Incontro con Ugo Gangheri e Enzo Sgambato
“Incontro ad alto potenziale emotivo”
25 giugno 2013, ore 16:00.
Siamo sulla scenografica e intima balconata dello studio di produzione e registrazione della Joe Black Production, il pomeriggio è uno di quelli caldi e soleggiati di giugno lungo la litoranea ionica, il mare è di un azzurro sorprendente, si sente solo il canto delle cicale interrotto dal nostro chiacchierare mentre cerchiamo di ingannare il tempo nell’attesa dei nostri ospiti .
Ci siamo tutti: Giovanni (Joe), Fabiola, Anna e io e siamo in allerta ogni qual volta sentiamo l’avvicinarsi del rombo di un’auto .
Sono loro. Sono arrivati!!!!
"Sea day", in uscita per il prossimo autunno, è il primo album di Francesco Spagnolo, pianista e compositore torinese dalle influenze classiche e new age. I dieci brani strumentali dell'album, tra pianoforte ed arrangiamenti orchestrati, rappresentano un tributo artistico ed emozionale a malinconici ed imponenti paesaggi naturalistici, raccontando di stati d'animo inquieti e trasognati, di viaggi tra le desolate e romantiche terre della Normandia, attraverso il rumore del mare e del vento che sospira, intrecciandosi con le note dei tasti di un pianoforte ora impetuose, ora delicate, tenui ed eteree. Esattamente come le onde che si schiantano contro le pareti rocciose, per poi ritirarsi nella quiete delle profondità marine, "Sea Day" ha due anime: quella irrequieta di un artista dalla mente e dalle dita in perenne fermento, e quella sentimentale e sognante di una "musica dell'anima" che racchiude in sé una vera poetica delle emozioni. Ed è grazie al germogliare di una profonda emotività che il lavoro di Francesco Spagnolo viene alla luce, pubblicato dall’etichetta Joe Black Production per la produzione di Giovanni Orlando. Le composizioni di "Sea day" risultano apprezzabili, nel medesimo tempo, dai palati più raffinati, cultori della musica classica, e dalle orecchie più giovani e più vicine al sound ambient / lounge, così come al genere strumentale delle colonne sonore cinematografiche.
Al termine delle registrazioni negli studi Red Pecky di Monte di Procida (Na), Francesco Spagnolo, entusiasta del lavoro svolto, si racconta:
Come e quando ti sei avvicinato al mondo della musica?
Questo avvicinamento è avvenuto molti anni fa, quando ero un ragazzino di dieci o dodici anni, grazie a mia nonna. La ascoltavo suonare le composizioni classiche al pianoforte, osservando la magia dei tasti che si muovevano rapidamente sotto le sue dita. In quel frangente di meravigliosa atmosfera nacque il mio amore per la musica.
Quali sono i primi autori che hai ascoltato e dai quali ti senti oggi influenzato ed ispirato per le tue composizioni?
Tutti quelli classici, da Beethoven a Chopin, Debussy, Erik Satie.
Tu credi in una filosofia della musica, una "musica per l'anima" in quanto linguaggio universale...
A titolo di compositore utilizzo la musica come un linguaggio, attraverso la musica mi è possibile esprimere stati d'animo, sensazioni, pensieri che affollano la mia mente e che talvolta non sarei in grado di esternare diversamente. Ma descrivo anche panorami e luoghi che suscitano in me sensazioni eccezionalmente intense.
Quali sono le sensazioni principali che danno vita ai tuoi brani?
Sensazioni e stati emotivi forti, intensi, talvolta violenti e tumultuosi, come la gioia, ma specialmente la malinconia dei momenti riflessivi e meditativi, ciò che avverto nel perdermi davanti al tramonto, osservando lo spettacolo del mare o di maestosi paesaggi.
Tutti i tuoi brani rimandano, in effetti, alla natura, così come al tema del viaggio.
E' vero, la scelta dei brani per questo album è stata guidata da questo filo conduttore, la natura, elemento che in realtà si manifesta quasi in tutti i brani che ho scritto nel corso degli anni. "Sea day", in particolare, risente delle impressioni e dell'emotività legate al viaggio ed all'ammirare gli elementi grandiosi ed imponenti della natura.
Hai scelto personalmente le immagini da inserire all'interno del booklet del tuo album...
Si tratta di alcune fotografie che ho scattato in occasione del mio ultimo viaggio nell'alta Normandia, quando mi sono ritrovato davanti alla maestosità delle falesie di Etretat. Durante quel soggiorno visitai le spiagge del D-day, proprio lì nacque il titolo dell'album, un gioco di parole: nella tracklist è estremamente presente l'elemento marino, "Sea day" si è rivelata la perfetta congiunzione di quelle distese sabbiose all'immagine del mare.
Il tuo brano "Cliffs" (falesie, n.d.r.), presente nell'album, nasce durante questo tuo viaggio?
"Cliffs" è un brano che descrive le sensazioni che ho provato nell'osservare questi spettacoli della natura, si tratta di una composizione dalla doppia anima, un'anima burrascosa, veemente, tumultuosa che descrive la forza e la potenza del mare e delle onde che si schiantano e si infrangono contro la roccia ma che allo stesso tempo nasconde una morbida quiete, come l'immagine lontana immortalata su una cartolina.
L'elemento naturale rimanda spesso alla spiritualità, e nei tuoi brani vi è molta spiritualità...
La spiritualità accompagna ogni mia composizione fin dalla nascita. Scrivo musica per donare ampio respiro a sensazioni e stati profondi della mente, dunque la musica nasce dall'anima, dai più intimi abissi di me stesso, in una perfetta sintonia con l'elemento della spiritualità: quando ci accostiamo alla nostra essenza, ciò che riusciamo ad esternare mediante l'arte e la musica sgorga da questa spiritualità.
Quali sono gli elementi fondamentali della tua musica?
La natura ha grande spazio nella mia musica, così come le semplici scene di vita vissuta, il modo in cui ho vissuto l'amore, i momenti dolorosi. Tutto ciò trova piena espressione nella musica, più di quanto riuscirebbe attraverso le parole.
La musica diviene così un elemento catartico...
Sì, decisamente.
Durante le registrazioni si è reso evidente un filo conduttore nella scelta dei suoni per i tuoi brani e nelle dinamiche di questi.
Esatto, anche grazie al lavoro dei tecnici degli studi Red Pecky. Abbiamo voluto costruire un sound, una sonorità, sia per quanto riguarda il pianoforte che per gli arrangiamenti. Vi è un filo conduttore nella scelta dei brani e, dunque, dei titoli, ed al tempo stesso vi è un filo conduttore tra le sonorità, tra le dinamiche del pianoforte ed i singoli suoni che compongono gli arrangiamenti.
C'è un brano cui ti senti più legato o che evoca in te ricordi speciali?
Più di uno. Tra i brani di pianoforte solo, spicca certamente "Cliffs", uno degli ultimi brani che ho scritto e che sento più vicino a me. Tra i brani orchestrati mi sento molto legato a "That faraway sea".
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto e i tuoi progetti futuri?
Il mio sogno è poter dedicare la mia musica alla colonna sonora di un film, di un cortometraggio o di un documentario, abbinare le mie composizioni ad immagini e storie. Per quanto riguarda, invece, i progetti, abbiamo appena terminato le registrazioni di "Sea day" e ci aspetta la fase successiva di mixaggio. L'album uscirà, finalmente, in autunno.
E per i curiosi in attesa di poter ascoltare il lavoro di Francesco Spagnolo, sarà possibile godersi un assaggio della sua musica sul sito ufficiale del pianista e compositore, www.francescospagnolo.com!
Maria Lupoli
Joe Black Production
Jazz, Swing, musica erbaica e danze popolari. Il 19 maggio, per la quarta domenica di Traniaogo in programma tre concerti e uno spettacolo di danze folcloristiche.
Un viaggio nella musica napoletana arrangiata in chiave jazz con armonie inusuali con i NapolJazz e Patty Lomuscio, che per la quarta domenica di Traniagogo si esibiranno a Palazzo Discanno alle ore 20. Il progetto NapolJazz, ideato e curato da Andrea Gargiulo, che propone un repertorio di nuovissima realizzazione per via li arrangiamenti rivisitati e riarmonizzati in chiave jazzistica, con ritmi swing e latin-jazz, di brani notissimi appartenenti alla tradizione musicale napoletana. Il quintetto è composto da Andrea Gargiulo piano e voce, Patty Lomuscio voce pugliese famosa per la sua carica swing, Mino Lacirignola tra i migliori trombettisti ed insegnanti del sud Italia, Dario Di Lecce contrabbassista e Fabio Delle Foglie, batterista di grande competenza armonico-musicale oltre che ritmica.
Alle ore 21.30 a Palazzo Beltrani si esibirà la Larry Franco Swingtet con Larry Franco, pianoforte e voce, Mino Lacirignola tromba, Pino Pichierri sax, Ilario De Marinis contrabbasso e Gianfranco Masi batteria.
Per l’occasione si potranno ascoltare tutti i più grandi successi dell' epoca dello Swing ma anche dell' avvento del Mambo e del Cha Cha, nel repertorio si potranno ascoltare : Moonlight Serenade, In The Mood, Pensylvania 6-5000, Take the "A" Train, Satin Doll, Mambo n.5, Besame Mucho, The The Continental, That's Amore, Catarina, As Time Goes By, Summertime, Cheek To Cheek. Per l’occasione aarà possibile assistere ad entrambi i due concerti con il ticket da 10 euro.
A Piazza Scolanova dalle ore 16 Shanà Tovà (Buon Anno in ebraico) propone lo spettacolo dal titolo: “Dal mediterraneo allo shtetl”, un concerto di musica tradizionale ebraica sia del repertorio Sefardita che di quello Klezmer con Nadia Martina (voce), Fabio Zurlo (fisarmonica), Vincenzo Grasso (clarinetto), Roberto Chiga (percussioni). In piazza Mazzini alle ore 18 spettacolo di danze popolari dal su del mondo con Sibilia Colonna e Marisa Mastrototaro a cura dell’associazione L.E.D.A e il Cigno.
Per la quarta domenica la città Trani sino al 26 maggio, aprirà le porte di chiese, palazzi antichi, con percorsi artistici, culturali, musicali ed enogastronomici.
Per l’occasione sarà possibile visitare, accompagnati da guide specializzate multilingue: il Castello svevo, la Cattedrale, il Museo Diocesano, la Sinagoga, le Chiese di Ognissanti, Santa Teresa, San Giacomo, San Martino, la Sinagoga di Scolanova. A cui si aggiungono i Palazzi: Beltrani – Pinacoteca Ivo Scaringi, Covelli, Palagano – Lambert, Laghezza- Fabiano, Morola – Bianchi, Antonacci- Telesio, Discanno, Pugliese, Palumbo-Quercia e 13 piazze. In un percorso di 4 km nel centro storico di Trani saranno a diposizione 50 operatori, 30 postazioni di degustazioni di prodotti tipici e vini pugliesi, 15 punti musicali, 100 artisti di strada, 30 figuranti in costume d’epoca nel Castello di Trani. Le degustazioni dei prodotti tipici pugliesi inizieranno dalle ore 16 sino alle 22, e in contemporanea si terranno negli scorci più caratteristici del percorso esibizioni musicali con arpe, flauti, violoncelli, oboe, violini, chitarre e tastiere in ensamble, in particolare in piazza Cesare Battisti si esibiranno i Bludance che per l’occasione proporranno un repertorio di brani dance- house interpretati in chiave nwbossa-nwjazz-chill out. In piazza Marconi spettacolo per i più piccoli a cura dell’ associazione Xiao yan (La Rondine Che Ride) mentre in Piazza Mazzini e Piazza Lambert (dalle ore 21.30 in poi) spettacolo di danze popolari con Sibilia Colonna e Marisa Mastrototaro. I turisti saranno coccolati da esposizioni d’arte a cura delle associazioni: Sandro Pertini, del Gruppo Arcobaleno, dell’ Associazione Lacarvella, Arsensum, La Fenice, Tragiovani e di Silvia Tolomeo.
I ticket per la giornata sono acquistabili presso gli Infopoint in: piazza della Repubblica, Piazza Lambert, Porto presso Chiesa dei Templari, Museo diocesano in Piazzale Cattedrale e in prevendita su www.groupintown.it.
All’acquisto saranno consegnate una mappa, un gadget e un badge di ingresso e coupon con 8 degustazioni. Il ticket da il diritto all’ingresso ai siti storici e a partecipare a un concerto serale di Musica Jazz-Blues o di musica Classica o musica Leggera a scelta. Il pacchetto weekend invece con pernotto e ticket è possibile acquistarlo presso il tour Vila Viaggi.
Il concerto dovrà essere prenotato all’acquisto del biglietto; i ticket valgono solo per la domenica di acquisto, ed è possibile acquistarli per le domeniche successive.
All’interno del Castello Svevo, 30 figuranti tra cui mangiafuoco, giocolieri in costume d’epoca dell’associazione Trani Tradizioni daranno vita a spettacoli e combattimenti in stile medioevale, mentre artisti di strada animeranno le strade di Traniagogo.
Tutti i siti saranno visitabili dalle ore 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19, per l’occasione tutti i negozi del centro cittadino saranno aperti per l’intera giornata. Nei percorsi stabiliti saranno dislocati 4 Infopoint aperti al pubblico dalle 8 alle 20; in Piazza della Repubblica e in Piazza Lambert, Porto (presso Chiesa dei Templari), Museo diocesano in Piazzale Cattedrale dove sarà possibile acquisire tutte le informazioni. All’interno del percorso è attivo un servizio navetta messo a disposizione dall’Amet di Trani, I parcheggi consigliati sono in via dei Finanzieri (zona ex Macello) e Lungomare Cristoforo Colombo.
Sono stati confermati i divieti di transito e sosta in tutto il centro cittadino, mentre per agevolare la gestione del traffico saranno riaperti i due parcheggi di scambio più vicini all'area delle manifestazioni.
Per maggiori informazioni:
Per chi non conosce la Joe Black Production, questo secondo episodio, potrebbe sembrare audace e poco fruibile (per me che ne ho visto qualche scena); per chi invece la conosce già, avendo visto il primo episodio (Fumo Mortale 2010) e soprattutto per chi è al corrente dell'inganno epocale e dell'ingiustizia umana e sociale a cui la popolazione di Taranto è stata sottoposta da una classe dirigente politica ed imprenditoriale del tutto invertebrata e priva di scrupoli, ... allora si, che si comprende o intuisce la raffinata e pungente capacità dell'autore Giovanni Orlando (alias Joe Black Mp), accompagnata dall'esperienza e conoscenza della storia del co-produttore Marcello Bellacicco(presidente dell'associazione Filonide Terra della Magna Grecia), che con budget zero e la preziosa ed insostituibile collaborazione di 54 persone appassionate, tra attori, comparse, musicisti, tecnici, operatori di ripresa video e audio, progettisti culturali, truccatori, grafici, fotografi e volontari sono riusciti a mettere in piedi una produzione da far impallidire molti giovani produttori. Quattro location differenti di cui tre in esterna, quattro sessioni di riprese per quattro micro-episodi di cui due anche recitati (da attori non professionisti), con animo appassionato e trainati da una condizione di vita, quella di Taranto, da paese del quarto mondo in quanto a diritti civili sociali e sanitari. Una vera passione che non vede la parola fine.
Ma veniamo a qualche cenno su quello che sarà il secondo episodio di Fumo Mortale che la Joe Black Production si appresterà prossimamente a pubblicare. Quello che uscirà a mezzanotte e un minuto del 25 aprile (anche questa data non è casuale), sarà il secondo web trailer (questo internazionale in quanto in lingua inglese) che preannuncerà la prossima pubblicazione del cortometraggio denominato "Chaos, the trip" ... Sono andata nel regno di Joe e della Joe Black Production per intervistarlo, lui che è sempre molto schivo. Perchè Chaos ? L'autore ci spiega perché ha scelto il termine chaos, come titolo del secondo episodio di Fumo Mortale: ... "chaos secondo me in questo momento è il termine più adatto a descrivere non solo la situazione in cui è precipitata la città di Taranto, ma in un era globale come questa, calza a pennello per descrivere anche ciò che si sta vivendo nel resto del Paese (Italia) e nel mondo". "Se analizziamo bene gli scenari, direi che pochi si sarebbero immaginati anche sei o sette anni fa, una situazione oggi così confusa a livello istituzionale, sociale ed economico in cui sono precipitati la nostra città, la nazione ed il mondo intero". "Poi andando nel dettaglio, chaos è anche ciò che ho immaginato, nel secondo episodio, per la micro-storia (così mi piace chiamarla) ed i personaggi che sono protagonisti in un intreccio tra real-fantasy e storico/mitologico, in un percorso dove il Movimento Transattivo di liberazione dagli Oscurantisti della Grande Illusione (dove la Grande Illusione è la fabbrica di morte che sta uccidendo Taranto, che invece aveva promesso di dare benessere e sviluppo), impersonato da: Vladi (Dino Manna), Athena (Antonella Coronese) e la Lamìa (Eleonora Massafra), si muovono all'interno delle reti di comunicazione della Grande Illusione per sabotarne i piani e scoprirne i segreti e le strategie". "Ma sto andando anche troppo avanti". "Chiaro che in pochi minuti tutto ciò sarà raccontato dalle immagini in modo prettamente simbolico e non in modalità da film di fantascienza; poi i mezzi sono molto limitati per cui ci si è dovuti ingegnare davvero...".
Chiedo a Giovanni Orlando come mai utilizzare questi personaggi e nomi del mondo mitologico in un contesto attuale ed industriale come il nostro, ed ecco la sua risposta: "volevo cercare da un lato di riunire quel periodo storico e mitologico, dalla fondazione di Taras (706 a.c.) oggi Taranto, a quello attuale fatto di mala politica ed una pessima generazione di industriali d'assalto che, aiutati dai poteri forti (Banche, Politica e Sindacati), si sono coalizzati esclusivamente per badare a fare profitto, senza però curarsi delle conseguenze patite dal popolo e dal territorio". "Un territorio che, chiunque venisse a visitarlo si metterebbe le mani tra i capelli e si chiederebbe: COME MAI TANTA IDIOZIA E BRUTALITA' in un posto baciato dal sole, dal mare e dalla provvidenza divina". "Un luogo assolutamente non industriale, ma che doveva vivere e prosperare tra le risorse del mare, della terra genuina che abbiamo, e dalle ricchezze storiche culturali.
"Il nostro messaggio, con questa produzione va in quella direzione sin dalla precedente produzione del 2010 di Fumo Mortale". "Non abbiamo voluto fare un prodotto culturale ed audiovisivo di protesta o basato sulla denuncia, ma che invece attraverso la vera storia, i veri inganni e con un pizzico di fantasia e anche lungimiranza, deve portare a far riflettere e meditare i cittadini, (in quanto solo loro possono determinare un cambiamento in questa città) e le istituzioni (quelle poche rimaste sane), sulla reale propensione territoriale di questa città: - IL TURISMO CULTURALE -, quello non ha mai stagioni e non conosce crisi profonde come altri settori industriali e commerciali".
Faccio un ultima domanda a Giovanni Orlando: ... il 25 aprile, giorno della liberazione esce il web trailer "Chaos, il trip", ma Taranto non è stata liberata ancora? ..."verissimo ... infatti è solo un augurio alla mia città ed ai miei concittadini. Il cammino è ancora lungo anche se molti che mi conoscono, dai post che scrivo, sanno come la penso ormai su una possibile liberazione e soprattutto sul come potrebbe avvenire". Chiedo a Giovanni prima che si immerga nel suo studio di produzione: ... ora esce il trailer ... ma quando il cortometraggio? ... ... "Una data ancora non ce l'ho, abbiamo dovuto modificare alcune cose, altre erano invece già ok ... per cui non mi sento di dare date ... nessuno ci corre dietro anche considerando il fatto che è una produzione totalmente no-profit". "Vogliamo fare qualcosa che sia non dico perfetta (in quanto non esiste), ma che sia apprezzata". ... "grazie e a presto".
Ringrazio per il tempo Giovanni Orlando e mi ritiro lasciandomi dietro di me un posto magico che mi fa capire tante cose sulla Joe Black Production e il suo staff.
Prima di congedarmi da Voi, ricordo che il web trailer "Chaos, il trip" della durata di un minuto, sarà visibile dalle ore 00:01 sulla pagina evento a questo link: https://www.facebook.com/events/490605114338171/ ... nei giorni successivi sarà visibile su tutti i canali e link della produzione.
Eris Smith
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BARI VA SEMPRE PIU’ A PIEDI:
IN PICCHIATA LA PERCORRENZA MEDIA ANNUA DELLE AUTO
Secondo l’Osservatorio Auto di Segugio.it i baresi percorrono con le proprie autovetture ben 1.140 chilometri in meno rispetto a un anno fa.
Milano, 18 Marzo 2013 – Bari va sempre più a piedi e riscopre il valore della prudenza al volante. E’ quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio mensile di Segugio.it, comparatore online di assicurazioni auto e moto del Gruppo MutuiOnline, che ha rilevato come i baresi rinuncino sempre più spesso a utilizzare la propria automobile per spostarsi. Complice la delicata fase economica che il Paese sta attraversando, la fotografia scattata da Segugio.it ritrae una situazione sempre più immobile…e non solo metaforicamente. Dagli 11.520 chilometri annui dichiarati a febbraio 2012 si è passati, infatti, ai 10.380 di febbraio 2013: ben 1.140 chilometri annui in meno negli ultimi 12 mesi (-9,9%).
"L’effetto combinato della crisi economica e dell’elevato costo di esercizio dell’automobile ha determinato l’attuale situazione di “fermo” dei veicoli - commenta Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it - Rispetto a 12 mesi fa, in Italia oggi mediamente si percorrono su base annua circa 1.300 km in meno. Questo trend è in atto già dalla seconda metà del 2009 e si è ulteriormente rafforzato negli ultimi mesi. Il dato relativo a Bari e Provincia (-1.140 km) è comunque meno negativo della media nazionale".
Baresi attenti al portafoglio, quindi, ma anche sempre più prudenti alla guida. L’attenzione al volante e il rispetto del codice della strada è decisamente un valore per ben l’87,3% degli assicurati di Bari e Provincia, che non fa incidenti da almeno 5 anni. La frazione di assicurati con sinistri recenti è quasi dimezzata rispetto a 3 anni fa, complice anche il minore utilizzo dell’auto che diminuisce la probabilità di incidenti.
A un uso più parsimonioso del mezzo privato si associa, inoltre, un allungamento della vita delle auto usate: l’anzianità media dei veicoli a Bari e Provincia è infatti di 9 anni, 2 anni in più rispetto al 2009.
Grazie alla comparazione online delle polizze i baresi risparmiano, infine, mediamente il 32,8% della tariffa media RC. Il 37,1% degli utenti può, inoltre, risparmiare più del 50% sulla sola RC.
"Ho scritto al Ministero dello Sviluppo economico chiedendo l'immediata attivazione di un tavolo per affrontare la situazione della Bridgestone che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Bari nel 2014".
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a seguito della notizia diffusa nel pomeriggio di ieri relativa alla chiusura dello stabilimento di Bari della Bridgestone Europe (la più grande azienda di pneumatici e gomma nel mondo) che occupa 950 persone.
Leggi tutto: Bridgestone Bari. Vendola scrive al MISE: "Subito attivazione di un tavolo"