Sabato 4 Aprile torna al Palarock di Aradeo (LE) Hangar, il party che ha cambiato le regole del clubbing, e porta in Salento due straordinari ospiti di caratura internazionale, pronti a far ballare gli appassionati di musica elettronica per tutta la notte: Miss Kittin e Guti.
Dai rave all’electroclash, una ribelle in progress che non si ferma mai e cerca sempre qualcosa di diverso da poter esprimere in consolle: questa è Caroline Hervé, in arte Miss Kittin, artista che dopo aver conquistato la sua terra, la Francia, ha spopolato in ogni parte d'Europa e poi anche oltreoceano. Dal 1994, anno in cui ha iniziato a suonare come dj, si è fatta adottare da Berlino, ha collaborato con le etichette discografiche più importanti della scena elettronica, è stata la protagonista di tour internazionali, ed oggi, oltre ad essere producer, si fa notare anche come cantante. Si è esibita in tour in tutto il mondo: da Mosca a New York, da Parigi a Chicago, da Berlino a Ginevra. I suoi spostamenti le hanno permesso di lavorare con gli artisti che hanno contribuito alla sua formazione: Ellen Allien, Felix da Housecat, Sven Vath e le Chicks on Speed.
Il Palarock accoglierà una delle regine dei dancefloor di tutto il mondo dietro la consolle, con i suoi loop iptonici e sound electro pop, capace di amalgamare la techno di Detroit, la deep house e l’electroclash.
Con lei sul palcoscenico anche l'argentino Guti, artista poliedrico, virtuoso di musica jazz e un eroe nazionale del rock'n'roll.
Nato in una famiglia cattolica eccezionalmente amante della musica, tra cui figuravano direttori d'orchestra, sassofonisti e pianisti, è stato influenzato dalla musica popolare argentina. Ma non è nella natura di Guti rimanere ancorato ad uno stile musicale e dopo un periodo di vicinanza al blues e al rock, ha cominciato a sperimentare con i ritmi house, mettendo anche la sua voce. Trasferitosi tra Berlino, Atene e Parigi, ha prodotto tracce ovunque, ottenendo un grande successo con il lavoro prodotto insieme con Damián Schwartz “Salsón”, uscito per l’etichetta Raum Musik.
Attualmente collabora con la label Desolat, mentre le performance insieme a Loco Dice sono ormai un punto fermo per il clubbing di tutta Europa.
INFO
Palarock Circus
Contrada Spina, Aradeo (LE)
Infoline:3289677055
Ingresso: 10€ + prenotazione 2€ entro 01.00, 15€ + prenotazione 2€ dopo le 01.00
Giovedì 2 Aprile al Palarock di Aradeo (LE) grande festa in onore dei cinque anni di attività di Live & Survive, l'agenzia di booking, management e produzione di eventi artistici con sede proprio ad Aradeo, nel cuore del Salento.
Una serata rigorosamente a ingresso gratuito, che vedrà esibirsi sul palco del Palarock On Stage tanti amici, pronti a divertire e far scatenare gli appassionati, per una festa fatta di grande musica e divertimento.
Protagonisti i Bundamove, il progetto musicale in cui il funk si veste di beat, riff e groove potenti e coinvolgenti che riportano alle sonorità vintage della scena degli anni Sessanta. Emanuele “Manufunk” Pagliara (chitarra), Marco “donSkal” Calabrese (tastiere), Michele “Mike” Minerva (basso), Antonio “Dema” De Marianis (batteria), Alessandro Nocco (sax) e Gabriele Blandini (tromba), musicisti che collaborano con band tra cui Roy Paci & Aretuska, Boom Da Bash & the CoolSteppers, Anansi, Steela, porteranno al Palarock le musiche del loro secondo album, Connection, un lavoro che esprime sin dal titolo l’anima artistica della band salentina, nella quale il funk incontra l’intero universo musicale contemporaneo, dal rock al reggae, passando per l'electro ed il pop. Un viaggio intenso tra generi e culture musicali differenti ma tra loro “connesse”, un mix variegato e complesso, reso tuttavia naturale dalla propensione “live” della band salentina.
Con loro sul palco anche i Moods, progetto originale e musicalmente rivoluzionario, che fonde in modo innovativo il rock e le sonorità electro, fondendo l’impatto scenico live alle sonorità da club, fino alla drum’n’bass, al dubstep ed alla techno.
A completare una serata straordinaria la partecipazione speciale di Cesko & The Bananaswing, in cui lo storico frontman degli Après La Classe reinterpreta assieme ai Bananaswing, i maestri Michele “Mike” Minerva (contrabbasso), Francesco “Paco” Carrieri (piano) e Alessio Borgia (batteria), in chiave jazz e swing, i pezzi che hanno segnato la storia della musica italiana ed internazionale dagli Anni Sessanta fino ai nostri giorni. Da Fred Buscaglione a Bob Marley, passando per Adriano Celentano e Domenico Modugno, uno show che coniuga al meglio le vibrazioni della grande musica e l’impatto scenico del teatro.
INFO
Palarock Circus
Contrada Spina, Aradeo (LE)
Infoline: 3289677055
Ingresso gratuito
DANZANDO IL SUD A MORIGERATI
Workshop residenziali dal 16 al 20 aprile
Tarantella,Danza del Mediterraneo
con suDanzare, scuola internazionale di danze popolari del sud Italia
Dal 16 al 20 aprile un lungo week end danzante, in un borgo rurale del Cilento, Morigerati, con un progetto realizzato con il contributo del Comune e con la collaborazione di associazioni italiane e francesi. Un focus sulla tarantella cilentana e un viaggio tra le danze popolari del sud Italia.
TARANTELLA, DANZA DEL MEDITERRANEO (IV edizione) è un progetto suDanzare, scuola di danze popolari con sede a Napoli e Parigi e cresce come esperienza basata sullo scambio dell’arte segreta della danza.
L’edizione di aprile vede il contributo del Comune di Morigerati e nel prezioso supporto del Sindaco Dott. Cono D’Elia, che ha creduto nel progetto e di tutte le realtà locali che si stanno adoperando per la buona riuscita della residenza. Tra i partner del progetto Cilentoroots con Toni Isabella che ci accompagnerà nella cucina mediterranea e la Coop. Terra di Resilienza che si occuperà degli alloggi nell'albergo diffuso che accoglierà gli allievi.
Attraverso i corsi di danze popolari, si viaggia tra la cultura e i sapori, tra peculiarità culturali e artistiche del luogo. La residenza si svolge tre volte l'anno, nei mesi di luglio e novembre in Salento e nel mese di aprile in Campania. Con la collaborazione dell'ass.ne salentina Soniboni Officine Culturali, si realizza un percorso didattico con diversi ospiti che tengono sessioni speciali dedicate alla musica, alla danza ed al canto popolare. Per questo i laboratori didattici rappresentano un’opportunità di condivisione tra i danzatori appassionati di danze popolari e un momento unico di aggregazione, nei suggestivi scenari del sud d’Italia.
La programmazioneprevista a Morigerati inizia giovedì 16 aprile con l'accoglienza dei partecipanti e la cena di benvenuto. Alla presenza del Sindaco, dei direttori del progetto e degli artisti, si apriranno le danze con una serata di benvenuto.
Dal venerdì alla domenica sono previsti corsi di danze popolari, Tarantella cilentana con i Kiepò, Tammurriata con Angela Esposito, Pizzica Pizzica con Tullia Conte e Tarantella del Gargano con Mattia Doto. Insieme alle danze, sono previste le visite guidate all'Oasi Wwf e al Museo della civiltà contadina di Morigerati, workshop di cucina mediterranea e concerti nel week end.
Diverse le modalità di partecipazione alla residenza, per ricevere maggiori dettagli è sufficiente contattare la segreteria organizzativa del progetto.
(email:
VIDEO PROMO DEL PROGETTO: https://www.youtube.com/watch?v=a4kEvkfUHMc
PARTNER
suDanzare
Scuola internazionale di danze popolari del sud Italia
con Soniboni Officine Culturali ass.ne promozione sociale
Direzione artistica: Tullia Conte
Direzione didattica: Mattia Doto
Organizzazione: Stefania Cosi
con il contributo del Comune di Morigerati
e la collaborazione di Coop. Terra di Resilienza
CilentoRoots
CONTATTI
Segreteria ITALIA: +39 339 44 92 300
Segreteria FRANCIA: +33 07 54 56 33 78
website: www.voyagetarantella.wordpress.com
www.sudanzare.com - www.soniboni.com
email:
Da un lato le melodie che da sempre accompagnano i Riti della Settimana Santa, dall’altro la banda, intesa come tradizione ben radicata, in particolare nel Mezzogiorno d’Italia. E poi l’idea di tramandare un particolare genere musicale anche tra le giovani generazioni. Tutto questo nel Concorso Nazionale per Marce Inedite della Passione “Città di Mottola” che si rinnova da 13 edizioni e la cui serata finale- con annessa premiazione- è in programma giovedì 26 marzo alle 19 nella Chiesa Madre Santa Maria Assunta di Mottola. La manifestazione è unica nel suo genere, non ha eguali in Italia e- non a caso- può vantare un riconoscimento speciale: la medaglia conferita dalla Presidenza della Repubblica, segno dell’alto profilo culturale, ma anche dell’interesse che va ben oltre i confini regionali, riuscendo a coinvolgere anche Conservatori e Istituti musicali. Quest’anno sono in tutto 17 i partecipanti, provenienti da Lazio, Sicilia, Puglia e Basilicata. In finale sono arrivate due composizioni pugliesi, altrettante siciliane e una laziale. Nel corso della serata conclusiva, saranno una Giuria tecnica (composta dai Maestri Giuseppe Salatino, Cornelio Martina, Gianvito Tannoia, Nicola Samale e Giuseppe Pannarale) e una Giuria popolare ad attribuire i riconoscimenti, senza conoscere i nomi dei compositori, ma semplicemente ascoltando le marce, a cui è abbinato un codice. Durante il tradizionale “Concerto della Passione” verranno infatti eseguite le cinque marce finaliste, a cura dello storico Gran Concerto Bandistico “Città di Mottola”- diretto dal Maestro Rocco Pellegrino- impegnato in concerti in tutta Italia che mantengono viva la tradizione delle bande, così fortemente radicata al Sud. Al complesso bandistico di Mottola il compito di interpretare queste emozioni in musica, create per l’occasione dai partecipanti al concorso. Particolarità è infatti il carattere “inedito” dei brani, che vengono realizzati appositamente per l’evento, con l’idea di incentivare la composizione di nuove marce che accompagnano le numerosissime processioni, soprattutto nel Meridione. Ogni giurato avrà la possibilità di esprimere un voto- da 6 a 10- per la singola marcia. Al primo classificato andrà il “Trofeo Città di Mottola” e la somma di 1.000 euro; per secondo e terzo rispettivamente 600 e 200 euro, infine al quarto e quinto 150 euro ciascuno. A tutti, inoltre, saranno consegnate delle targhe, mentre una giuria popolare assegnerà il tradizionale premio in memoria dell’indimenticato Maestro Franco Leuzzi. La manifestazione, organizzata dalla locale Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario, ha come presidente l’arciprete don Sario Chiarelli e il patrocinio di Comune di Mottola (che si farà carico dei premi), Regione Puglia (Assessorato alle Risorse Agroalimentari) e GAL “Luoghi del Mito”. Infine, in questa edizione, gli organizzatori hanno previsto alcune attività collaterali, pensate per i musicisti che si recheranno a Mottola per la serata finale, ma anche per i numerosi appassionati che- da anni- seguono il concorso. Giovedì mattina, infatti, sono in programma delle visite guidate nelle chiese rupestri (per info ufficio Iat 099.8867640), mentre a partire dalle 17 è prevista l’apertura degli stand di Campagna Amica e Coldiretti- alla presenza dell’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni- e di un piccolo museo a cielo aperto con le attrezzature agricole di una volta. Tante le aziende locali coinvolte, su iniziativa della Coldiretti di Mottola e del presidente Giovanni Boccardi. Tra gli stand: vin brulé, prodotti ortofrutticoli, latticini e conserve. Si tratta di un momento di socializzazione e riscoperta di quei valori così fortemente radicati nel territorio che avrà poi il suo culmine nel “Concerto della Passione”, stretto connubio tra musica e devozione popolare.
Il 2 aprile 2015- h. 21, andrà in scena presso il Nuovo Teatro Abeliano di Bari (Via Padre Kolbe 3), da poco TRIC insieme al Teatro Kismet, Fedra Suspect della compagnia Notterrante. Scritto e diretto da Mariella Soldo, il lavoro vede in scena l’attrice Barbara De Palma nei panni di Fedra, accompagnata da un anticoro interpretato da Francesca Citarella, Serena Cozza, Anna De Palma, Carmale Riccardi e Myriam Scaligina, con abiti disegnati da Vito Antonio Lerario e musiche create da Daniele Vergni e Tore Ximenese.
Fedra suspect propone uno studio sulla deviazione dal mito di Fedra in due quadri. Uno ancestrale, l’altro contemporaneo. Un dittico asimmetrico che vuole recuperare la contemporaneità della donna, collocandola nel suo presente attraverso il passato. Un passato necessario, irrappresentabile, indicibile. È il corpo a farsi principale portavoce di ricordi e contraddizioni. Ma anche il ricordo, alla fine, cos’è? Se non minima, superficiale rappresentazione di un millesimo di frammento di memoria. Così, Fedra si vuole particella, minuscolo lembo di pelle. Ora deformata e storpia, ora elegante e sicura, la donna s’impone nel mondo come simbolo della storia. Di quel passato glorioso, in cui Fedra era regina luminosa d’Oriente, la donna porta in scena solo ombre e confusioni, incertezze e falsi ricordi. Follia? No, è lo scherzo del tempo che ci dice: tu non puoi essere qui e altrove. Dell’Antica Grecia Fedra riesce a conservare solo la durezza e la crudeltà, cui la donna non può sottrarsi. Il mostro che ha generato deve morire. Perché il mostro è amore. E l’amore, ormai, è solo un ricordo lontano, qualcosa di così minuscolo che Fedra non può più decifrare. Cosa le resta? Continuerà a vivere nel presente, tra bar alla moda e amori fugaci, incorniciata da se stessa e da un mondo che sta per fallire.
Con questo nuovo lavoro, in prima regionale, la compagnia Notterrante vuole mettere in scena il conflitto attuale tra Oriente e Occidente, tra perdita di valori e credenze estremiste. Fedra si fa portavoce, insieme a un anticoro di donne-amazzoni-baccanti, costole della stessa donna, delle contraddizioni del presente e chiede con rabbia un antidoto a questo vuoto che impedisce la vita a favore di una macabra e crudele realtà. Biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro. Prenotazioni 0805427678. Info notterrante.wordpress.com
La Puglia e la Sicilia (con due composizioni ciascuna) e il Lazio (con una): sono le regioni di provenienza dei cinque finalisti della tredicesima edizione del Concorso Nazionale per Marce Inedite della Passione “Città di Mottola”, organizzato dalla locale Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario. La manifestazione, conosciuta in tutta Italia tra gli addetti ai lavori, può vantare l’Alto Patrocinio del Capo dello Stato (dal 2012) e il coinvolgimento di numerose realtà, tra cui Conservatori e Istituti Musicali. Obiettivo incentivare la composizione di nuove marce per la Settimana Santa, contribuendo a mantenere viva- anche tra le nuove generazioni- una tradizione ben radicata.
Tra i 17 partecipanti- tutti di altissimo livello- sono stati già selezionati i 5 finalisti, grazie ad una qualificata e prestigiosa Commissione composta dai Maestri: Pietro De Mitis, direttore artistico della manifestazione, Giuseppe Salatino consulente artistico, Cornelio Martina, Gianvito Tannoia e Rocco Pellegrino. La finale è in programma giovedì 26 marzo 2015 alle 19 nella Chiesa Madre Santa Maria Assunta di Mottola. E’ già grande attesa per il “Concerto della Passione”, con la direzione del Maestro Rocco Pellegrino e quelle melodie struggenti che caratterizzano la Settimana Santa e che, per Taranto e provincia, assumono un valore unico.
Nel corso della serata saranno assegnati i vari premi: al primo classificato andrà il “Trofeo Città di Mottola” e la somma di 1.000 euro; per secondo e terzo rispettivamente 600 e 200 euro, infine al quarto e quinto 150 euro ciascuno. A tutti, inoltre, saranno consegnate delle targhe, in ricordo della partecipazione all’evento. Una giuria popolare assegnerà, invece, il tradizionale premio in memoria del Maestro Franco Leuzzi. Come da regolamento, il concorso è riservato esclusivamente a composizioni in forma di marce funebri strumentate per banda ed è aperto ad artisti di qualsiasi nazionalità senza limiti di età purché residenti in Italia. Ha il patrocinio di Comune di Mottola, Regione Puglia (Assessorato alle Risorse Agroalimentari) e GAL “Luoghi del Mito”.
Tutti i dettagli dell’edizione 2015 sono stati illustrati a Taranto, nel corso di una conferenza stampa nella sede di Puglia Promozione- sempre sensibile a questo tipo di iniziative- alla presenza degli organizzatori Giovanni D’Auria e Federico Francavilla per la Confraternita (rispettivamente Vice Priore e Segretario) e del M° Pietro De Mitis, Direttore artistico della manifestazione. Presente anche l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Luigi Pinto e dall’assessore alla cultura Annamaria Notaristefano che hanno ribadito il protagonismo di Mottola su scala nazionale in occasioni come questa. “Crediamo molto in questa iniziativa- hanno spiegato- che è diventata ormai una tradizione consolidata per il nostro territorio, in grado di mettere insieme devozione e capacità artistiche”.
Gli organizzatori hanno poi anticipato la vera novità di quest’anno: la manifestazione prevede al mattino le visite guidate nelle chiese rupestri (per info ufficio Iat dottoressa Carmela D’Auria allo 099.8867640) e, a partire dalle 17, l’apertura degli stand di Campagna Amica e Coldiretti con il meglio dell’enogastronomia locale e pugliese e un piccolo museo a cielo aperto con le attrezzature agricole di una volta. Gli stessi musicisti provenienti da altre regioni d’Italia- insieme ai semplici visitatori- avranno così modo di conoscere il territorio e le sue tante peculiarità. Info evento:www.facebook.com/IatMottola.