“Prima i fatti, poi i commenti, infine le strumentalizzazioni se proprio fanno comodo ad un certo modo di fare informazione”. L’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Costanzo Carrieri, non le manda certo a dire e risponde così punto su punto alle polemiche di questi giorni. E lo fa citando atti ufficiali e progetti circa gli interventi programmati e realizzati dalla Provincia in materia di sicurezza stradale e viabilità. “In coerenza con l’azione amministrativa degli ultimi cinque anni – ha detto questo mattina Carrieri, incontrando i giornalisti – anche in questi primi mesi dela nuova consiliatura abbiamo investito ingenti somme di denaro per la viabilità. I fatti: messa in sicurezza per la provinciale Mottola-Noci, 300mila euro; illuminazione sulla strada per Torricella allo svincolo per Maruggio, 350mila euro; 800mila euro per la rotatoria sulle provinciali 10 e 13 nel versante occidentale della Terra Ionica.

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La campagna elettorale sembra non essere finita per il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che oggi, durante la prima direzione nazionale del Pdl ha pensato bene, durante un dibattito da resa dei conti, di screditare le nostre pratiche di buon governo, ergendole a emblema di spreco e di cattiva politica. Tremonti cita a casaccio i dati sulle nostre misure anticrisi dicendo, erroneamente, che i 708 milioni di euro investiti dalla Regione Puglia hanno prodotto 1.262 posti di lavoro, sostenendo quindi, che un singolo posto di lavoro generato costerebbe 561mila euro.
Ci sarà il neo-riletto presidente della Puglia, Nichi Vendola, quest'anno, alla cerimonia del 25 Aprile a Montesole. Con lui anche la deputata Pd Olga D'Antona, vedova del giuslavorista ucciso dalle Br. C. MONTESOLE - La giornata, a Montesole, comincerà con la tradizionale deposizione di corone nel sacrario dei caduti di Marzabotto prevista alle 9.30, la manifestazione si sposterà a San Martino di Monte Sole dove interveranno Vendola, Olga D’Antona, il sindaco di Marzabotto Romano Franchi e Walter Cardi. I collegamenti tra Marzabotto e Montesole saranno garantiti da navette gratuite. Nel pomeriggio, sono organizzate passeggiate lungo i «percorsi antifascisti» nella zona (accompagnati anche dalla musica della banda Roncati), e poi concerti, giochi per i bambini nel cortile della scuola di pace di Montesole, mostre sulla brigata partigiana Stella rossa e sulle partigiane. Alle 14.30 è previsto un incontro con gli attori e lo staff di produzione del film L’uomo che verra di Giorgio Diritti che racconta proprio la strage di Marzabotto.
Ottanta in attesa. Ma il posto fisso per loro è un miraggio. Detta così, nell’epoca del precariato come filosofia di vita, non sarebbe una notizia. Il fatto è che agli 80 in questione, scelti in un esercito di 70mila aspiranti (molti di loro sono pugliesi), il posto fisso non solo è stato promesso, ma anche in qualche maniera assegnato. Solo che poi, all’atto dell’assunzione, il ministero dell’Interno si è accorto che non c’erano soldi. La legge 102 del 2009 ha sancito un paradosso: i vincitori di concorso per collaboratore amministrativo nel suddetto ministero hanno superato tre prove di esame per conseguire un contratto che, in realtà, era aleatorio, incerto, anzi addirittura assente. La folta schiera di volenterosi giovani disoccupati ha, nelle scorse settimane, affollato per farsi sentire le pagine del social network più in voga.