Dal 23 settembre 2019, Chiaroscuro, il nuovo singolo di Max Deste, è in tutti gli stores online e in tutte le piattaforme streaming.
Dopo l’ottima accoglienza della critica dell’album “Ok silenzio” (2018), con il suo nuovo singolo Max Deste conferma la sua tendenza a fondere e ridefinire i vari generi che più lo hanno influenzato in questi ultimi anni: dal punk al rock, dall’elettronica al funk, in una chiave pop originale, fatta di suoni contemporanei, elettronici, in cui spiccano le aree rarefatte e ipnotiche dei sintetizzatori ed i sapienti innesti delle chitarre, il tutto spinto da un groove incalzante, che non ti lascia respirare dall’inizio alla fine.
Ritorna l’appuntamento con “Mare d’inchiostro” anche nel cartellone 2019 della “Settimana della cultura del mare” organizzata dall’associazione “Puglia & Mare” e dal Comune di Gallipoli, e, in questa ottava edizione, con il supporto dallo “Sportello pesca” del Gal Terra d’Arneo.
“Mare d’inchiostro”s’avvale della collaborazione dell’associazione “Vedetta sul Mediterraneo” di Giovinazzo, presieduta da Nicolò Carnimeo, ed è una tappa del progetto itinerante per la diffusione della cultura e della letteratura del mare. Giovedì 26 settembre alle ore 19,30 nella biblioteca civica di via Sant’Angelo, lo scrittore e giornalista Nicolò Carnimeo intervisterà il suo omologo Pino Aprile che presenterà il suo ultimo romanzo intitolato “Il potere dei vinti” (Edizioni Piemme) ambientato a Santa Maria di Leuca.
Ritorna anche il corso di aggiornamento professionale per i giornalisti dedicato alla memoria di Domenico Faivre e intitolato “Comunicare il mare”. L’incontro,aperto a chiunque abbia interesse a partecipare, si svolgerà nella stessa biblioteca venerdì 27 settembre alle ore 9,30. Per trattare il tema “Coste, arte, città e resilienza urbana”, interverranno: il soprintendente ad archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Taranto e Lecce architetto Maria Piccarreta e i giornalisti Marco Seclì e Nicola Apollonio.
“Mercatino dei sapori e dei valori antichi” e “Visita guidata alle dimore storiche di Gallipoli”. Sono i due prossimi appuntamenti della “Settimana della cultura del mare” organizzata dall’associazione “Puglia & Mare” e dal Comune di Gallipoli, e, in questa ottava edizione, con il supporto dallo “Sportello pesca” del Gal Terra d’Arneo.
Il “Mercatino”, in programma da mercoledì 25 settembre fino a sabato 28, in via Antonietta De Pace, nel centro storico di Gallipoli, aprirà una finestra sulle produzioni enogastronomiche, artistiche artigianali legate alla cultura del mare. Il fine del “Mercatino” è proprio valorizzare le aziende del territorio che espongono e commercializzano le proprie eccellenze.Nell’incanto del centro storico, i visitatori potranno degustare le tipicità pugliesi e apprezzare quelle particolarità legate al territorio, come, ad esempio le “Pittule di mare”. Non mancano altre prelibatezze e particolarità artigianali.
La visita ad alcune delle più belle dimore storiche è invece in cartellone per giovedì 26 settembre. Prenderà il via alle 9,30 dall’Ufficio Iat, situato in via De Pace, e sarà guidata dai volontari dell’associazione culturale Amart presieduta da Eugenio Chetta. Durante il percorso per le stradine del centro storico, il cultore di fotografia Toti Magno segnalerà agli ospiti scorci di mare inusuali per click memorabili.
Domani dalle ore 19:30 protagonista a Gallipoli “Il mare delle donne”, la manifestazione in programma nella biblioteca civica di Gallipoli che rientra nel cartellone di appuntamenti della “Settimana della cultura del mare” organizzata dall’associazione “Puglia & Mare” e dal Comune di Gallipoli, e, in questa ottava edizione, con il supporto dallo “Sportello pesca” del Gal Terra d’Arneo.
Si tratta di un seminario informale, in cui sono coinvolte personalità che operano in diversi settori della vita pugliese, organizzato insieme con la Sezione FidapaBpwItaly di Gallipoli.
Interverrà e coordinerà i lavori, infatti, la presidente della Sezione, ANITA MARZANO.
Leggi tutto: Il Mare delle Donne per la Settimana della Cultura del Mare
Ginevra, 20 settembre 2019 I Oggi alle Nazioni Unite la medicina generale pugliese ha fatto scuola a livello internazionale. Il modello pugliese di assistenza sanitaria agli immigrati è stato infatti presentato nell’ambito dell’evento Promising local practices for the enjoyment of the right to health by migrants - Buone prassi locali per l’esercizio del diritto alla salute da parte dei migranti, presso il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, alla presenza del Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Durante la conferenza sono stati presentati 4 case studies, provenienti da altrettanti paesi - Svizzera, Italia, Paesi Bassi e Germania - che rappresentano soluzioni innovative per superare le barriere di accesso ai servizi sanitari e per proteggere la dignità di bambini, donne e uomini migranti. Il caso italiano è stato illustrato durante l’evento dal dottor Ignazio Grattagliano, medico e docente di Medicina di Famiglia alla Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Bari.
“L’incontro di Ginevra ha inequivocabilmente sancito che l’apertura culturale ed assistenziale della Medicina Generale pugliese ha raggiunto alti livelli di valore sociale, catturando l’interesse esplicito e l’apprezzamento delle organizzazioni internazionali sia sanitarie che umanitarie. Il confronto con i care studies delle altre realtà europee pone il sistema pugliese di assistenza agli immigrati in assoluto primo piano, rappresentando un modello da imitare” - ha commentato il dottor Grattagliano.
Il modello pugliese di assistenza sanitaria agli immigrati è stato descritto in una ricerca a cura dello stesso Grattagliano, oltre che di Filippo Anelli, Presidente della Federazione italiana medici di medicina generale Bari (Fimmg), dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. Lo studio è stato pubblicato dal United Nations Human Rights Regional Office for Europe ed è disponibile in forma di abstract >QUI<.
Il documento riporta quanto espresso dalla legge regionale n. 32 del 4 dicembre 2009 “Norme per l’accoglienza, la convivenza civile e l’integrazione degli immigrati in Puglia”, con la quale la Regione Puglia è intervenuta direttamente nell’assistenza medica e sociale di tutti gli immigrati presenti sul suo territorio, garantendo l’assistenza sia in caso di urgenza che di malattie croniche e infortunio. La legge consente, in termini innovativi e pienamente allineati con i principi fondamentali dell’inviolabilità dei diritti umani, la registrazione nel sistema sanitario regionale i) degli immigrati regolarizzati e delle loro famiglie; ii) di coloro che presentano un permesso di soggiorno limitato; iii) degli individui extra-comunitari non in regola con il permesso di soggiorno (STP, stranieri temporaneamente presenti), con l’assegnazione di un codice specifico; iv) dei cittadini europei non tutelati dai paesi di provenienza (codice ENI); v) degli immigrati detenuti .
Tra i partecipanti all'incontro, quale uditore, anche il professor Emilio Nuzzolese di Bari, odontoiatra forense e docente di Medicina Legale presso l'Università degli Studi di Torino, impegnato in incontri con ONG e altri partner internazionali per proporre sinergie nell'ambito dei diritti umani delle vittime non identificate del fenomeno migratorio.
“Il fenomeno migratorio purtroppo si accompagna anche a naufragi e migliaia di vittime che non vengono identificate. Dal 1993, secondo The Guardian, sono oltre 34mila i migranti deceduti nel Mediterraneo ma solo poco più di 1000 sono stati positivamente identificati. Non è pensabile una disparità di trattamento nel processo di identificazione delle vittime di disastri, rispetto alle vittime dei naufragi di migranti. Da qui il punto di partenza per sottolineare i diritti umani dei corpi non identificati, e il diritto dei corpi senza nome ad una identità" - ha commentato il professor Nuzzolese, rieletto lo scorso Agosto, Presidente dell'associazione Forensic Odontology For Human Rights AFOHR che promuove l'odontologia forense umanitaria.
“Considerazioni sulla vita” è il nuovo singolo, in uscita il 20 settembre su tutte le piattaforme digiali. Il brano anticipa l’uscita di altri singoli che verranno fuori nel corso dei prossimi mesi, costruendo il percorso che porterà all’uscita del secondo album del progetto, prevista nel 2020.
Nel brano, Blumosso parla di sé nella maniera più diretta e sincera, e partendo dai i suoi ricordi, ci presenta una serie di considerazioni sulla vita nelle quali ognuno si può ritrovare e immedesimarsi.
La canzone è un trip che racchiude in sé i momenti belli, gli eccessi, le vittorie, le delusioni e le paure che tutti viviamo nel corso della nostra vita.
La produzione del brano è ad opera dallo stesso Blumosso con la collaborazione della sua band: Matteo Bemolle alle tastiere, Roberto Fedele alla batteria, RafQu alle chitarre.
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