In Puglia ci sono 191 impianti di depurazione in esercizio; di questi, gli impianti a trattamento più fine sono passati dai 69 del 2005 ai 169 di oggi, mentre quelli che scaricano nel sottosuolo sono passati da 49 a 24 con una previsione di interventi di adeguamento già in corso d’opera che porteranno alla progressiva eliminazione degli impianti più obsoleti. Il fabbisogno dei 1.500 miliardi di metri cubi d’acqua l’anno utilizzati in Puglia è così suddiviso: 37% potabile, 10% industriale, 53% irriguo; qualitativamente buona sembra essere la situazione delle acque superficiali in tutta la regione (in particolar modo nella zona di Porto Cesareo e Chiatona).
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Iniziata con la solidarietà al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, aggredito domenica pomeriggio a Milano, e terminata con la caduta del numero legale e le minacce di denuncia alla Corte dei Conti. Tensione ieri nel corso della seduta del consiglio provinciale. La maggioranza ha chiesto prima l’anticipo di un punto all’ordine del giorno che riguardava una variazione di bilancio urgente da approvare obbligatoriamente prima della fine dell’anno.
FOGGIA - Con oltre un centinaio di trattori e altri mezzi agricoli i coltivatori pugliesi bloccano l’accesso all’autostrada A14 di Foggia e quello alla A16 di Candela, sul subappennino dauno. I manifestanti chiedono al governo interventi urgenti per un settore che specie nel Mezzogiorno è in gravi difficoltà. Disagi si registrano anche per i veicoli in uscita dalle due autostrade soprattutto per i mezzi pesanti. La manifestazione è stata indetta anche se a livello nazionale era stato deciso di annullare la manifestazione prevista per oggi a Roma in segno di solidarietà col presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
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"L'Italia resta un Paese a due velocità. Al Nord si viaggia a trecento chilometri orari grazie a treni ad alta velocità mentre da Napoli in giù i treni procedono ad una media 'teorica' di settanta chilometri orari a bordo di carrozze vecchie e sporche. E così, mentre dalla Puglia si continuano ad impiegare dodici ore di media per raggiungere le grandi città del Nord, Trenitalia domenica scorsa ha annunciato con orgoglio che da Firenze occorrono soltanto 37 minuti per raggiungere Bologna, un'ora e mezza per Milano, due ore e mezza per Torino, due ore per Venezia e un'ora e mezza per Verona.
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Gabriele Rossetti (Fabrizio Gifuni), importante professionista residente in Svizzera, torna a San Vito, in Puglia, per l’ultimo saluto al padre moribondo, Ernesto (Sergio Rubini). Il ritorno nella terra natia e l’incontro con i parenti porta Gabriele indietro nel tempo e gli fa rivivere la sua infanzia. Il piccolo Gabriele (Guido Giaquinto) è un bambino vivace che vive con il padre, la madre Franca (Valeria Golino) e lo zio Pinuccio (Riccardo Scamarcio). Tra la paura per l’uomo nero e le visioni fantastiche, Gabriele cresce subendo le aspirazioni frustrate del padre, con l’unico conforto della compagnia dello zio, sciupafemmine allergico al matrimonio e alle responsabilità.
Mercoledì 23 dicembre, ore 17, manifestazione del gruppo “No al carbone”. Per dire “no” alla nascita di nuovi poli energetici e auspicare una città all’insegna dello “sviluppo sostenibile”. A fine corteo, esibizioni live a Piazza Santa Teresa, con Franco Zuccaro, Malvasia, Pizzicati di Beppe e Donatella, MKS, Mama Roots e Sud Sound System. Conosciamo tutti, almeno a grandi linee, la storia economica della nostra città, caratterizzata soprattutto da un’ agricoltura “secolare” e una pluridecennale industria “pesante”.