Dal 24 settembre è disponibile in rotazione radiofonica “LUNA”, nuovo brano di IoZ già presente su tutte le piattaforme di streaming dall’8 settembre.
Il bisogno di evadere dalla realtà che si traduce in un viaggio immaginifico tra i pianeti del Sistema Solare: la luna, a cui deve il titolo il nuovo brano di Ioz, è la prima tappa dell’itinerario fantastico che vede protagonisti due ragazzi desiderosi di uscire fuori dalla routine quotidiana, spingendosi oltre i confini del mondo che conosciamo.
La “Luna” è la rappresentazione della possibilità di trovare un luogo sicuro in un momento storico e sociale in cui abbiamo dimenticato il valore della sana socialità e ci scopriamo nostalgici delle piccole cose.
Il videoclip ufficiale di “LUNA”, diretto da Kevin Petrini, in arte Netax, vede protagonista Ioz in una sequenza di immagini che inizia con la monotona e, talvolta, asfissiante routine quotidiana e termina con un casco, una tuta spaziale e lo slancio coraggioso dell’artista in una corsa finale che, seppur priva di destinazione, è la rappresentazione dell’inizio metaforico del viaggio a cavallo tra sogno e realtà di cui parla la canzone.
Ascolta ora “Luna” su Spotify
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Biografia
Filippo Maestrini, in arte Ioz, classe 99` proviene dalla provincia di Siena, precisamente da Radda in Chianti. Nato e cresciuto con una forte attitudine Hip Hop e Underground muove i suoi primi passi nel 2014, collaborando con un artista locale senza un progetto definito. Dopo un periodo di riflessione, Ioz inizia il suo percorso un anno e mezzo fa affiancato dal suo produttore Alessio Cappelli, il quale dalla sua aveva un orientamento musicale più vicino al mondo elettronico. Dal loro incontro si apre una prospettiva di un progetto artistico in cui generi diversi potevano affluire.
“LUNA”, nuovo brano di Ioz, è disponibile in digitale dall’8 settembre e in radio dal 24 settembre 2021.

Fuori “Empty Eyes”, il nuovo video nato dalla collaborazione tra il One Man Band Whatafuck e i Metallers Deadlock Crew entrambi nella scuderia Ghost Record Label.

E‘ disponibile dal 13 Settembre 2021 su tutte le piattaforme digitali “Rocket“, il secondo singolo del duo electro-New Wave QUIETFLOW, disponibile anche su Youtube con il video ufficiale, che anticipa l‘uscita dell‘Album d‘esordio prevista per il prossimo 11 Ottobre 2021 via DELTA Records & Promotion….
Leggi tutto: QUIETFLOW, “Rocket“ e‘ il secondo singolo ufficiale

Dopo l’incredibile successo ottenuto con “Testacoda”, la poliedrica Grid – grid girl, cantante, ballerina, modella, ragazza immagine e recentemente conduttrice sportiva – torna con “Intimo Glamour”, il suo nuovo singolo.
Lo scorso weekend il borgo di Peschici ha accolto la prima edizione di Peschici Pop Up, rassegna dedicata alla narrazione del paesaggio nelle sue molteplici forme. La prima serata ha visto la partecipazione del poeta Paesologo Franco Arminio, che, ammaliato dalla bellezza del paese, ha dedicato alcuni dei suoi scritti e riflessioni sul ruolo della poesia ed il rapporto tra uomo e paesaggio ad una platea entusiasta. La seconda serata, lo spettacolo gastrofonico "L'Acquasala Salverà il mondo" del Reverendo Podolico Castelluccia ha proseguito il racconto estendendolo ad un intero territorio, il Gargano, con il suo connubio di arti, con il centro storico trasformato in un anfiteatro naturale, nel quale il pubblico ha potuto assistere ad una performance unica nel suo genere.
Nell’ambito della rassegna EXTRA CONVITTO a cura di Mauro Marino e lo staff della Biblioteca Bernardini lunedì 20 settembre, a partire dalle ore 20, incontro con Tiziana Buccarella autrice del libro “L’eredità di Maria”, edito da Il Raggio Verde.
Dialogheranno con l’autrice l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo e il giornalista Raffaele Polo.
Ingresso libero con green pass e mascherina nel rispetto delle normative anti Covid.
In un viaggio nel tempo, la protagonista Miriam, una combattiva e romantica donna-avvocato, percorre Lecce e il Salento e incontra le figure femminili più rappresentative che, con Maria d' Enghien, la spronano a combattere per far trionfare la giustizia. Paladina delle donne e in cerca del vero amore, l'eroina commuove e avvince con la sua figura e le sue incredibili peripezie a cavallo tra sogno e realtà.
Scrive il giornalista Raffaele Polo nella prefazione: «Alle donne, di ogni epoca e latitudine, per convenzione e valore simbolico, si attribuisce il nome di Maria. “L’eredità di Maria” in senso lato diventa cifra del femminile, desiderio di amore e dignità. Così, senza parere, con grande semplicità, alle parole che vengono da così lontano, pronunciate da Maria d’Enghien, che la protagonista del romanzo di Tiziana Buccarella incontra una sera tra le ombre
della Torre di Belloluogo, si aggiungono quelle di altre donne, di eroine che, nei secoli, hanno portato avanti il proprio credo, combattendo fino alla fine (spesso tragica) per affermare i diritti delle donne, soprattutto in epoche poco propense a considerare il genere femminile alla pari con i detentori maschi di tutti i poteri…»
Particolarmente significativi, al di là dei personaggi alcuni dei quali storici che l’autrice fa interagire con la protagonista del suo romanzo, sono appunto i luoghi, Lecce in primis con il suo centro storico i monumenti e in particolare la Torre di Belloluogo. Ma anche scorci di Casablanca e Napoli…
Nata a Lecce, Tiziana Buccarella dopo la Maturità Classica approda a Firenze dove frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia ma l’incontro con il teatro la fa trasferire a Roma per studiare tecniche di recitazione sotto la direzione di Shahroo Keradmand, già allieva di Alessandro Fersen. Completa la formazione attoriale al Centro Sperimentale del Teatro, studiando con docenti del calibro di Yoshi Oida, Bruce Myers (attori e registi di Peter Brook) e altri noti professionisti italiani. Interpreta ruoli da protagonista al Teatro di Trastevere in opere quali la Dolce Elettra (Sofocle), Ivanov, Le tre sorelle, Il giardino dei ciliegi (Cechov), Gilgamesh e Barsiza, il grande uomo (antiche leggende persiane), Siddharta (Hesse), Marat-Sade (Peter Weiss), La Divina Commedia (regia Yoshi Oida).
Partecipa al film Ginger e Fred di Federico Fellini.
A Lecce, con la compagnia Astragali Teatro, diretta da Marcello Primiceri, prende parte a diverse rappresentazioni di successo.
Da sempre ama la scrittura e la lettura che ha voluto coniugare con il teatro. Ha scritto un testo teatrale su Maria d’Enghien, personaggio storico che governò la contea di Lecce tra il 1300 e il 1400 dando impulso alle arti e al buon vivere e ha portato lo spettacolo in giro per diffonderne la storia.