Alberobello è pronta ad accogliere domenica 11 maggio oltre 500 ciclisti da tutta Italia per la 28a edizione della Granfondo Alberobello Murge, memorial Giacinto Dell’Erba. Al via ci saranno anche ciclisti provenienti da Canada e Belgio, rendendo l’evento, e soprattutto la competizione, ancora più internazionale. La partenza avverrà in anteprima da Largo Martellotta, lo stesso piazzale che il 13 maggio ospiterà la partenza della quarta tappa del 108° Giro d’Italia, prima tappa italiana di questa edizione.
Il countdown è cominciato e la macchina organizzativa, guidata dall’Asd Cycling Brixia Team e presieduta da Stefano Guerrini (ex professionista dal 2001 al 2005 per la Panaria e poi la Flaminia), lavora a pieno regime in collaborazione con il Comune di Alberobello, la ProLoco e la società sportiva Spes Alberobello, che ha fatto nascere e crescere l’evento negli anni.
Il percorso
Unico il percorso per l’edizione 2025 che si snoderà per 116km attraversando alcune delle zone più suggestive della Puglia partendo dal cuore del Rione Monti di Alberobello, costellato da oltre 1.200 trulli, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 1996, lambendo Noci e arrivando a Putignano, culla di uno dei Carnevali più antichi d’Italia, passando per Castellana, con le sue affascinanti grotte e affrontando la prima salita di 4,5km (detta “del Melograno”), e poi raggiungendo Fasano che porterà i ciclisti ad affrontare la cosiddetta “salita dei leoni” perché pedalando si sentono proprio ruggire, ben 2,5km con pendenze anche a due cifre. Arrivati in cima si potrà ammirare la “piana degli ulivi” che collega Fasano a Monopoli, con uno sguardo al mare e all’orizzonte. Poi giù ammirando i trulli e le caratteristiche masserie, pedalando spesso tra i muretti a secco, la cui ‘arte del costruire’ fu decretata da UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
All’arrivo, ad attendere i ciclisti, i sapori tipici della Puglia grazie alla collaborazione tra ristorante “Vida” e ProLoco Alberobello.
I campioni Bugno e Colbrelli in partenza.
Un’edizione che si annuncia scoppiettante anche per l’inedita presenza di due ospiti d’eccezione: il due volte campione del mondo Gianni Bugno, anche vincitore del Giro d’Italia, che, alcuni giorni dopo la granfondo, partirà proprio da Alberobello con la prima tappa italiana del Giro, dopo la grande partenza dall’Albania. Accanto a lui ci sarà Sonny Colbrelli, campione europeo e soprattutto ultimo italiano a vincere la Parigi Roubaix (davanti a Van der Poel trionfatore dell’ultima edizione). Accanto a loro potrebbe esserci anche un altro grande dominatore delle Classiche del Nord, Andrea Tafi.
Granfondo e Giro d’Italia
Largo Martellotta sarà punto di partenza e arrivo dei partecipanti alla granfondo, esattamente lo stesso teatro della partenza della tappa del Giro d’Italia di martedì 13 maggio. E anche un piccolo tratto del percorso sarà in comune.
Il Comune di Alberobello
“Con la sua storia, la Granfondo Alberobello Murge rappresenta un importante appuntamento ciclistico e un’eccezionale occasione di promozione per il nostro territorio, anche attraverso lo sport,” commenta Saverio Sgobba, Assessore allo Sport del Comune di Alberobello. “L’evento ha una forte valenza sociale e una straordinaria connessione con il territorio. In particolare quest’anno, saranno i ciclisti amatoriali ad aprire la strada ai professionisti, che poi vedremo pedalare sulle nostre strade martedì, durante la tappa ‘Alberobello Pietramadre’. Questa tappa celebra l’impegno dei quattro Comuni – Alberobello, Castellana Grotte, Noci e Polignano a Mare – che si erano candidati a Capitale della Cultura 2027.”
Conclude Sgobba: “La bicicletta è il mezzo di trasporto più antico che collega idealmente il nostro territorio con questa granfondo condividendone i suoi valori. Sappiamo che ci saranno alcuni disagi, ma chiediamo ai cittadini di portare pazienza e di condividere la gioia per questa grande festa dello sport.”
ProLoco Alberobello
“La Proloco di Alberobello, con il Presidente Vittorio Ignazzi, è lieta di collaborare con la Gran Fondo Alberobello Murge in programma domenica 11 Maggio 2025. Un'opportunità unica per il nostro paese che si prepara ad accogliere la quarta tappa del Giro d’Italia. La partenza è fissata per il 13 Maggio 2025 in Largo Martellotta e la nostra partecipazione è un modo di celebrare la nostra volontà nella promozione del ciclismo e di qualsiasi sport sostenibile, ma anche proteggere la storia, la bellezza e le tradizioni di Alberobello”.
Informazioni gara
Le iscrizioni online chiudono giovedì 8 maggio ma riapriranno direttamente a Casa Alberobello sabato 10 maggio dalle ore 10 alle ore 12 e poi dalle ore 15 alle ore 19. Non sarà possibile iscriversi alla gara direttamente domenica mattina.
Per iscriversi basta collegarsi al sito https://www.granfondoalberobello.it
Il Neil Young Day torna a far parlare di sé, e lo fa alla grande con questa edizione 2025 che sabato 7 giugno si trasferisce in provincia di Modena e più precisamente a Castelnuovo Rangone, all’interno della programmazione di ‘Note al Lennon’, il ricco palinsesto di spettacoli che l’Amministrazione Comunale da anni organizza con grande riscontro di pubblico grazie al grande lavoro dell’Assessore Stefano Solignani.
Quattro live show, tre presentazioni libri e proiezione di fotografie – il tutto ad Ingresso Gratuito - saranno il centro di questa edizione del Neil Young Day suddivisa in due fasi, una pomeridiana con inizio alle 15.30 nella bellissima Sala delle Mura e quella serale con i concerti elettrici all’adiacente Parco John Lennon, dove ci sarà anche la possibilità di gustare alcuni piatti della tradizione culinaria modenese, grazie al lavoro dei volontari della Pubblica Assistenza locale.
Come nella migliore tradizione dei concerti del rocker canadese il Neil Young Day 2025 si divide in una fase acustica seguita dalla “furia elettrica”.
Le emozioni del momento acustico, quello pomeridiano, prevede l’alternanza della presentazione di libri e di live show presso la Sala delle Mura e dell’adiacente spazio live all’aperto, grazie alla presenza degli scrittori Luca Vitali, Marco Grompi e Francesco Lucarelli, intervallate dagli show di Max Spada e dello stesso Lucarelli in coppia con Gabriella Paravati.
Alle 20:30 il carrozzone si trasferisce di pochi metri all’ombra delle piante del Parco John Lennon per i concerti elettrici che vedranno protagonisti la band reggiana 5 Way Street che riprende il meglio del repertorio del supergruppo per eccellenza CSN&Y seguita dai Rusties, storica formazione bergamasca che unisce le sonorità di Neil Young con i suoi Crazy Horse a brani originali.
Nato nel 1991 da un’idea dello scrittore, giornalista e musicista Giampaolo Corradini nonché grande appassionato del “Loner” canadese, il Neil Young Day si è evoluto negli anni regalando, ai sempre tantissimi appassionati accorsi un po’ da tutta Italia, una grande festa nonché la celebrazione di uno degli artisti ancora oggi maggiormente influenti nel panorama rock mondiale.
Il Neil Young Day si contraddistingue per aver dato nel tempo spazio ad artisti che non imitano ma interpretano con personalità i brani di Young, il tutto in una bellissima cornice che riunisce - anno dopo anno – tanti amici che si ritrovano, sempre più numerosi, a questa grande kermesse di musica e cultura.
Dal 2017 A-Z Blues ha affiancato con grande piacere Giampaolo Corradini nell’organizzazione del Neil Young Day, con l’intento di promuovere ulteriormente una manifestazione che ha anche lo scopo di divulgare la musica di qualità.
Ingresso libero, per maggiori info
Mercoledì 7 e giovedì 8 maggio, alle 20.30, negli spazi della Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, Astràgali Teatro dà il via a “Per la Palestina”, quattro giornate dedicate interamente alla resistenza e alla lotta del popolo palestinese e alla condanna della violenza e di tutte le guerre.
Le giornate, oggi quanto mai urgenti e necessarie, si aprono con “Cantica Antigonae. Lamento per il corpo del nemico”, la nuova produzione scritta e diretta da Fabio Tolledi, interpretata da Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Onur Uysal Anna Cinzia Villani, accompagnati dalle musiche di Mauro Tre.
Antigone è, nel mito sofocleo, una giovane donna, che vive la tragedia di una famiglia devastata dalla colpa del padre Edipo, nella quale i due fratelli, Eteocle e Polinice, maledetti dal padre, combattono una guerra, l’uno contro l’altro, per decretare l’unico successore, fino a uccidersi a vicenda. Antigone chiede la sepoltura del fratello Polinice, considerato il traditore della città, sfidando il divieto di seppellirlo, emanato dal re Creonte. La donna prende, così, la decisione, senza esitare, di coprire con un pugno di terra il corpo del fratello, anche se questa azione le costerà la vita. La ribellione di Antigone al potere sovrano invoca la necessità di rompere il ciclo infinito della vendetta e della violenza, portando a interrogarsi sulla guerra, per prendere voce contro di essa.
Lo spettacolo “Cantica Antigonae. Lamento per il corpo del nemico” è il risultato di oltre due anni di preparazione attraverso progetti e residenze internazionali che Astràgali Teatro ha tenuto in tutta Europa e prende spunto dal testo scritto dalla filosofa e scrittrice spagnola Maria Zambrano, intitolato “La tomba di Antigone”, dove la protagonista si ritrova sepolta viva nella torre nella quale è stata rinchiusa da Creonte, con la comunità che le chiede cosa poter fare per cambiare il corso degli eventi.
“Per la Palestina” chiude la rassegna primaverile di Astràgali “Teatri a Sud” e promuove, inoltre, una raccolta fondi a favore del Fragments Theatre per la sua sopravvivenza nella devastata città di Jenin e di Gazzella Onlus per la popolazione di Gaza.
Teatri a Sud è ideata da Astragali Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.
Ingresso: € 5. Consigliata la prenotazione. Per info: WhatsApp 3892105991 –
Disponibile dal 30 aprile 2025 per Mack & Rony Records
Un’auto in corsa, le luci della città che scorrono come pensieri troppo veloci da fermare. Si intitola “DRIVE” il nuovo singolo di Tommy Door, disponibile su tutte le piattaforme digitali da mercoledì 30 aprile 2025. Un brano intenso, scritto dallo stesso artista e composto insieme a Clayton, che segna l’inizio di un nuovo e più intimo capitolo della sua produzione artistica.
Con sonorità dark pop e una narrazione visiva quasi cinematografica, DRIVE è il racconto di un viaggio notturno carico di emozioni: un dialogo interiore con chi non c’è più, ma continua a vivere come guida silenziosa nei pensieri del protagonista. “Una corsa intima verso l’ignoto, verso chi è andato via”, spiega Tommy, “con un desiderio quasi disperato di raggiungerlo – anche a costo di chiudere gli occhi e lasciarsi andare”.
Il videoclip, autoprodotto e già disponibile su YouTube, è un’estensione visiva del brano: riprese in auto, scorci urbani notturni, e il senso di un’assenza che diventa presenza costante.
“L’idea di DRIVE è partita ascoltando una serie di brani con le stesse vibrazioni. Mi sono immaginato sfrecciare fra le luci di una grande città. I suoni e l’atmosfera mi sono sembrati perfetti per descrivere la sensazione di sfogo dovuta a una terribile perdita. Così il brano si è quasi scritto da sé.” – Tommy Door
Tommy Door è un artista e produttore italiano che mescola pop, elettronica e suggestioni oscure. Dopo il successo dell’EP LOVE – Act 1 e del recente progetto 347, DRIVE segna l’inizio di un nuovo percorso, ancora senza titolo, che promette di essere il più personale mai affrontato.
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Castellaneta. In occasione del 130° anniversario della nascita di Rodolfo Valentino, il primo divo del cinema e icona di fascino e seduzione (si ispirarono a lui per coniare il termine ‘latin lover’), nato a Castellaneta il 6 maggio 1895, la Fondazione Rodolfo Valentino e il Comune di Castellaneta, in collaborazione con Domus Futura e l’Associazione Sinossi Film, hanno organizzato per martedì 6 maggio 2025 le iniziative per celebrarlo e tenere in vita la sua memoria; alle ore 10:00, nei pressi della casa natale di Rodolfo Valentino, scopertura targa commemorativa; alle ore 10:30, nel MU.V Museo Rodolfo Valentino, si terrà il convegno “Rodolfo Valentino – la famiglia, Castellaneta e l’Italia” con interventi dei proff.ri Antonio Ludovico, Aurelio Miccoli e Antonio Miredi, e la conduzione della prof.ssa Maria Teresa Stasolla; alle ore 19:00, nelle O.M.C. Officine Mercato Comunale, con ingresso libero, è in programma la proiezione del film “Rudy Valentino - Divo dei divi” di Nico Cirasola a cura del Cine Club “Rudy Valentino”.
Rodolfo Valentino nasceva il 6 maggio 1895 a Castellaneta (TA), all’anagrafe Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in via Commercio 34, oggi via Roma 116, da Giovanni Guglielmi, dottore in veterinaria ed ex capitano di cavalleria, e dalla gentil donna Maria Berta Gabriella Barbin, figlia di un medico francese e dama di compagnia della marchesa Giovinazzi.
I tanti nomi del divo del cinema rivelano alcuni ingredienti di pretesa nobiltà che si mescolarono poi nel suo personaggio: derivò il cognome Valentino da un asserito casato “di Valentina d’Antonguolla” che fondeva un vecchio titolo papale con diritti di proprietà rivendicati dai Guglielmi sui terreni confiscati vicino a Martina Franca, luogo d’origine della famiglia.
Rodolfo Guglielmi visse fino a nove anni a Castellaneta: quì frequentò le prime tre classi elementari con i maestri Nicola D’Alagni e Francesco Miraglia Quero; completò le scuole elementari, con mediocri risultati a Taranto, dove il padre dovette trasferirsi per esercitare la sua professione.
Rodolfo aveva undici anni quando morì il padre, perciò, in seguito, ebbe la possibilità di frequentare il collegio convitto per gli orfani sanitari italiani a Perugia dove non fu un allievo modello, anzi venne radiato per indisciplina; tentò allora di entrare nell’Accademia di Marina a Venezia ma fu dichiarato inabile al servizio della Regia Marina per insufficienza toracica e scarsità visiva; decise, infine, di studiare tecnica agraria e ottenne a diciassette anni il diploma di agente rurale a San Ilario di Nervi, in provincia di Genova.
Però Rodolfo, spirito ribelle e cittadino del mondo, non aveva alcuna intenzione di tornare in Puglia per dedicarsi all'agricoltura (ritornerà a Castellaneta ormai attore famoso, una sola volta nel 1923): nel 1913 volle allora andare a Parigi dove apprese l'arte del tango; Rodolfo, non volendo tornare indietro, «l’Italia è troppo piccola per me» disse ad Alberto, suo fratello, s’imbarcò nel dicembre 1913 sul piroscafo tedesco Cleveland diretto in America per la sua grande avventura.
Un viaggio epico tra le steppe della Mongolia, una corsa contro il tempo e i fantasmi del passato, la struggente ricerca di un padre per riscattare sé stesso e restare accanto al figlio: Fragili Confini è il debutto narrativo di Roberto Pennella, edito da I Libri di Icaro, disponibile nelle migliori librerie e nello store online dell’editore a partire dal 5 maggio 2025.
Il romanzo – 244 pagine, prezzo di copertina 18,00 euro, ISBN 979-12-81730-06-9 – è ambientato a Milano nel 2019. Il protagonista, Flavio, è un video-reporter in crisi personale e professionale, disposto a tutto pur di non perdere la custodia del figlio. In un atto estremo, accetta di documentare il leggendario “Mongol Derby”, una gara a cavallo lunga mille chilometri che segue le antiche rotte postali di Gengis Khan. Ad accompagnarlo nel viaggio è Adriano, un consulente finanziario in fuga da un passato torbido. Insieme, tra tempeste di sabbia, notti gelide e momenti di intensa introspezione, i due uomini affrontano non solo la sfida fisica, ma anche quella emotiva, trovando nel dolore e nella corsa una possibilità di rinascita.
Roberto Pennella, nato a Milano nel 1979 e oggi residente a Como, è ingegnere delle telecomunicazioni e manager in un grande gruppo bancario. Con Fragili Confini firma il suo esordio nella narrativa, dando voce a una storia intensa e profonda che riflette sul senso della paternità, del riscatto e sul coraggio di affrontare sé stessi per cambiare il proprio destino.
Il libro sarà ordinabile anche online tramite il sito ufficiale www.icarolibri.com e disponibile nei principali store digitali.
Link acquisto libro: https://icarolibri.com/catalogo/fragili-confini-137.html
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