Cerimonia conclusiva : Personale di Marcella Mencherini, venerdì 20 maggio Ore 19.00 Palazzo di Città - Salone degli Specchi, Taranto - Dono dell’opera TARANTO alla città.
Sono intervenuti il Sindaco Dr. Ippazio STEFANO, il Comandante del 65° Deposito Territoriale Aeronautica Militare T. Col. Pier Giorgio FARINA, la Pittrice Marcella MENCHERINI, il Prof. Vito Mario LARUCCIA.
Si è svolta venerdì 20 maggio alle ore 19.00, presso Palazzo di Città nel Salone degli Specchi alla presenza del Sindaco di Taranto e di numerose autorità civili e militari della città, del Direttore del ISSM G. Paisiello di Taranto Lorenzo Fico, la cerimonia del dono alla Casa Comunale, da parte della pittrice aretina Marcella Mencherini, dell’ opera Taranto, appositamente creata per la Personale tarantina dell’artista, tenutasi presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese dal 5 al 20 maggio. Ha sottolineato la cerimonia il giornalista Angelo Caputo, di Studio 100TV, che ha magistralmente presentato tutti i passaggi salienti, i protagonisti e le motivazioni dell’iniziativa, e a cui vanno i sentiti ringraziamenti, insieme all’editore Gaspare Cardamone, da parte dell’organizzazione, del Comandate P.G. Farina e dei Pionieri dell’Aeronautica, promotori dell’iniziativa.
STRAORDINARIA è l’aggettivo che ricorre maggiormente nel descrivere ciò che Marcella Mencherini prova per la nostra città, che ha voluto fortemente inserire nel suo prestigioso percorso artistico, dedicandole un omaggio sincero.
Protagonista della serata il quadro dedicato alla città di Taranto, che rientra nel ciclo pittorico “Ali della Fantasia” in cui numerosi sono i ritratti delle maggiori città Italiane, che vengono rappresentate attraverso le loro peculiarità espresse attraverso i loro simboli e i loro caratteri intrinseci. Tra questi dunque anche Taranto, anche titolo del quadro, che potrà essere apprezzata in tutto il mondo attraverso l’opera di questa artista innamorata della città.
L’ opera “… riprende la storia, i miti ed i simboli della città, che è rappresentata da un punto di vista inusuale per la pittura, dall’alto del Mar Grande inquadrando il Ponte Girevole… la tecnica divisionista, utilizzata, è servita all’artista per rappresentare l’aria ed il movimento, per creare la giusta vibrazione” ha sottolineto il Prof. Vito Mario Laruccia , in veste di critico d’arte ,cui è stata affidata la recensione critica della mostra. E’ un dono prestigioso, dato con un amore autentico per la città che speriamo sia beneaugurante per il suo destino. Guardando il quadro nel dettaglio, ha spiegato, è citata anche la musica che costituisce una parte importante della storia e della cultura tarantina, vediamo dipanarsi nell’aere le note musicali, che riprendono il tema del Bicentenario dalla morte del grande concittadino Giovanni Paisiello, a cui la rassegna “Ali, Ponti e Pontili e la mostra sono dedicate. Vi ritroviamo anche il simbolo del Delfino e della sua Storia Militare.
L’ Artista aretina ha ringraziato la città attraverso il Sindaco, per averle permesso di realizzare a Taranto la mostra in un luogo straordinario come il Castello Aragonese, e per l’accoglienza riservatale; si è detta onorata di essere qui poiché la considera una città straordinaria. Ha spiegato la genesi di questa opera che nasce dal suo amore per la bellezza e la storia di Taranto, che l’ ha particolarmente colpita sin dalla sua prima visita, quando – ha detto - è stata una scoperta straordinaria, come succede alla maggior parte di quelli che la visitano per la prima volta, suscitandole forti emozioni nel rendersi conto che aveva quasi il taglio di una capitale, la sua struttura urbanistica, i suoi monumenti, è una città meravigliosa straordinaria, veramente particolare, che merita un posto straordinario e di primo piano nelle bellezze di questo nostro paese. Io vengo dalla Toscana dove siamo particolarmente orgogliosi delle nostre bellezze artistiche ect., ed oggi ho visitato il museo archeologico che conoscevo solo virtualmente, potete immaginare le impressioni che ne ho ricevuto, Taranto è un gioiello di cultura e di storia inestimabile che mi auguro potrete sempre più valorizzare e far conoscere al mondo intero.
Il Sindaco di Taranto nel ricevere in dono il quadro ha ribadito l’orgoglio di aver potuto ospitare una così mirabile artista e Le fatto dono, a ricordo, del Delfino d’argento simbolo della città, la Mencherini ha promesso di ritornare per poterli ammirare di persona.
Ha concluso la serata un concerto celebrativo a cura dell’ Istituto “G. Paisiello” di Taranto, magistralmente eseguito, a sottolineare il connubio tra arte visiva e musica, cifra della manifestazione “Ali, Ponti e Pontili”. Si è esibito il “Paisiello Wind & Piano Sextet” composto dai docenti: Maestri Angelo Malerba, Vito Caliandro, Luigi Di Fino, Giacomo Maggiolini, Pasquale Pichierri, Mariantonietta Saccomanni.
UFFICIO STAMPA ALI,PONTI E PONTILI
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Sabato 11 e domenica 12 giugno lo sport fa il suo ingresso nelle aree del Parco Gondar, con la "Salento Sport Convention", la prima convention dello Sport e del Fitness del Sud Italia. Due giorni fitti di appuntamenti: sin dalle ore del mattino, dal sabato alla domenica, masterclass, trainer e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni e dimostrazioni, con importanti nomi del fitness in sei grandi aree dedicate.
L'intero Parco Gondar verrà trasformato in un'ampia struttura polivalente sfruttando i suoi 20mila metri quadri per predisporre aree ad hoc per ogni tipo di attività, in armonia con lo spirito dell'evento, che si svilupperà tra Fitness, Sport, Danza e Welness. E, approfittando del mare cristallino di Gallipoli, spazio anche a Kitesurf, Windsurf e Sup.
Un programma sempre in evoluzione che a oggi conta 50 attività e 10 masterclass suddivise in 6 differenti aree: le diverse discipline presentate durante la convention verranno accompagnate da attività sportive di ogni genere e per chi desidera abbandonarsi tra relax e viaggi spirituali, potrà dedicarsi a yoga, pilates, contact dance e tanto altro.
Un percorso speciale è dedicato poi agli sportivi a quattro zampe e ai loro amici umani: un percorso a ostacoli in un circuito costruito per l'occasione li vedrà impegnati in appassionanti gare di agility dog.
Una due giorni ricca di sport ma anche di divertimento e musica: le ore diurne saranno dedicate a spettacoli di skate, pole dance e break dance, a gare di soft air e aree dedicate al relax e ai bambini.
Sabato 11 la giornata proseguirà per tutta la sera con lo show del Balla Italia Salento 100% Musica Italiana per far ballare tutto il pubblico a suon di grandi hit nazionali.
Nelle aree interne del Parco Gondar numerose saranno le attività da seguire: Zumba, Superjump, Onekor, Spinning, Funzionale, Fit boxe, CrossFit, TRX, Dynamax, Power Bound, Bokwa, Group Sparring, Krav Maga, Step, Piloxing, Welldance, Urban rebounding, Pilates, Lambaerobica, Hip Hop, Breakdance, Kizomba, Danza, Country line, Pole dance, Mini Volley, Tiro con l' arco, Skate e BMX, Parkour, MMA exhibition, Kick boxing, Slacklining, Power Yoga, Yoga Makko oh, Vinyasa Yoga, Contact dance, Acro Yoga, agility Dog.
Nelle aree esterne presenti invece circuiti di softair, maratona non competitiva, e ciclopasseggiata. Per gli amanti del mare verrà organizzata un'area beach per offrire dimostrazioni e lezioni di Kitesurf, Sup, Windsurf e Wakeboard.
Le due giornate saranno arricchite dalla presenza di importanti nomi del mondo del fitness e dello sport come Jill Cooper, insieme a Ciro Ciamillo e Jeanette Maria Urso per il Superjump, Martina Barbaro per il CrossFit insieme a CrossFitSud, Angela Verrell per la Zumba, ZBoys e Salento In Movimento, Joan Altisen per il Onekor, Pasquale Scarascia e Stefano Carlà per il Funzionale, Antonella Riviera per il Pilates, Roberto Bocchi per il Power Yoga, Francesco Malatesta e Paola Lisciandrelli per Trx e Dynamax, Angelo Zoboli e Roberto Lazzaro per il Power Bound, Aniello Damiano per la Bokwa, Stefano Deveteris per il Piloxing. Presenti inoltre i ragazzi della Fast Foot Soccer con dimostrazioni e seminari di freestyle.
Una manifestazione che raccoglierà adesioni di ogni età e livello, per regalare due giorni di energia e movimento. Un fenomeno quello del fitness e dello sport che raccoglie sempre più conferme avvicinando grandi e piccini, sportivi e professionisti.
All'interno del Parco Gondar sono a disposizione del pubblico una serie di servizi in grado di soddisfare tutte le esigenze con docce, bagni, punti ristoro, solarium e un'area bimbi.
Apertura cancelli ore 09:00
Ticket:
Ingresso visitatore: 5 euro One Day - 8 euro Week End con attività non a pagamento incluse (gonfiabili per bambini, attività ricreative, animazione, spettacoli non a pagamento)
Ingresso participante: 25 euro One Day - 40 euro Week End per tutte le attività a scelta con esclusione dello stage Hip Hop
Bimbi gratis fino a 12 anni
Iscrizioni ai corsi e masterclass su stage@salentosportconvention.
Per adesioni e richiesta di informazioni: INFO@SALENTOSPORTCONVENTION.
Tutto il programma completo della convention è disponibile su www.salentosportconvention.com
Scarica l'app Postepay Parco Gondar su Apple Store e Google Play per essere sempre aggiornato sugli eventi e ricevere servizi esclusivi!
Info: 327 821 5783 - http://www.parcogondar.
Si terrà domenica 22 maggio 2016, presso il Palazzo Turrisi - Palumbo a Lecce, il primo Convegno Nazionale di Medicine Integrative e dell'ambiente ‘Trasmutazione Epocale: evoluzione e progresso dell’essere umano e dell’ambiente La chiave?… L’Equilibrio.’ L’iniziativa dà il via alla rassegna ‘Itinerario 360°’ ed è organizzata dall’Accademia ‘Le Cinque Sinergie ’ di Lecce e dall’ Associazione Culturale ‘Ergane A.P.S.’ , in collaborazione con LECCE FUTURA, associazione ‘UNA’ e il comitato ‘Verde Santa Rosa’ e con il patrocinio di Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Regione Puglia e SIAF. L’evento, alla sua prima edizione, si pone l’obiettivo di discutere tematiche importanti per lo sviluppo del benessere umano e ambientale attraverso interventi specifici e formativi. Tanti gli argomenti in programma che importanti esperti del settore affronteranno nell’arco dell’intera durata dell’iniziativa e cha spaziano dalle malattie sociali alla floriterapia alchemica, dalle malattie degenerative all’educazione dei figli autistici, passando dall’analisi del rapporto tra alimentazione, salute e vaccinazione fino ad arrivare a discutere dell’uso dell’agopuntura in ambito veterinario. Questi ed altri temi di grande rilevanza saranno affrontati da docenti, medici e professionisti del campo scientifico e sociale, tra cui Anna Rita Chessa, sociologa e formatrice, Rosanna Toraldo, naturopata e presidente dell’Accademia ‘Le Cinque Sinergie’, Cosimo Bagnulo, medico chirurgo e omeopata, Angela Lomele, Presidente ‘UNA Unione Nazionale Autistici’, Manuela Advita Zanisi, insegnante e terapista di medicina yoga, Giuseppe Totaro, osteopata, e Marina Milanese, veterinaria. Si parlerà, inoltre, anche di ambiente con Maria Cucurachi, presidente dell’ Associazione ‘Verde Santarosa’, mentre chiuderà l’evento l’intervento di Claudia Pellegrino, scrittrice ed esperta di materie esoteriche. Ad aprire i lavori del convegno saranno invece Giuseppe Mazzotta,scrittore e giornalista, e Antonio Greco, direttore del free magazine Ergane, partner dell’evento. L’evento avrà inizio alle ore 8.30 con la registrazione dei partecipanti per proseguire fino al tardo pomeriggio. Per maggiori info: www.accademiale5sinergie.com Mail:
A Lecce va in scena il “Seminario di Musica e Danza rituali Sufi”
Domenica 22 maggio il Seminario tenuto dal Maestro Pejman Tadayon, musicista e pittore iraniano esperto di tradizioni Sufi
(Via G.Parini 26 – Lecce | Workshop h18:00 – Concerto h21:00)
Domenica 22 maggio si terrà a Lecce il Seminario introduttivo alla conoscenza pratica degli elementi basilari della musica e della danza araba e rituale dei Sufi.
I partecipanti potranno apprendere alcuni ritmi eseguiti con i tamburi tipici della tradizione araba, conoscere gli strumenti musicali tradizionali ed alcuni brani di canti Sufi e della musica sacra islamica. Al tempo stesso l’incontro sarà concentrato sui movimenti e la tecnica primaria della danza spirituale Sufi dei Dervisci rotanti.
L’artista che vi guiderà in questa esperienza è il Maestro Pejman Tadayon, musicista e pittore iraniano che vive a Roma, esperto delle tradizioni Sufi. Attraverso i suoni dei suoi strumenti, le parole dei racconti della sua vita e delle poesie Sufi, vi accompagnerà in un percorso di conoscenza della musica, della danza e della cultura Sufi. Nella conclusione del seminario verrà organizzato un momento collettivo, una sorta di rituale in cui gli stessi partecipanti, utilizzando la conoscenza pratica appresa durante l’incontro, potranno suonare e danzare i ritmi della musica Sufi.
Il seminario e workshop è rivolto a musicisti e danzatori ma anche a semplici appassionati o curiosi. Chi vuole sperimentare i ritmi che Pejman ci proporrà durante il workshop può portare qualsiasi strumento a percussione: darbuka, tamburello, riqq...
Il seminario si svolgerà a Lecce in Via G. Parini 26 dalle 18.00 alle 21.00 e avrà un costo di 30€, dalle ore 22:00 invece andrà il scena il concerto del Maestro Pejman Tadayon (ingresso 8 €). Le prenotazioni per il workshop dovranno pervenire entro l’8 maggio all’indirizzo
Un grande melting pot di suoni per la JAMLike
Martedì 17 maggio, Jam Session del martedì al Like di Lecce è JAMLike
(Like "Food, Drink & Sound" - Via Lamarmora, 4 – Lecce - start h. 22.00)
E’ ormai diventato un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di musica live nel Salento. Martedì 17 maggio musicisti a raduno in un grande melting pot di suoni per "Jamlike", la Jam Session del martedì sera al Like, momento di incontro e confronto per tutti gli appassionati di musica e gli artisti con la voglia di sperimentare. Un vero e proprio raduno per i musicisti al "Like", locale in via Lamarmora numero 4 (piazza Mazzini); ogni martedì infatti si svolgono delle jam session in cui chiunque ha la possibilità di esibirsi utilizzando gli strumenti a disposizione (batteria, tastiera, chitarra elettrica, microfono per voce, canale per basso).
La jam session non è improntata su un unico genere, bensì i musicisti spaziano di genere in genere, dando vita alle più svariate contaminazioni. La partecipazione è dunque spontanea, energica e aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo, creando un mix di note e idee.
Per tutti coloro che vorranno trascorrere un martedì sera alternativo sarà possibile prenotare un tavolo (cena/drink) al numero +393283279570.
L’essenzialità del codice espressivo di Mario Schiavone, artista contemporaneo di Campi Salentina (LE), che ha al suo attivo diverse mostre internazionali a Tokyo, in Germania e negli Emirati Arabi, sarà protagonista della personale “I volti della materia” che sarà inaugurata mercoledì 25 maggio alle ore 19.30. A fare gli onori di casa sarà Alessandra Quarta, che introdurrà l’artista, mentre la voce critica sull’opera di Mario Schiavone sarà affidata a Marina Pizzarelli, critico d’arte.
Il vernissage col calice sarà accompagnato dalla degustazione dei vini Claudio Quarta Vignaiolo.
Nasce da un incontro casuale tra l’artista Mario Schiavone e Alessandra Quarta, a cantina Moros, l’idea di una mostra personale allestita negli ambienti della cantina di Guagnano, non nuova alle contaminazioni artistiche. La cantina custodisce diverse tele di Ercole Pignatelli, che qui ha realizzato il grande murale Germinazioni 3, insieme ai reperti archeologici del Museo del Simposio, collezione privata di Claudio Quarta. Negli anni ha ospitato diversi appuntamenti artistici, tra cui l’esposizione della collezione fotografica "Arneo" di Ulderico Tramacere con il maestro Ferdinando Scianna.
La mostra rimarrà aperta sino a giovedì 9 giugno 2016.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 e domenica 29 maggio, in occasione di Cantine Aperte, dalle 10.00 alle 19.00.
Informazioni sulle opere: +393299805801 -
Cantina Moros, via Provinciale 222, Guagnano(LE) –
LA MOSTRA
Il titolo “I volti della materia” indica la particolare operazione di scoperta e di creazione da parte dell’artista di inaspettate identità, che ritrova nella materia monocromatica, presentate secondo punti di vista sorprendenti e in relazione ai luoghi di Cantina Moros, che pongono l’osservatore a contatto con spazi e colori profondamente contrastanti.
Attraverso la luce, l’indagine scultorea e pittorica della forma degli oggetti disegnati con mano lieve nei loro più minuti particolari l’artista, produce “stupore materico”, grazie all’estrazione di volti dalle ombre delle tele ed a concrete personificazioni di sensibilità umane della stessa materia.
L’essenzialità è il tratto dominante del codice espressivo di Schiavone: pochi colori, pochissimi. Spesso monocromie. Una semplicità solo apparente che in realtà esprime la complessità del pensiero, dell’artista, e dell’uomo contemporaneo. La complessità emotiva di vissuti in cui sono molte le suture, i rattoppi alle sofferenze, alle perdite, nell’altalenante scelta fra ciò che si vorrebbe essere e ciò che si è. Suture che possono trasformarsi in spiragli. E quindi in luce. All’osservatore il compito di fare emergere dal colore le forme, in una sorta di esercizio introspettivo che sembra voler offrire una nuova opportunità.
L’ ARTISTA
MARIO SCHIAVONE nasce a Campi Salentina, dove attualmente vive e lavora, nel 1962. Dagli anni Novanta è presente su ART DIARY ITALIA di Giancarlo Politi Editore.
Diplomatosi all’Istituto d’Arte e al Liceo Artistico di Lecce e laurea in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Lecce, nel 1980 incontra a Milano Romeo Gigli, che gli farà esporre le sue primissime opere alla Fabbrica del Vapore di Milano. Sono gli anni delle prime mostre e delle esperienze da attore-intellettuale: nel 1982 fonda insieme ad Alessandra Toma e Vincenzo Leaci “L’Assurdo e L’Es”, laboratorio per un Teatro Sperimentale. Approfondisce gli studi di Drammaturgia con Leo De Berardinis.
Negli anni 1984/85 partecipa attivamente in qualità di socio fondatore e come artista, alla rivista di Estetica-Letteratura-Arti “Esperia”, la prima nata nel territorio salentino.
E’ in questi anni che incontra Edmond Jabès, Hans George Gadamer, Maurice Blanchot, Franco Fortini, Attilio Lolini, Emilio Tadini, che contamineranno la sua sensibilità artistica.
Negli anni 80 Schiavone insieme ai Giovani Artisti Pugliesi, tra i quali l’amico fraterno Donato Paolo Baldassarre, dà vita a numerose mostre in Puglia, coadiuvate da critici e storici dell’arte, tra cui: “Lavori in corso” (Porto di Gallipoli, 1985) a cura di Marina Pizzarelli; “L’ascolto: Esegesi e Poesia”, sulla poetica di Edmond Jabès (Basilica di Santa Maria a Cerrate, 1986) a cura di Giuseppe Rizzo; “Inedito Ottant’Otto” (Palazzo Gentile, Taranto, 1988) a cura di Antonio Basile.
Nel 2010 scrive insieme ai filosofi Giovanni Carrozzini e Annalisa Presicce il testo teatrale “Vancennes” sul ’68 francese.