Nei giorni 13, 20 e 27 MARZO 2015 si terrà a Manduria (TA) il corso di formazione PES (persona esperta), PAV (persona avvertita), PEI (persona idonea) così come prescrive la norma CEI 11-27 revisione 2014 ed è dedicato agli operatori che lavorano su apparati in tensione in BT e fuori tensione (AT, MT, BT) o in prossimità ad alta - media e bassa tensione.
Il corso di formazione si svilupperà su tre pomeriggi per un totale di 12 ore e si terrà a Manduria (TA) presso le aule di SMILE Puglia (ente di formazione accreditato dalla Regione Puglia) climatizzate, attrezzate e riscaldate. Al termine del percorso formativo verranno rilasciate le attestazioni valide a tutti i fini di legge.
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Ricordiamo inoltre che è possibile organizzare anche attività Formazione & Addestramento in merito alle norma CEI 0-15 e CEI 0-16 (Tecnici Manutentore di Cabine di trasformazione BT/MT) sulle seguenti tematiche:
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Come curarsi con l'alimentazione è il sottotilo, significativo, di “Cereali Legumi e Spezie” il nuovo libro di Alfredo Pagliaro. Volume che apre la collana “Nutrigenomica” che Il Raggio Verde ha inteso dedicare al rapporto alimentazione e genetica.
Sotto la lente, prima ancora che nel nostro stomaco, finiscono gli alimenti che il nutrizionista sceglie accuratamente in base alle proprietà nutritive, alle caratteristiche chimiche, alla capacità di trasformarsi in “farmaci” per salvaguardare la salute del nostro organismo. Sì, perché il cibo è il primo “farmaco” che la Natura ci dispensa e come tale dovrebbe essere preparato. Lo asseriva già Ippocrate nel IV secolo a.C.: “Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”.
In quest’ottica vanno lette, ed eseguite, le trenta proposte gastronomiche di questo libro, piatti unici, dove protagonisti sono i cereali, i legumi e le spezie fotografati in esclusiva da Leonardo Grillo. Quando, oltre trent'anni fa, parlavo di nutrigenomica - spiega nella presentazione lo stesso autore - sostenevo ciò che oggi è un’evidenza scientifica: l’importanza di una sana e corretta alimentazione e del ruolo fondamentale degli alimenti, di cui ci nutriamo, e di come la loro trasformazione e assimilazione possa influenzare il nostro genoma, il nostro DNA. Da allora moltissimi sono i passi compiuti nel mondo della genetica per cui, ancora una volta, ho voluto riunire in ogni ricetta, un concentrato di salute, un’esplosione di benessere, oltre che di gusti e di sapori. “Cereali, legumi e spezie” è il risultato di un lavoro in costante evoluzione che abbina ricerca, applicazione clinica e risultati terapeutici perfettamente in linea con i contenuti del precedente volume “Le ricette per il tuo Dna”. Entrambe le pubblicazioni, infatti, hanno dato il via ad un progetto editoriale che vede insieme la nutrigenomica e un nuovo approccio alla gastronomia in cui sapori e saperi scientifici si incontrano.
Come si legge nella prefazione a cura del dott. Mauro Pagliaro: “….L'alimento umano è il fondamento della cultura e del sentimento. Se volete far migliore il popolo…dategli un'alimentazione migliore. L'uomo è ciò che mangia” asseriva Feuerbach, di non univoca interpretazione, eccessivo forse ma alla luce del progresso scientifico attuale sempre più vicino alla verità. Da questo assunto e con l’obiettivo di un’alimentazione sana, bilanciata, senza tralasciare il gusto trae spunto il libro “Cereali Legumi e Spezie - come curarsi con l’alimentazione” di Alfredo Pagliaro secondo di un progetto editoriale dedicato al rapporto tra alimentazione e salute con un occhio di riguardo verso l’interazionedei cibi con i nostri geni, la ricerca alimentare applicata alla clinica nell’era post-Genomica per comprendere appieno i meccanismi alla base della Nutrigenomica e degli effetti dei cibi che serviamo in tavola sul nostro DNA".
Novità editoriale in casa Il Raggio Verde.
"Caro Ulivo, ti scrivo" è un lavoro corale. Sette scrittori, Lucia Accoto, Grazia Barba, Luigi Caricato, Pino De Luca, Antonio Errico, Giuseppe Pascali, Maria Pia Romano e un artista, Massimo Quarta.
Otto punti di vista differenti per suggestive visioni sull’olio e l’olivo, l’oro giallo di Puglia e la pianta monumentale che è elemento identitario, icona stessa della regione.
Un libro che dà il via ad un progetto editoriale più ampio, la collana “Storie e Natura” che nasce dal desiderio di accostare letteratura e arte. Da un lato le immagini pittoriche che dalla copertina entrano nelle pagine quasi a scandire la narrazione, dall’altro i testi che sconfinano nei più diversi generi letterari, dalla lettera alla prosa, dal giallo alla lirica.
Gli autori di “Caro Ulivo, ti scrivo” hanno imbastito storie perfettamente aderenti al tema della collana che - scrive Giusy Petracca nella prefazione - nasce dal desiderio di raccontare il paesaggio attraverso brevi racconti a firma di giornalisti e scrittori pugliesi che in queste pagine ci hanno affidato i loro pensieri: emozioni, e visioni su una pianta millenaria, venuta dall’antico Oriente, con il suo olio, autentica ricchezza del nostro territorio, da sempre simbolo di pace”.
Ritorna l’evento annuale che trasforma il centro storico di Putignano in una festa folkloristica-gastronomicadove unire convivialità, piacere, culture vicine e lontane, all’insegna della più antica, autentica ed allegra forma di divertimento: il Carnevale.
Semplice nella proposizione, legata alle tradizioni culturali del territorio a cui appartiene, Putignano N’de Jos’r è probabilmente la più antica tra le diverse forme di offerta carnevalesca, quella che può contenere le mode passeggere rimanendo ancorata alla storia - non solo Carnevale - di una città e dei suoi abitanti.
Non a caso è Putignano, in Puglia, patria del Carnevale più vecchio d’Europa, che rappresenta uno dei più riusciti esempi di divertimento no-cost, a proporre una manifestazione da vivere, assaporare e ricordare tra maschere, musica, mostre, sapori e divertimento nel cuore della città.
Per il nono anno consecutivo, è la città antica ad aprire le sue cantine ed animare i suoi scorci, perché, celebrare il rito del Carnevale in essenzialità significa anche acquisire la consapevolezza che si tratta di uno straordinario patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, che è minacciato e che dobbiamo in qualsiasi modo tutelare.
Oltre le cantine, anche i vicoli quest’anno saranno piacevolmente occupati da artisti e gastronomi che cattureranno l’attenzione non solo dei golosi con eccellenze dello street food proposto amorevolmente da suggestive postazioni “legnose” circondate da esposizioni di manufatti autoprodotti realizzati da creativi bizzarri.
Gastronomia e mostra artistica che sarà presente anche di giorno in occasione dei corsi mascherati per soddisfare le aspettative post sfilata dei numerosi visitatori giunti in Putignano per trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza incondizionata con un’offerta evento parallela denominata Farinella e il Cibo di Strada.
Musica, tanta musica per stare insieme e stimolare il mascheramento libero durante 6 intensi giorni di baldoria tra piazze animate da concerti e dj set curatissimi proposti appunto negli IUSI fino a mezzanotte per rispettare la comunità che abita il “luogo originale”.
Ma non c’è da temere, perché la festa continua al Kode_1, elegante music club situato nella vicinissima piazza XX Settembre, dove si potrà “spingere” sino al mattino, con un after midnight tutto elettronico.
Degna di nota quest’anno la partecipazione libera degli studenti del polo liceale Majorana – Laterza, ribattezzati per l’occasione “Frisckitt” che con una serie di attività artistiche e musicali contribuiranno a potenziare l’offerta d’intrattenimento con il loro spirito intriso di pura spensieratezza.
Quest’anno #mettilamascherina, c’è Putignano N’de Jos’r!
Evento organizzato dall’associazione culturale Trullando con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Putignano, Comune di Putignano, Presidenza del Consiglio della Regione Puglia.
SUDESTIVAL 2015 - In apertura "Noi Siamo Francesco" di Guendalina Zampagni Comincia venerdì a Monopoli e andrà avanti fino al 20 marzo la rassegna curata da Michele Suma e dedicata al cinema italiano contemporaneo. Si parte con un'anteprima nazionale, con il nuovo film di Guendalina Zampagni "Noi Siamo Francesco", girato proprio a Monopoli, e interpretato da Elena Sofia Ricci, Paolo Sassanelli, Mariolina De Fano, Mauro Racanati e Gabriele Granito.
Il film racconta la storia di Francesco, un ragazzo di 22 anni, senza braccia dalla nascita; il resto del suo corpo è ‘normale’, anzi, piuttosto bello e ben formato. La vita gli ha insegnato ad adoperare le sue gambe come unici arti e i piedi sono le sue specialissime e abilissime mani. È uno studente universitario modello però, a differenza del suo caro amico Stefano, non ha ancora mai vissuto le gioie dell'amore, e questo, a oltre vent’anni, è ormai diventato un problema.
Questo il programma della rassegna che avrà luogo al Cinema Vittoria di Monopoli ogni venerdì con due spettacoli.
CONCORSO
Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni – 30 gennaio
Senza nessuna pietà di Michele Alhaique – 6 febbraio
I nostri ragazzi di Ivano De Matteo – 13 febbraio
Arance e martello di Diego Bianchi aka Zoro – 20 febbraio
Fango e gloria di Leonardo Tiberi – 27 febbraio
Anime nere di Francesco Munzi – 6 marzo
La zuppa del demonio di Davide Ferrario – 13 marzo
Perez di Edoardo De Angelis – 20 marzo
Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 18,00 e alle ore 21 al Cinema Vittoria di Monopoli.
SUDESTIVAL in CORTO
Cusutu ’n coddu di Giovanni La Parola
Thriller di Giuseppe Marco Albano
37° 4 S di Adriano Valerio
Il mio ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini
Muri Puliti di Davide Tromba
Preti di Astutillo Smeriglia
Vodka Tonic di Ivano Fachin
41 di Massimo Cappelli
LEZIONI su “I mestieri del cinema”
Liceo Classico Morea di Conversano
Guendalina Zampagni DAL SOGGETTO AL FILM – 30 gennaio
Ivano Di Matteo DALLA PAGINA ALLO SCHERMO, DA LA CENA A I NOSTRI RAGAZZI – 13 febbraio
Liceo Galilei di Monopoli
Michele Alhaique IL CINEMA TRA ATTORE E REGISTA – 6 febbraio
Diego Bianchi alias ZORO IL MONDO DELLA TV – 20 febbraio
Un viaggio attraverso l'Europa e a ritroso nella storia fino al momento più oscuro del secolo buio, il Novecento. Si chiama "Treno della Memoria" il progetto - pensato e realizzato dall'associazione torinese Terra del Fuoco - che ogni anno accompagna liceali e universitari di alcune regioni del Nord e del Sud d'Italia nei luoghi dove l'umanità è rimasta a lungo sospesa: il ghetto ebraico di Cracovia, la fabbrica di Schindler e, soprattutto, i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau.
Quest'anno si celebra il 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz e dalla Puglia il "Treno della Memoria", organizzato dalla costola pugliese dell'associazione, ossia Terra del Fuoco - Mediterranea, partirà simbolicamente proprio il 27 gennaio, carico di oltre 700 liceali ed universitari provenienti da tutta la regione ed anche dalla Calabria, che faranno tappa, prima di superare il confine, pure alla Risiera di San Sabba, unico esempio di lager nazista in Italia.
Così ha commentate l'evento Guglielmo Minervini, assessore regionale alle politiche giovanili: "Care ragazze e cari ragazzi, state per intraprendere un viaggio nello spazio, perché partite dalla Puglia e andate a Cracovia, nel cuore dell'Europa. Sarà anche un viaggio nel tempo, perché andrete a toccare con mano quello che è successo settant'anni fa. Ma soprattutto state per fare il viaggio più importante e prezioso, che è quello all'interno di voi stessi e della vostra coscienza."