Per il primo appuntamento con “SILENT DISCO SALENTO” ci si trova a Galatina, presso l’ILIOS WINE BAR a partire dalle 22.30. La Silent Disco, fenomeno nato a Londra e diffusosi in tutto il mondo con decine di persone che ballano in silenzio ascoltando la musica in cuffie wireless vedrà protagonista della serata Gianni Sabato, dj producer che dalle influenze techno spazia fino ai suoi più cupi dell’acid wave di Detroit. L'energia, la spontaneità e la passione sono gli ingredienti che descrivono questo artista, infatti, ha sempre avuto fin dall'inizio della sua carriera, la passione per i ritmi sempre innovativi.
Non si sentirà nemmeno un decibel di quello che le consolle trasmetteranno durante la serata. Al contrario del classico sistema di diffusione attraverso le casse, la musica viene trasmessa infatti direttamente dalla consolle a decine di cuffie senza fili.
Gianni Sabato sarà alla consolle con l’impianto hi-fi; si passerà quindi all’ascolto con le HEADPHONES in dotazione che vi permetterà un’esperienza unica a pieno volume!!
Start ore 22:30
Silent disco ore 00:00
Ilios Wine Bar - Via Pietro Cavoti, 6, 73013 Galatina LE
Per info: 3883473921
Dal 22 al 28 settembre si terrà a Gallipoli l’ottava edizione della “Settimana della Cultura del Mare”, evento di marketing territoriale, turistico e culturale – organizzato dall’Associazione Puglia&Mare con il COMUNE DI GALLIPOLI e lo SPORTELLO PESCA del GAL Terre d’Arneo.
Sette giorni di convegni, presentazioni di libri, laboratori didattici, mostre, mercatini e musica tutti incentrati sul mare e sulle risorse a esso collegate, che si svolgeranno per la prima volta in questa edizione tutti all’interno della città vecchia: una scelta che va di pari passo con la volontà di destagionalizzare il flusso turistico e continuare a esaltare le bellezze del borgo vecchio anche a estate terminata. Una scelta mirata a promuovere la consapevolezza che Gallipoli ha tutti gli elementi per offrire agli ospiti un’esperienza di vacanza autentica, di cui il centro storico è il valore aggiunto. Le location sono rappresentate da via Antonietta De Pace, dalla Galleria NetLam che si affaccia sulla stessa strada, dall’atrio dell’ex-Palazzo Vescovile e dalla Biblioteca Comunale di via Sant’Angelo. Quest’ultima, che sarà sede di diversi incontri, ospiterà per tutta la settimana la mostra “Nel blu dipinti di brutto” realizzata dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo.
Del programma dettagliato dell’evento – ideato e diretto dal giornalista Giuseppe Albahari – si evidenziano alcune novità.
Innanzitutto, a partire da questa edizione – in accordo con il Comitato Festa della Festa dei SS Medici – la “Settimana della Cultura del Mare” affianca, alle tante occasioni d’incontro e divulgazione informativa, un “Mercatino dei sapori e dei valori antichi” connessi alla cultura del mare, che dal 25 al 28 settembre si propone di avvicinare anche coloro che semplicemente apprezzano i sapori del mare.
Ed ancora, è di grande spessore il convegno sull’Economia del Mare, organizzato insieme con il Gal Terra d’Arneo, con la partecipazione dell’Università di Bologna e di Confcommercio e del progetto “Sentinelle del Mare” che sarà concluso da uno show cooking a tema marinaro con degustazioni.
DOMENICA, 22 SETTEMBRE a Zollino, presso Agricola Samadhi,
l’associazione YIS Yoga In Salento terrà un’ OPEN DAY per inaugurare l’ anno accademico Yoga 2019/2020.
Verrà presentato domenica 22 settembre, alle 19.00, presso La Feltrinelli di Lecce, il libro “Semantica Preghiera. Dall’eidos alla poiesis” di Fabio Siciliani, edito da I libri di Icaro.
L'autore dialogherà con Raffaele Gorgoni, giornalista RAI. Modererà l’incontro Giovanna Ciracì, giornalista e responsabile della comunicazione de I Libri di Icaro.
“Semantica Preghiera - come si legge nella prefazione firmata da Marta Siciliano - è un ri-conoscimento, come un attimo che calma il dolore nella sfera dell’umano sentire, che si manifesta come una luce nella memoria... Quel riconoscersi sviluppa il pensiero e quindi la domanda del bambino che dentro dimora. L’idolo del bambino-eroe in cerca del drago da uccidere, la rappresentazione dell’uomo padre di se stesso che fa della sua volontà un dovere etico, un’arma intrisa di magia per combattere il buio dell’anima.”
Il testo è già stato editato nel 2018 e, visto il successo della prima edizione, è stata realizzata una nuova pubblicazione, parzialmente modificata e con una nuova prefazione firmata da Mario Carparelli, docente presso la Facoltà di Filosofia dell’Università del Salento, che scrive: “Semantica Preghiera. Dall’eidos alla poiesis” è un monologo interiore in cui si alternano flussi di coscienza degni di giganti come James Joyce e Carmelo Bene. Non c'è, però, nulla di tecnicistico o letterario. Né finzione o artificio. Tutto sgorga, scorre ed evolve - dall'umano al divino, dall'ombra alla luce - con purezza e armonia. L'autore domina e maneggia con padronanza e disinvoltura un impressionante patrimonio filosofico, psicanalitico, spirituale, iniziatico e sapienziale, frutto di una feconda e profonda contaminazione tra Occidente e Oriente.”
Fabio Siciliani, noto per la sua personalità profonda, viene così invece descritto dalla dott.ssa Maria Teresa Stampi: “Padre, marito, figlio, fratello, guerriero, insaziabile studioso, creatore d’arte. Eroe di se stesso … Maestro. Un uomo che tenta di racchiudere con le parole le fibre del cuore. Egli sostanzia i suoi scritti con la propria anima, opere che cercano di sfiorare le profondità dell’uomo. Questo artigiano della vita in primis ha saputo vivere e riconoscersi non solo nell’anima, ma inevitabilmente nel tutto che comprende il corpo ed il suo linguaggio. Ogni giorno vive e vivifica in sé, con se stesso e nel mondo con consapevolezza e cerca di tramutare tutto questo in arte, in parole, è un movimento dell’anima compiuto con grazia ed umiltà infinita da quest’uomo con occhi sensibili e il sorriso, ancora bambino, che dischiude la meraviglia.”
L’ingresso è libero. Per maggiori info:
I libri di Icaro,
tel. 327 695611
Mail:
Neverland è il secondo singolo pubblicato da Alessa XO dal suo nuovo album “We are one“. Dopo aver composto l’inno “We are one” per il World Bodypainting Festival nel 2018 e aver suonato nuovamente al festival austriaco nel 2019, la ballata “Neverland” è il suo nuovo singolo.
“Neverland” è stata la prima canzone che Alessa ha scritto per il nuovo album mentre era a Puerto Rico con la sua famiglia qualche anno fa. La canzone è stata scritta in un giorno ispirata allo splendido scenario del paese. Il tema di Neverland è stato modellato da due racconti famosi: “Peter Pan” e “Romeo and Juliet” di Shakespeare. Nel racconto di Peter Pan, “L’Isola che non c’è” è un’isola immaginaria in cui i bambini smettono di invecchiare, sfuggendo così all’età adulta e continuando a non assumersi le responsabilità dei grandi. Il termine è spesso usato come metafora per l’infanzia eterna, l’immortalità e l’evasione. In “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, due giovani si innamorano, ma le loro famiglie sono nemiche, creando così una situazione impossibile per i giovani amanti.
Prima l’arrivo in barca, poi narrazioni e dialoghi. Infine, la ricostruzione delle feste dionisiache e delle danze pirriche. Taranto è pronta a rivivere il suo antico passato e immergersi nel IV sec. a.C. con l’evento “Taras, Il Cammino della sua Storia. L’Epos della Bellezza e dell’Armonia”, in programma sabato 14 settembre (ore 21:00) nel borgo antico. Ingresso con posto a sedere 6 euro. Attori, costumi, musiche e scenografie regaleranno uno spettacolo unico, che si snoderà in due luoghi diversi: il canale navigabile e la discesa Vasto per le imbarcazioni e il pendio La Riccia per il teatro. Gli spazi urbani diventano palcoscenico, in un connubio tra risorsa mare e beni archeologici. Attraverso la valorizzazione di questi siti, il centro storico si popola dei protagonisti e della vita sociale dell’epoca. Si potranno incontrare Archita e Platone, ma anche ascoltare il poeta Leonida e gli antichi canti, persino scoprire le simbologie legate alle feste e i segreti di un guerriero oplita.
Promotrice è l’associazione I Cavalieri de li Terre Tarentine, da anni impegnata in rievocazioni e ricostruzioni che si caratterizzano per l’assoluta fedeltà al periodo di riferimento. Un esempio di living history in grado di catturare interesse e grandi emozioni tra i partecipanti che saranno proiettati nei fasti della Magna Grecia.
Dopo “La Battaglia dell’XI secolo tra Normanni e Bizantini” che nel mese di giugno ha tagliato il traguardo della dodicesima edizione, arriva adesso questa seconda manifestazione, che rientra nel progetto “Taras lives again”, sostenuto dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto e realizzato in partenariato con l’università di Foggia-Dipartimento di Studi Umanistici- vincitore di “FISH & C.H.I.P.S.: Cultural Heritage, Identity and Participated Societies” (che coinvolge anche Confcommercio e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MarTA) ed è realizzato in collaborazione con l’istituto Pitagora e l’associazione Nobilissima Taranto.
I posti a sedere sono duecento e i ticket sono già acquistabili presso l’Info- Point del Castello Aragonese, grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco. Per informazioni: 340.5556114.