L'importanza del benessere animale e della gestione degli animali di affezione riveste un ruolo cruciale nella costruzione di una società più compassionevole e sostenibile. Gli animali domestici contribuiscono in modo significativo alla qualità della vita delle persone, offrendo compagnia, affetto e benefici psicologici. Pertanto, una gestione oculata e responsabile degli animali di affezione è essenziale per garantire il loro benessere e preservare l'armonia nella comunità
Le colonie feline e la cura di cani di quartiere giocano un ruolo significativo nell'ambito della convivenza urbana. Per questo l’avviso pubblico ‘Adotta una colonia felina’ del Comune di Lecce, in presentazione in questi giorni, va nella giusta direzione per aiutare i volontari. Operare in tale senso è importante ma bisogne tenere in considerazione che il Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali è fermo al 2015. L’impegno che dobbiamo prendere di fronte agli elettori è di iniziare un percorso di condivisione con le associazioni animaliste e zoofile iscritte agli albi regionali, gli operatori di pet therapy e le volontarie e volontari per arrivare alla formulazione di un nuovo regolamento, che debba recepire i necessari adeguamenti alla Legge regionale 2/2020 sul randagismo.
Può essere l’occasione di discutere insieme alle volontarie e volontari su innovazioni da apportare al regolamento, per promuovere la pet therapy, progettare nuove campagne di sensibilizzazione per incentivare adozioni e sterilizzazione, favorire accordi con mense pubbliche e servizi di ristorazione per l’utilizzo di eccedenze da destinare ai rifugi e alle colonie, proporre periodici corsi di formazione per i tutor e i volontari per l’istituzione di un “patentino tutori felini”, istituire una commissione comunale diritti animali con il coinvolgimento delle associazioni animaliste, inasprire le sanzioni e destinarle in maniera certa al finanziamento dell’Ufficio Garante dei Diritti Animali.
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Maria Paola Leucci |
Francesco de Franco |
La primavera del 2024 rappresenterà un appuntamento decisivo per la città di Lecce per cui l'area riformista e progressista, formata da Per La Puglia, Italia Viva, +Europa e Centro Democratico, si impegna in una proposta politica nel segno dell’innovazione, della sostenibilità, della libertà e della solidarietà.
Leggi tutto: L'area riformista e progressista propone un patto per Lecce 2024
IL NUOVO EP
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming “Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina”, il nuovo ep di Joe Barbieri che celebra la canzone napoletana.
Dopo avere celebrato lo scorso anno i propri trent’anni di carriera attraverso una lunga e fortunata tournée, Joe Barbieri si prepara ad affrontare uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana attraverso un album ed una serie di concerti (accompagnato dalla chitarra manouche di Oscar Montalbano e dalla DBguitar di Nico Di Battista) che porteranno per titolo “Vulío” .
Barbieri ci ha regalato lo scorso dicembre una splendida canzone inedita dal titolo “Vulesse ‘O Cielo” che anticiperà i quattro brani chiamati – questo venerdì 12 gennaio – a tenere a battesimo la sua nuova avventura, ovvero “Accarezzame”, “Lazzarella”, “Dicitencello Vuje” e “Cammina Cammina, dell’indimenticato Pino Daniele.
I rimanenti brani di “Vulío” verranno svelati in digitale a gruppi di 4 ogni metà mese, per venire poi raccolti in un cd in uscita ad aprile. Giusto in tempo per dare il via al tour che porterà Joe Barbieri in molti teatri e festival italiani, iniziando il 7 aprile da Mola di Bari (BA) e passando per Napoli il 17 maggio, dove lo raggiungeranno alcuni straordinari amici artisti per dar vita ad una serata davvero unica in onore della Canzone Napoletana. I primi nomi che possiamo annunciare per questa notte speciale sono quelli di Maurizio De Giovanni, di Teresa De Sio e di Raiz.
Biglietti per tutti i concerti confermati di “Vulío” sono già disponibili sul sito www.joebarbieri.com/concerti
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo progetto: “Chi mi conosce sa quanto rispettoso pudore nutra nei confronti della Canzone Classica Napoletana – racconta Barbieri – un pudore che negli anni mi ha portato spesso a desistere dal toccare questo scrigno. Tuttavia, dentro di me ha sempre bruciato il vulío (una parola della mia lingua madre che io trovo bellissima, che significa ‘desiderio’ e che ha a che fare anche con le ali del sogno) di ossequiare queste opere d’arte che da sempre hanno illuminato i miei passi di artista. Oggi che ben comprendo quanto nella vita sia importante lasciarsi andare ai gesti d’amore per non accumulare inutili e tardivi rimpianti, sento sia arrivato il momento di rendere un dovuto e libero omaggio alla Napoli mia adorata.”
Biografia
Joe Barbieri è un’affascinante anomalia. Un outsider che al di fuori del binario dell’industria si è saputo costruire un percorso personale – all’estero come in Italia – e che è riuscito nel raro esercizio di convogliare il genuino apprezzamento di colleghi, critica e pubblico.
Barbieri ha all’attivo 6 album di brani originali (ultimo dei quali è “Tratto Da Una Storia Vera”, pubblicato nel 2021), oltre a due dischi-tributo entrambi dedicati ai suoi numi tutelari nel jazz: ovvero Chet Baker (“Chet Lives!” 2013) e Billie Holiday (“Dear Billie”; 2019).
Per celebrare i propri 30 anni di carriera, lo scorso anno Joe Barbieri ha pubblicato un album dal vivo (“Tratto Da Una Notte Vera”) e ha dato vita ad una fortunata tourné dal titolo “30 Anni Suonati”.
La sua musica (venduta in decine di migliaia di copie) è pubblicata in molti Paesi del mondo, e la sua personale cifra stilistica – che lega la canzone d’autore al jazz e alla musica world – lo ha portato nel corso degli anni ad incrociare collaborazioni con colleghi in ciascuno di questi ambiti (da Omara Portuondo a Jaques Morelenbaum, da Stacey Kent a Luz Casal, da Jorge Drexler a Hamilton De Holanda) ed a calcare alcuni tra i palchi più prestigiosi del pianeta.
Nella primavera di quest’anno vedrà la luce uno dei progetti più significativi ed emozionanti del suo percorso, ovvero il proprio personale omaggio alla Grande Canzone Napoletana. L’album avrà per titolo “Vulío”.
“Accarezzame – Lazzarella – Dicitencello Vuje – Cammina Cammina” è il nuovo ep di Joe Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 gennaio 2024.
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L’11 e il 12 gennaio Emilio Nuzzolese (in foto) è il protagonista, insieme alla dr.ssa Evi Untoro (medico legale, Indonesia), del primo congresso di odontologia forense organizzato in Iraq, nella città di Kirkuk, dall’associazione odontoiatrica irachena. Un incontro nel quale saranno presentati ai colleghi odontoiatri il ruolo e i coinvolgimenti dell’odontoiatria forense soprattutto nell’ambito dell’identificazione personale e delle vittime di disastri. Da qui anche la presentazione dei numerosi progetti innovativi, tra i quali l’autopsia orale virtuale e remota (Virdentopsy), la campagna informativa iDENTIficami e le attività dell’associazione di volontariato Odontologia Forense per la Risposta Umanitaria e Diritti Umani (Association Forensic Odontology for Human Rights, AFOHR), che ha costituito nel 2015 proprio per contribuire in modo fattivo all’identificazione dei defunti attraverso l’odontologia forense umanitaria.
Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Me stesso”, il nuovo singolo di Chessa.
“Me stesso” è un brano autobiografico che racconta un periodo particolare per l'artista e di come lo sta superando grazie alla musica, attraverso la determinazione e la forza di volontà nell’andare oltre qualsiasi ostacolo si presenti nel percorso e superare ogni difficoltà visualizzando un obbiettivo principale o prefissandosi degli obbiettivi momentanei ogni giorno per trovare stimoli e per non rischiare di buttarsi giù per troppo tempo.
Commenta l'artista a proposito del brano: “Il mio è un progetto tendenzialmente Pop/R&B che può spaziare nel blues e nel soul, quello che sto cercando di portare è un qualcosa di nuovo che potrebbe trovare spazio anche qui in Italia. I miei artisti di riferimento principali sono Chris Brown e Justin Bieber, ma prendo spunto anche da tanti altri artisti R&B come per esempio Selah Sue, Sza, Ella Mai, Vedo, Jacquees, Ne Yo, Jason Derulo, Usher e tanti altri, è uno stile abbastanza ampio in cui si può variare molto e non rischiare appunto di avere brani sempre tutti in unica wave”.
Biografia
Claudio Chessa, in arte Chessa, è nato ad Alghero nel 1996.
Fin da piccolo l’influenza musicale in famiglia è tanta, da Zucchero a Pino Daniele passando per Vasco Rossi. Inizialmente si avvicina molto cantautorato italiano, ma il blues e il soul sono i generi che lo hanno colpito fin da subito.
Con il passare degli anni si accorge di quanto la musica faccia parte della sua vita e diventa un obbiettivo.
All’età di 12 anni si iscrive ad una scuola di canto locale e dopo 4 anni con più consapevolezza vince un concorso canoro nazionale che gli permette prendere parte ad un progetto accademico di 5 anni a Milano con la VMS di Loretta Martínez. In 5 anni ha ricevuto gioie ma anche dolori e, dopo essere diventato papà, decide di stoppare con la musica per un po’ finché non arriva al limite in cui non può più farne a meno e torna ad essere il suo obiettivo principale. Trasferito così a Torino decide di contattare un suo vecchio insegnante che aveva conosciuto a Milano (che nel mentre è diventato il miglior vocal coach in circolazione), Pachy, grazie al quale è riuscito a sbloccarsi e a fare lo step successivo, scrivere e arrangiare i propri brani, allontanado la paura e buttando fuori tutte le emozioni in musica.
Una volta sbloccato non smette più di scrivere, tenta e ritenta finché non trova la sua strada, l’R&B, il genere che fin da piccolo l’aveva influenzato. Dopodiché grazie a questa crescita e grazie a dei brani che aveva scritto firma un contratto di co produzione con Up Music a Milano e ha iniziato a capire ancora di più cosa vuol dire lavorare con la musica, quell’obbiettivo che ricerca fin da piccolo.
“Me stesso” è il nuovo singolo di Claudio Chessa disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 12 gennaio 2024.
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