Sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025: saranno ben tre i giorni dedicati quest’anno alla 33esima edizione della “Sagra della Ciliegia Ferrovia”. Torna a Turi (Ba) l’attesissimo appuntamento annuale, evento di carattere fieristico, culturale e turistico, che punta i riflettori su uno dei frutti più amati del periodo primaverile. Si attendono numerosi turisti e visitatori, che torneranno ancora una volta ad affollare le strade del borgo situato a pochi chilometri di distanza dal capoluogo Bari, in occasione dell’evento organizzato dall’associazione culturale In Piazza, con il contributo del Comune di Turi e con il patrocinio della Regione Puglia - Assessorato all’Agricoltura, nell’ambito del progetto Il Tempo delle Ciliegie.
Sabato 24 maggio, il Raffo Parco Gondar di Gallipoli ospiterà “Music for Life”, una serata speciale dedicata alla solidarietà, in cui la musica fa del bene, davvero.
A partire dalle 21:00, il ritmo scatenato di Io Te E Puccia Orkestra sarà accompagnato da grandi featuring e partecipazioni! Gli artisti che si susseguiranno sul palco insieme a loro sono Alla Bua, Antonio Castrignanò, Cesko, Crifiu, Cesare Dell’Anna, Enzo Petrachi, Giancarlo Paglialunga, Sud Sound System.
Continuano venerdì 23 maggio 2025, alle 19, al Museo Civico di San Cesario di Lecce gli incontri dedicati alla fotografia e organizzati dall’Associazione Tempo di Scatto. L’appuntamento rientra nella rassegna “ll Museo parla con la città.2”, a cura di un ricco parterre associativo che vede come capofila Astràgali Teatro. Intervengono, durante la serata, Anna Luperto, Assessore alla Cultura del Comune di San Cesario di Lecce, Giovanni Zizza, Presidente di Tempo di Scatto, e Nadia Letizia, vicepresidente della stessa associazione.Nell’esposizione vengono proposti gli scatti del progetto “Ritrovarsi nell’immagine”, una sorta di viaggio “aereo” che parte da Londra, passando per Parigi Milano e Reggio Emilia, alla scoperta di “non luoghi”, paesaggi urbani che non hanno un’identità culturale riconoscibile, fino ad arrivare tra le coste e le terre del Salento e terminare in alcuni ambienti settecenteschi di Palazzo Lopez y Rojo di Monteroni di Lecce. Nell’ultima tappa, in particolare, Montedoro indaga lo spazio, l’essenza della vita passata di questi ambienti rimasti sospesi nel tempo, al fine di ritrovare una loro nuova identità. L’utilizzo della fotografia ha permesso all’Autore di eseguire una serie di scatti per i quali un osservatore trascende la realtà per ritrovarsi in un “stato di incertezza di confusione di immaginazione”.
Come spiega lo stesso fotografo: “Molte immagini che presento, in questo “viaggio” hanno un medesimo filo conduttore che le accomuna; la ricerca di spazi vuoti o quasi vuoti dove la presenza di persone è molto ridotta e dove, invece, ciò che si va ad evidenziare è una sorta di nostalgia, di “malinconia dello spazio” nel quale potersi immergere per lunghe riflessioni o meditazioni. Comunicare pensieri, condividere emozioni, storie per riflettere su sé stessi, per fare proprie parti di sé apparentemente dimenticate, e per ricostruire narrazioni all'interno delle quali potersi riconoscere.”Lucio Montedoro è nato a Monteroni di Lecce. Ha conseguito la laurea in architettura e ha svolto la professione di architetto nel suo territorio, il Salento. Ha l’hobby della fotografia che pratica in forma amatoriale. La sua filosofia di vita è quella di approcciarsi continuamente verso nuove esperienze, mettendo in cantiere nuove idee e renderle, possibilmente, concrete.La rassegna “ll Museo parla con la città.2 – percorsi di apertura del Museo Civico d’arte contemporanea di San Cesario” rientra nel progetto “Da qui si vede tutta la città”, finanziato con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 e del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, vincitrice del bando regionale “Luoghi comuni”, Programma delle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Cesario e sostenuto da un ricco parterre associativo che vede come capofila Astràgali Teatro e come partner di progetto AVR Lab, Laboratorio di Realtà Aumentata dell’Università del Salento; TempoPresente aps, Centro Studi Phoné, l’Associazione fotografica Tempo di Scatto, l’Associazione culturale Petrolio. Ingresso libero. Per info: whatsapp 3892105991,
Castellaneta (TA). Dai campi di grano ai pacchi di pasta in diversi formati, passando per la raccolta, la molitura e le varie fasi di selezione che precedono il confezionamento.
È ciò che hanno scoperto, toccando con mano, centinaia di giovanissimi alunni delle seconde classi dell’istituto comprensivo “Pascoli-Giovinazzi-Surico” di Castellaneta, protagonisti del secondo tour di “Scuola in Fattoria”, la manifestazione itinerante organizzata da CIA Due Mari per far scoprire ai più piccini non solo le varie filiere agroalimentari del territorio ma anche antichi mestieri e tutti i segreti della dieta mediterranea.
A bordo di tre pullman, accompagnati dai loro insegnanti e dallo staff di Cia Castellaneta, i piccoli esploratori sono partiti di buon mattino alla volta dell’azienda agricola della famiglia Terrusi: lì, alla periferia di Castellaneta, a contatto con la natura incontaminata hanno scoperto campi e spighe di grano e compreso in che modo si realizza la pasta partendo da un piccolo chicco di grano, sapientemente lavorato.
Anche per questo, poco dopo, la carovana festosa della Cia si è spostata nel molino Ca.Me.Ma. di Altamura: un’azienda nata dalla passione di tre giovani mugnai che nel tempo hanno saputo creare un’ottima nicchia di mercato, macinando nei suoi impianti grani biologici coltivati nei territori di Puglia e Basilicata.
Divisi in vari gruppi, i giovani scolari hanno osservato e toccato farina d’orzo, semola e farina di grano duro, prodotti destinati alla panificazione e alla pastificazione; così, come ultima tappa, “Scuola in Fattoria” ha visitato il vicino pastificio Dibenedetto: uno stabilimento con tecnologie di processo all’avanguardia, volte al risparmio energetico, al rispetto per l’ambiente e alla sicurezza alimentare.
Tappa dopo tappa, insomma, “Scuola in Fattoria” ha colto nel segno anche stavolta e ogni partecipante, al suo ritorno, ha portato a casa, chicchi e piante di grano, farina rimacinata e pasta secca di alta qualità.
«Insieme alle insegnanti, cerchiamo di spiegare ai più piccini che i prodotti che quotidianamente portiamo in tavola, e che consumiamo, non nascono sugli scaffali del supermercato ma sono frutto di passione e sacrificio dei nostri agricoltori – ha commentato il direttore Vito Rubino di Cia Due Mari Taranto-Brindisi – Oggi abbiamo scoperto le varie fasi di un percorso affascinante, il ciclo produttivo del grano e dei cereali, passando dalla farina per giungere alla pasta, ma “Scuola in Fattoria” prosegue il viaggio e a giorni ufficializzeremo la data della festa finale che coinvolgerà diverse centinaia di bambini».
Nel Mar Piccolo di Taranto la biodiversità è in aumento. Un dato in controtendenza rispetto a quello che sta accadendo nel resto del mondo, ma che può essere spiegato con la chiusura, in questi ultimi anni, di numerosi scarichi abusivi. La notizia arriva in occasione della due giorni del mini BioBlitz nell’ambito del progetto “Pnrr National Biodiversity Future Center - Nbfc Spoke 3” che, nei giorni 14 e 18 maggio, a Taranto, ha coinvolto studenti e cittadini. Una due giorni di citizen science, organizzata dai ricercatori Fernando Rubino e Antonella Petrocelli del Cnr- Irsa Talassografico di Taranto e coordinata con il supporto della Casa delle Tecnologie Emergenti Calliope. Sotto la guida di esperti ricercatori, in tanti hanno potuto scoprire un ecosistema unico.
«Si rilevano profonde connessioni tra biodiversità e bonifiche - ha dichiarato Vito Felice Uricchio, commissario governativo per le Bonifiche dell’area di Taranto - testimoniate anche dall’importante incremento della biodiversità nel Mar Piccolo di Taranto a valle della chiusura di circa 180 scarichi abusivi. È questo un momento di scelte decisive per il territorio tarantino, di un serio impegno collettivo sul riconoscimento del valore della biodiversità e degli ecosistemi, su un uso responsabile delle risorse naturali, sul rafforzamento e la sostenibilità di tutte le attività produttive, oltre che di una progressiva ma inesorabile riduzione della contaminazione, al fine di assicurare un ecosistema florido e resiliente ed un Mar Piccolo fucina di biodiversità, in un contesto naturale integro e rigoglioso».
Alla giornata inaugurale presente anche il direttore del Dipartimento Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr, Francesco Petracchini: «In questi anni – ha spiegato - abbiamo lavorato in tutta Italia insieme ad altri enti di ricerca per studiare e dimostrare l’importanza della biodiversità e come, soprattutto nel Mediterraneo che ne è ricchissimo, questa può supportare le economie locali e favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone».
«Comprendere l’equilibrio tra gli elementi fondamentali della natura, come il mare e un ecosistema unico come quello di Mar Piccolo, - commenta il direttore scientifico di Calliope, Rodolfo Sardone- significa riconoscere il valore profondo della biodiversità come risorsa per la salute umana. Il vero approccio One Health non pone l’uomo al centro, ma lo integra in un sistema complesso che va tutelato con responsabilità, innovazione e visione scientifica. Calliope lavora proprio in questa direzione, mettendo la tecnologia al servizio della sostenibilità e della vita».
L’iniziativa rientra nella “Biodiversity Sampling Week – BSW” organizzata su scala nazionale. Promotore è il National Biodiversity Future Center (Nbfc), primo centro di ricerca nazionale dedicato alla biodiversità finanziato dal Pnrr – Next Generation EU. Tutto questo, poi, in vista della Giornata Mondiale della Biodiversità che cade il 22 maggio.
Promotori dell’iniziativa: Nbfc, Irsa-Cnr, Commissario straordinario del governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto, Università degli studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento Jonico UniBA, Arpa Puglia, Cte Calliope, Comune di Taranto. A collaborare alle attività: Asd Enjoy Your Dive, Asl Taranto, Guardia Costiera, Jonian Dolphin Conservation, Protezione Civile, Wwf.
L’Associazione Sylva Tour and Didactics con il patrocinio del Comune di Alberobello annuncia il convegno intitolato “Il brigantaggio: tra storiografia e letteratura”, previsto per venerdì 23 maggio 2025 alle ore 18:00 presso l’ex Conceria, oggi, “Centro Culturale Giovanni Galiani” di Alberobello.
Leggi tutto: Alberobello ospita il Convegno “Il brigantaggio: tra storiografia e letteratura”