In questi giorni in Francia è scoppiato uno scandalo su Edf che è la compagnia francese di energia elettrica a cui spetterebbe l'onere della costruzione in Italia delle centrali nucleari grazie all'accordo con il Governo di qualche mese fa. Le scorie francesi dovrebbero essere stoccati in un apposito sito di nome "Le Hague" che comporta probabilmente un certo livello di costi. Per qualche motivo (non troppo oscuro per la verità) la Edf ha esportato i suoi rifiuti in Siberia, nel sito di Tomsk-7 stoccandoli a cielo aperto come se fossero dei comuni copertoni. Un enorme scandalo (taciuto anche dalle nostre TV) sta travolgendo quindi Electricité de France che pare utilizzi le stesse metodologie per stoccare rifiuti radioattivi in Niger. Chiaramente abbiamo le prove di quello che scriviamo visto che queste notizie vengono da una inchiesta giornalistica...
Crescita tecnologica costante, attenzione alla ricerca, prospettive di sviluppo di grande interesse. Questi i tre assi sui quali si basa lo stabilimento farmaceutico Sanofi-Aventis di Brindisi, uno dei cinque poli industriali del Gruppo in Italia. Nelle strategie internazionali di Sanofi-Aventis il sito rappresenta un polo di riferimento mondiale per la produzione di antibiotici e in particolare di Rifampicina - fondamentale nel trattamento contro la tubercolosi - oltre che di altri medicinali e intermedi farmaceutici.
Leggi tutto: Il vice presidente regionale Capone e l'ass. Fiore alla "Sanofi Aventis"
“Nell’intervista pubblicata oggi sul Quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” il Viceministro Urso esclude categoricamente che si possano costruire centrali nucleari in Albania perché, dichiara testualmente, “le centrali nucleari si faranno in Italia. Si devono fare in Italia perché è un principio di responsabilità, di autonomia”.
Leggi tutto: Nuovo rischio nucleare in Puglia. Dichiarazione Assessore Losappio
La parola d’ordine è accelerare. A ogni costo. Perché, come dicono i fedelissimi di Berlusconi «se evitassimo la resa dei conti con i magistrati, faremmo lo stesso errore della sinistra con il conflitto di interessi ». E perché i tempi sono stretti, i possibili «agguati» tanti — le procure sono «attive» e la più minacciosa è considerata «quella di Palermo » — ed è giunta l’ora di contare i nemici e gli amici, visto che «loro vorrebbero farmi fare la fine di Craxi, ma io non ho alcuna intenzione di farmi distruggere, e se servirà saranno i cittadini a decidere chi deve guidare questo Paese».
Leggi tutto: Berlusconi pensa ai decreti: «Non mi faranno fare la fine di Craxi»
Maruggio la mossa del sindaco dopo il ricorso al Tar della Consulta femminile del Comune e della Regione. Il sindaco di Maruggio, Alberto Chimienti, chiamato in causa dalla Consulta femminile del suo comune e dalla Consigliera di parità della Regio ne Puglia, per non aver rispettato le quote rose nella giunta (su questo pende il giudizio del Tar atteso a giorni), ha deciso di sfidare tutti. «Il regolamento non me lo consente? E io lo cambio», ha pensato il primo cittadino eletto per la seconda volta da una maggioranza di centrodestra.
Bari, 14 ott. (Adnkronos/Labitalia) - Si e' conclusa positivamente la vertenza dei lavoratori della Bellaria Mobili di Ascoli Satriano. Il verbale sottoscritto ieri fra le parti, a conclusione di una serie di incontri e di verifiche che hanno visto l'attiva partecipazione della regione Puglia e della provincia di Foggia, ha circoscritto il ricorso alla cassa integrazione a 49 dei 79 dipendenti con la modalita' della rotazione mensile. E' prevista l'anticipazione bancaria della cassa integrazione e una verifica mensile degli sviluppi produttivi dell'azienda.
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