Capone: “Appartiene alla Puglia una larga porzione della crescita degli investimenti italiani in ricerca e sviluppo”. Sono cinque le imprese con sede e laboratori in Puglia che si sono distinte in Europa per gli investimenti in ricerca: Fiat, Finmeccanica, Enel, Avio e Natuzzi. Compaiono, tra le prime mille compagnie europee, nella classifica sugli investimenti in Ricerca e Sviluppo industriali pubblicata dalla Commissione Europea nel “Monitoring industrial research: The 2009 EU Industrial R&D investment Scoreboard”. Nell’elenco che include in tutto 57 imprese italiane, l’Italia risulta settima in Europa (dopo Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Svezia e Finlandia), per gli investimenti in R&S, aumentati nell’ultimo anno del 20,4%, una crescita, questa, nettamente superiore a quella degli altri paesi europei.
La Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, dopo una folta e partecipata assemblea di iscritti tenuta ieri, 18.11.2009, presso la propria sede di Avetrana, ha indetto per il prossimo Martedì 24 Novembre, una manifestazione di agricoltori con mezzi agricoli, per la grave crisi in cui versa il settore agricolo ed agro-alimentare ed in particolare, il settore olivicolo, la cui campagna di raccolta è appena iniziata e si è già registrato un crollo dei prezzi del prodotto.
DIVERSI gli argomenti all’ordine del giorno della Giunta regionale. La Giunta ha assentito alla richiesta del Comune di Bari per la ricollocazione del finanziamento residuo dell’intervento per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche nell’insediamento di Enziteto, pari a € 2.743.113,09 per la realizzazione dei seguenti interventi:
Opere di urbanizzazione nell’ambito del Contratto di quartiere Bari-Mungivacca-Borgata operai per € 1.100.000,00; Parziale finanziamento di ulteriori opere nell’ambito di programmi di edilizia sovvenzionata negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica, nel comune di Bari, per € 770.000. Le economie ( € 873,113,89) andranno ad incrementare gli accantonamenti per maggiori Oneri disposti dalla L.67/88 art.22-biennio 90/91.
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Fu Pio La Torre, una delle vittime della mafia, a sostenere che la lotta alla crimininalità organizzata sarebbe stata più incisiva se i criminali fossero stati colpiti nei loro beni economici. La Regione Puglia ha varato un bando che ha lo scopo proprio di limitare le risorse economiche delle associazioni mafiose per rendere più concreta la lotta alla criminalità organizzata. Si chiama “Libera il bene”,ed è un’iniziativa che la Regione Puglia ha promosso insieme all’associazione “Libera – nomi e numeri contro le mafie” nell’ambito del programma “Bollenti Spiriti”.
Mentre in Parlamento si è votato un decreto legge sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali, fra i quali anche quelli idrici, la Regione presieduta da Vendola ha approvato una delibera che va in direzione opposta. L’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato. Con questo principio la regione Puglia sta preparando la sua rivoluzione dell'acqua. La delibera recentemente approvata dalla giunta Vendola è una sfida alla privatizzazione del servizio idrico avviata dal governo nazionale.Mentre il governo nazionale stabilisce che nelle aziende ex municipalizzate la proprietà pubblica dovrà scendere al 30% entro il 2015, la regione ha intenzione di togliere dal mercato la società Acquedotto Pugliese (AQP) e di cambiare il sistema delle tariffe basandolo anche sul reddito familiare. Entro dicembre la Regione Puglia dovrà presentare un disegno di legge ad hoc.