L’idea è di quelle un po’ folli: creare un teatro in un vecchio locale commerciale, sfruttarne ogni centimetro e arrivare alla capienza massima. Ventotto spettatori in ventotto metri quadri. Nasce a Taranto «Teatrominimo» che sarà inaugurato il prossimo 3 ottobre e, già nel nome, evoca l’insolito primato. In un unico ambiente, posti a sedere per il pubblico, palco e camerino per gli artisti, regia e botteghino, ma anche guardaroba, servizi igienici, bar e libreria. La scommessa è dell’attore e autore Stefano Zizzi che, nella sua città, ha scelto di far nascere un luogo speciale, in cui possano avere spazio soprattutto i progetti inediti. «Ciò che sicuramente lo differenzia da altri- commenta- è che è un ambiente disegnato da chi si occupa di teatro. Da diciotto anni, nel mio caso». Una casa per l’arte, interamente progettata da un artista e aperta a chiunque abbia un progetto valido da proporre.
Il teatro è in via Venezia 16 e si affaccia su piazza Bino Gargano, intitolata a colui che fu commediografo e riferimento sul territorio in campo teatrale. «Più che una coincidenza- confida il direttore artistico- mi piace pensare che sia un segnale. Questo locale fino a pochi anni fa era utilizzato come deposito di alimentari. Un giorno ho capito che qui potevo costruire qualcosa di speciale». Due anni di lavori- nessuna ditta ma solo un amico scenografo a costruirlo- e ora l’attesa per l’inaugurazione. Previsti due momenti: l’incontro riservato con giornalisti e addetti ai lavori alle 19.30 e, alle 21:00, l’apertura al pubblico con un concerto ad ingresso libero di musica irlandese su questo palco di soli 3x1,2 metri.
Ripercorrendo la storia, Zizzi ricorda che nel 1927 l'architetto Arcangelo Speranza presentò un progetto per realizzare a Taranto il teatro Massimo, con una platea da 2.600 spettatori, ma non venne mai costruito. A più di novant’anni da quell’idea, ecco nascere invece un teatro Minimo. «Per fronteggiare quelle che mi auguro siano tante richieste- spiega ancora Stefano- abbiamo pensato di offrire spettacoli dal giovedì alla domenica, differenziando gli orari e studiando rassegne che possano incontrare gusti diversi». Progetti per le scuole, ma anche animazione per anziani. E poi prosa, musica, cabaret, laboratori didattici e di ricerca, mostre, proiezioni e presentazione di libri.
Niente è lasciato al caso. Solo per fare un esempio, nei prossimi mesi, anche l’angolo bar avrà la sua particolarità, in linea con la filosofia del luogo: solo alimenti e bevande provenienti da commercio equo e solidale o da filiera a km zero. E se questo monolocale trasformato in palcoscenico si candida a diventare un punto di ritrovo e di cultura, immancabile una biblioteca o- meglio- una libreria minima, una grande mensola che può ospitare fino a 200 volumi da scambiare: «libro che prendi, libro che doni».
Infine minimi, oltre gli spazi, sono anche i costi dei biglietti (10 euro inclusa consumazione) o di abbonamento (si parte da 20 euro per tre spettacoli). A supportare le attività saranno contributi volontari, crowdfunding, gadget, piccole pubblicazioni e, soprattutto, coloro che parteciperanno alle tantissime iniziative, in programma a partire da giovedì 10 ottobre. La prima parte della programmazione sarà anticipata in occasione della serata di apertura e sarà disponibile sul sito www.teatrominimotaranto.it e sulla pagina Facebook teatrominimo28. Per ulteriori informazioni: Whatsapp 099.2230109.
Si allunga il cartellone della “Settimana della cultura del mare” di Gallipoli organizzata dall’associazione “Puglia & Mare” edal Comune di Gallipoli con il supporto dello “Sportello pesca” del Gal Terra d’Arneo.
In adesione alle richieste provenienti dal mondo della scuola, e grazie alla tradizionale disponibilità della direttrice della biblioteca civica dottoressa Adele De Marini, rimarrà allestita anche per questa settimana la mostra fotografica “Nel blu dipinto di brutto” curata dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
La mostra, di grande valenza didattica, mette a confronto immagini antitetiche, quali sono quelle di bellissimi esseri viventi sottomarini e di rifiuti di plastica. Una sorta di memorandum dell’inquinamento che non è soltanto quello evidente della plastica che galleggia sui nostri mari o che le correnti e le onde portano a riva, ma un benpiù subdolo degrado ambientale.
Il prolungamento della mostra avrà un ulteriore seguito con i due appuntamenti che nel cartellone della “Settimana della cultura del mare” erano già previsti come “epilogo” in ottobre.
Dopo il Congresso nazionale Ferpi, Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, tenutosi a Milano lo scorso 20 luglio, Gennaro Del Core è stato nominato delegato per le regioni di Puglia, Basilicata e Calabria. Libero professionista, consulente in marketing e comunicazione, barese, 40 anni, affianca ormai da anni organizzazioni sia pubbliche che private. In seguito ai nuovi e recenti ingressi in Ferpi di associati delle tre regioni dello scorso 23 settembre si è formalmente costituita anche la delegazione territoriale, primo passo verso un’azione più incisiva a sostegno della categoria.
Sottolinea Gennaro Del Core: “Siamo molto fiduciosi di poter fare un buon lavoro per i comunicatori, le imprese, gli enti e quindi per i cittadini. Ringrazio la Presidente nazionale Rossella Sobrero per la fiducia nell’accordarmi questa responsabilità. Puglia, Basilicata e Calabria hanno tessuti imprenditoriali ed istituzioni molto importanti e la nostra delegazione intende fare la sua parte per agevolare le interlocuzioni.
La rivoluzione digitale ormai è realtà, al punto che si parla di un nuovo umanesimo. La comunicazione non solo non è esclusa da questo processo – spiega il delegato Ferpi – ma, al contrario, è uno dei settori maggiormente coinvolti. Si tratta di un comparto che comprende diverse figure professionali che, purtroppo, spesso non hanno ancora un percorso formativo definito ed un “approdo” in una categoria di riferimento. Le aziende ricercheranno sempre più profili tecnologici e digitali, che in pochi saranno in grado di ricoprire per mancanza di una adeguata formazione. Oggi sono cambiati strumenti, linguaggi e persino finalità: non basta comunicare, bisogna ‘ingaggiare’.
Ferpi è l’associazione che rappresenta i professionisti delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione, persone che, come recita lo statuto, svolgono un’attività finalizzata a creare, sviluppare e gestire sistemi di relazione con i pubblici influenti per il raggiungimento degli obiettivi perseguiti da singoli, imprese, enti, associazioni, amministrazioni pubbliche e altre organizzazioni. Sono tanti i temi sul tavolo – così chiosa Del Core -, da quello della sostenibilità ambientale che riguarda tutti noi a quelli più strettamente legati alla nostra categoria, ma contiamo di coinvolgere sempre più professionisti per affrontarle insieme“.
La maggior parte delle teorie odierne definiscono le emozioni, o meglio le esperienze emotive, come un processo, articolato in più componenti con un decorso temporale che evolve. Tale struttura differenzia le emozioni da altri fenomeni psicologici. Le emozioni sono il segnale che vi è un cambiamento, nello stato interiore o esterno, soggettivamente percepito come saliente. Sono dei “vigili” che segnalano come si raggiunge un obiettivo, prefissato nella propria vita. “ Chiamale se vuoi … Emozioni – viaggio sensoriale tra musica e poesia ”, è il nome del singolare evento che, avrà luogo Domenica 29 settembre 2019 alle ore 20.00 presso la Sala Consiliare, sita in via Tito Livio a Fragagnano. Evento patrocinato dal Comune di Fragagnano e inserito nel cartellone artistico de “ Non solo … Settembre Fragagnanese 2019 ” , a firma del Comune di Fragagnano in collaborazione con la Pro Loco Fragagnano.
Un viaggio sensoriale tra le emozioni dell’uomo, un focus sui principali stati dell’essere che, nella notte in questione saranno analizzati a livello poetico e canoro. Una serata, dunque, dove il canto, la musica e la poesia si intrecciano e la bellezza dell’arte prenderà forma ed emergerà prorompente attraverso l’inconfondibile e profondo timbro di voce di amici che si ritrovano, per raccontarsi, gustare e far gustare tanta buona musica, trascorrendo una serata al di fuori dall’ordinario, in un particolare scenario, coccolati da un’atmosfera intima ma soprattutto amichevole. L’evento è tratto da un’dea di Mimmo Bisanti e Vincenzo Pentassuglia, i quali delizieranno gli amici che presenzieranno alla serata, con brani di cantautori del calibro mondiale, cantautori che hanno dato vita ad alcune delle più importanti pagine della cultura popolare. Canzoni senza tempo, colonne sonore che hanno fatto innamorare, che sono ancora un approdo sicuro per chi cerca musica di qualità, in grado di attraversare decenni senza perdere nulla della loro freschezza e della loro ispirazione. A detta della macchina organizzativa, la scelta dei brani non è stata casuale, ma accurata, affinché si creasse, quel filo conduttore fondamentale a collegare versi e tematiche, trattate dagli stessi interpreti. L’arte di “ Chiamale se vuoi … Emozioni – viaggio sensoriale tra musica e poesia ”, per tanto, prenderà le distanze da un mondo musicale privo di spessore e riportare in voga il gusto per la tradizione e per un genere che non si arma soltanto di voci estese fini a sé stesse, ma soprattutto di voci che si emozionano e vogliono emozionare, trasmettendo un messaggio ed essere una sorgente di insegnamento. Tra i saluti istituzionali: dr. Giuseppe Fischetti - Sindaco del Comune di Fragagnano, prof.ssa Lucia Traetta – Ass.re Cultura e Spettacolo e dr.ssa Serena Bisanti – Ass.re Politiche Sociali. Le esibizioni saranno curate dalla possente voce di Mimmo Bisanti e Vincenzo Pentassuglia, con accompagnamento strumentale di Simone Pentassuglia, giovanissimo chitarrista nostrano. Conduce la serata l’ins. Pinuccia Miriam De Carlo, la quale declamerà alcuni dei versi poetici più emozionanti della poetica italiana. Il project mangement del progetto è a cura di Vincenzo Ludovico. Bisanti e Pentassuglia dichiarano: « Siamo orgogliosi di poter chiudere, a vicenda, questa meravigliosa rassegna de Non solo …Settembre Fragagnanese 2019 » . Precisano: « La nostra passione per la musica nasce fin da piccoli. Questo evento è un sogno che si realizza ». Concludono: «Siamo consapevoli di non essere professionisti ma siamo sicuri che riusciremo a trasmettere emozioni pure. Sarà una serata travolgente dal sapore intimo, conviviale e familiare, ne siamo certi». Un viaggio sensoriale tra le emozioni dell’uomo, ma di tipo graduale: la prima fermata sono le Emozioni, intese come stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicologiche dovute a stimoli interni ed esterni. La seconda fermata è la Solitudine, emozione interiore associata a isolamento proprio di tipo personale o forzato.Successivamente si avrà l’Amicizia che è l’emozione a sostegno della solitudine, è quella capacità umana di partecipazione ed empatia verso i propri simili. Infine, come ultima fermata vi è l’Amore, ossia quell’emozione intesa come il superamento dell’amicizia tra individui, è passione, emozione pura che sfocia in comprensione profonda di sentimento vitale. Dunque, coronamento delle emozioni umane e non. Quella di domenica sera, una serata che, per altro, è anche l’ultima del cartellone artistico “ Non solo Settembre Fragagnanese 2019 ”, quindi esplosiva. Una autentica miscela concentrica di emozioni che, faranno battere a mille il cuore dei presenti. Non a caso, denominata: “ Chiamale se vuoi … emozioni, viaggio sensoriale tra musica e poesia”. Una serata, dunque, dove il canto, la musica e la poesia si intrecceranno con la bellezza dell’arte.
I sistemi di intrattenimento auto più avanzati spiegati in un video tutorial
Schermi touch, intelligenza artificiale, informazioni in tempo reale sul traffico e tanto altro ancora. Entro il 2022 quasi il 90% delle nuove auto sarà dotato di un sistema di infotainment. Ma come funzionano i sistemi di intrattenimento in auto? Automobile.it, piattaforma online di annunci di auto, ha creato un video tutorial per spiegarlo meglio.
Come illustrato, questi sistemi rendono le auto di oggi sempre più connesse e interattive puntando ad essere sempre più integrati con la nostra vita quotidiana attraverso lo smartphone. Nel video vengono poi dettagliate le caratteristiche di due dei principali sistemi di infotainment oggi in circolazione, ovvero Apple Car Play e Android Auto. A seconda del modello di smartphone che si possiede e del suo sistema operativo, si ha a disposizione una diversa interfaccia grafica che permette di svolgere tante operazioni, rispondere a una chiamata, comporre e inviare un messaggio di testo, riprodurre la propria musica preferita dai servizi di streaming come Spotify, tutto in totale sicurezza.
Uno dei vantaggi di questi sistemi multimediali high tech è quello di ridurre le distrazioni alla guida. Ricevere una chiamata, inviare un messaggio su Whatsapp o impostare la rotta del navigatore sono tutte operazioni che si possono svolgere senza togliere le mani dal volante utilizzando gli appositi comandi al volante o, ancora più semplicemente, la propria voce. L’uso dello smartphone al volante è infatti tra le prime cause di incidenti stradali in Italia: sono stati 36.000 gli incidenti (pari al 16% del totale) dovuti alla distrazione del guidatore, tanto che si stima che il rischio di incidente per chi utilizza il telefono alla guida è 4 volte superiore rispetto a chi non ne fa uso.
Oggi ogni casa automobilistica continua a sviluppare il proprio sistema di intrattenimento, portando queste tecnologie a livelli sempre più avanzati, motivo per cui è bene sapersi orientare tra i tanti modelli ed equipaggiamenti presenti. “Con questo video tutorial vogliamo aiutare i nostri lettori a districarsi all’interno di questo nuovo mondo dell’infotainment digitale. Scegliere il sistema più adatto alle proprie esigenze può consentire di ottenere il massimo da Intelligenza Artificiale (AI), assistenti personali, cloud e realtà aumentata (AR) anche alla guida” ha dichiarato lo staff di automobile.it
Un convegno sull’economia legata al mare e uno show cooking marinaro. Sono i principali eventi di venerdì 27 settembre nel cartellone della “Settimana della cultura del mare” organizzata dall’associazione “Puglia & Mare” e dal Comune di Gallipoli, e, in questa ottava edizione, con il supporto dallo “Sportello pesca” del Gal Terra d’Arneo.
I lavori, introdotti dal sindaco Stefano Minerva e dal presidente del Gal e accademico dei Georgofili Cosimo Durante, verteranno sul valore economico della pesca e delle attività a essa collegate. Questi gli interventi in programma: Aldo Di Mola, dirigente del Feap-Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca della Regione Puglia; Mariana Machado dell’Università degli studi di Bologna e Alberto Corti responsabile turismo Confcommercio per il progetto “Sentinelle del mare” sulla biodiversità subacquea del Mediterraneo; Ferdinando Boero dell’Università degli studi di Napoli; Angelo Schillaci presidente della rete nazionale dei Flag-Gruppi di azione locale attivi nel settore della pesca; Giuseppe Ferrandino europarlamentare e vice presidente della Commissione pesca. Le conclusioni saranno tratte dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. I lavori saranno coordinati dal direttore del Gal Terra d’ArneoGiosuè Olla Atzeni.
Seguirà uno show cooking a tema marinaro con degustazioni, curato dallo chef Massimo Vaglio e da Cibus Salento.
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