia che è lontanissima dalla nostra, ma poi ci troviamo di fronte a un comportamento programmatico che viene incontro alle nostre politiche con un’apertura mentale che francamente non ci saremmo mai aspettati.
Un governo nemico dela Cultura e della ricerca, per volere del ministro dell'Economia Giulio Tremonti: così il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, leader di Sinistra e Libertà, descrive l'esecutivo in carica in una intervista a Victor Victoria che andrà in onda il 12 maggio su La7. "Il Governo Berlusconi - dice Vendola nella sintesi dell'intervista diffusa dall'ufficio stampa della trasmissione - pensa che per affrontare la crisi economica bisogna tagliare il Welfare e la cultura. I tagli di questo governo vanno sull'innovazione, sulla ricerca sull'università, sulla scuola, sulla sanità e per certi versi sull'opera lirica ma è un idea malata quella che l'investimento in cultura sia un investimento non redditivo, un po' superfluo e parassitario".
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Ad un certo atteggiamento clericale e dogmatico, a questo spirito di intolleranza che talvolta soffia forte in Italia, nel mondo ecclesiastico e nel mondo politico, non bisogna rispondere con atteggiamenti anticlericali, con una intolleranza di segno contrario. Noi dobbiamo abbattere i muri dell'intolleranza e dobbiamo discutere. Io vorrei sfidare la Chiesa. Vorrei capire in cosa consiste il peccato quando si è nei dintorni dell'amore". Così Nichi Vendola affronta la contrarietà della Chiesa al riconoscimento delle coppie gay.
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Regina Pacis - Roca Vecchia, una proposta possibile di alternativa all’abbattimento di Giovanni D’AGATA componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e Franco CANDIDO, responsabile IDV di Melendugno: Centro Studi di Archeologia e succursale della Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica e Medioevale. Dopo la provocatoria proposta di abbattere l’ecomostro che impedisce la vista sul mare tra San Foca e Roca il famigerato Regina Pacis da settimane si è aperto un dibattito mediatico sulle possibili soluzioni d’utilizzo dell’edificio curia permettendo.
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Vale milioni di euro la missione in Canada appena conclusa dalla Regione Puglia e dalle imprese del Distretto Produttivo Aerospaziale Pugliese tornate da Aeromart, la business convention internazionale di Montreal dedicata all’aerospazio. Per alcune aziende, importanti trattative sono in dirittura d’arrivo. Dopo il clamoroso caso della canadese Bombardier - che ha firmato l’estate scorsa un contratto ventennale da 700 milioni di euro con Magnaghi Aeronautica e Salver, del Gruppo Invesco, per gli stabilimenti della Campania e di Brindisi – alcune delle imprese pugliesi accompagnate dalla Regione Puglia ad Aeromart, stanno per siglare il patto di segretezza, un atto propedeutico alla sottoscrizione di un contratto, nel quale le aziende coinvolte si impegnano a non rivelare i segreti industriali della società committente.